51. 𝐖𝐡𝐚𝐭𝐞𝐯𝐞𝐫 𝐢𝐭 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐬

382 40 17
                                    

~~~
𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 𝟻𝟷
La ragazza si alzò da terra con la faccia mezza spaccata e si allontanò, impaurita, da Bella.
Newt ovviamente abbassò la pistola e come tutti, si mise a guardare la giovane, ancora girata di spalle.
Era...Assente, difatti il suo sguardo era fisso sul pavimento e la sua espressione facciale, sembrò...Come dire...Turbata.
Ciò che non sapevano è che la mente di Bella, le stava giocando brutti scherzi.

*Flashback*
<<Forza legatela>> ordinò Abby.
Bella venne legata a delle catene, fissate al soffitto e a stenti toccava con i piedi per terra.
Urla. Urla di dolore riecheggiavano in tutto l'Acquario.
Il sangue sgocciolava dalla sua faccia sul pavimento.

<<Alzatele la maglietta>> disse la bionda.
Qualcosa di duro e freddo entrò in contatto con la schiena scoperta della mora.
Abby la fustigò con violenza e ciò, fece soffrire molto Bella, la quale, non riuscì più a trattenere le grida.

<<No no no no>> mormorò la mora chinandosi al corpo di Mel, ormai privo di vita.
Quest'ultima...Era incita, difatti Bella sentì una forte nausea mentre si toccò la pancia, poiché conosceva quella sensazione, anzi, in parte.
*Fine flashback*

<<Bella?>> la richiamò l'uomo confuso.

Essa non rispose, o per lo meno, non ci riuscì perché il respiro si fece sempre più pesante e irregolare.
Il braccio destro iniziò a tremare, facendo cadere il coltellino che fino a poca fa, impugnava nella mano.

<<No no no ei>> si avvicinò Ellie con affare dolce.

Ma quando si avvicinò, Bella si allontanò velocemente mentre si toccò il petto, con più precisazione, sopra il cuore.

<<Cosa le sta succedendo??>> chiese Lev, il più giovane tra di loro, preoccupato.

<<Merda...>> mormorò Joel vedendo le condizioni di Bella.
<<Ellie passami le pasticche!>> esclamò guardandola.

Ovviamente quest'ultima le prese dalla tasca piccola dello zaino e le lanciò all'uomo, che, tentò di avvicinarsi alla mora, la quale si ritrovò contro una parete, lasciandosi scivolare su di essa.

<<Fermo>> Thomas si mise di mezzo tra Joel e la sorella, seduta per terra, senza respiro.

<<Levati dal cazzo!>> urlò l'uomo incazzato.

A quel tono di voce, Brenda si portò una mano davanti alla bocca e rimase sconvolta, come alcuni dei presenti.

<<È pur sempre mia sorella! Non lascerò che tu la costringa a prendere quella merda!>> ribatté il moro indicando la piccola confezione di pasticche.

<<Vuoi che muoia?! Deve prenderle se volete che ritorni a respirare!>> replicò Joel per poi spostarlo, facendolo cadere su un divano, e si avvicinò alla giovane, chinandosi davanti ad essa.
<<Piccola...>> mormorò utilizzando, invece, un tono dolce e calmo.
<<Devi prendere queste...Ti faranno sentire meglio>> aggiunse porgendole due pasticche dal palmo della mano.

<<N...N...Non le voglio cazzo!>> sentenziò Bella colpendo la mano dell'uomo e di conseguenza, fece cadere sul pavimento le medicine.

<<Allora guardami>> disse Joel, ma la mora non ci riuscì e quindi, le prese il viso tra le mani.

Bella, obbligata, incastrò gli occhi nei suoi e la sua figura paterna, sembrò comprendere al volo il suo turbamento ma non il motivo.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 30 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

IMMUNE - 𝖙𝖍𝖊 𝖒𝖆𝖟𝖊 𝖗𝖚𝖓𝖓𝖊𝖗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora