Capitolo 3

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MARTEDI' 8 LUGLIO, 2003

Il camino si illuminò di verde e Pansy entrò nello studio poco illuminato di Draco, e si trovò di fronte alla vista familiare di Draco dietro la sua scrivania e di Theo, che se ne stava sdraiato sul divano più vicino al camino, con un bicchiere in mano.

"Congratulazioni, Draco," disse Pansy, scuotendo via la cenere dalla sua giacca nera di Velentino. "Dov'è la Granger?"

"La signora Malfoy è a lavoro," disse Draco, alzando lo sguardo dalle sue lettere.

"A quest'ora?" Pansy tirò su con il naso.

"Si, Pansy, alcune persone lavorano alle—" Lanciò un incantesimo Tempus. "Nove del mattino. Io sto lavorando alle nove del mattino."

"Che schifo", disse Pansy.

"Non fare caso a lui, Pans," disse Theo, sventolando il suo bicchiere. "Com'è andata con Paciock? Abbiamo un contratto con il Re delle Piante ora? Aspetta...aspetta. Pans! Stai arrossendo? Pans! Pans! Questo significa che il Re delle Piante ha un contratto con noi?"

"Theodore Nott!" Pansy si lanciò in avanti, colpendo Theo sulla testa e sul collo con la mano aperta. "Ti ammazzo di botte con la mia scarpa!"

"Si, Pansy, anche io lo voglio," disse Theo, scansandosi e afferrandole il polso. "Ma non posso permetterti di tradire il Re delle Piante con me. Spero—" Scoppiò a ridere. "Ahi! Non la faccia! Ahi! Spero che mi lasci investire!".

"Non mi dici mai nulla dei tuoi affari", disse Pansy imbronciata, gettandosi sul cuscino del divano accanto al suo. "Non ho idea di cosa tu stia facendo".

"Nemmeno io ho idea di cosa stia facendo!" disse Theo allegramente.

"Io non ho idea del perché non abbia resettato le protezioni," mormorò Draco.

"Inoltre, non avrà bisogno dei tuoi soldi. Avrà i miei," disse Pansy.

Draco guardò su. "Gli stai dando la chiave del caveau?".

"Hai dato alla Granger la chiave del tuo?". Chiese Pansy con fare sornione.

"Certo che la signora Malfoy ha una chiave," disse Draco con del veleno.

"Non hai paura che ti avveleni per la fortuna dei Parkinson, quindi, Pans?" Chiese Theo.

"Per nulla preoccupata," disse Pansy, rubando il bicchiere a Theo per fare un sorso. "Ha detto che si prenderà cura di me, e io mi prenderò cura di lui."

"Quindi è un piano di suicid—"

"No, idiota." Fece il gesto di una sega con la mano.

"Oh ho! Quindi mi stai dicendo che Neville Paciock ha il cazzo grande." Theo scosse la testa, riflettendo. "Va bene, posso capire".

Draco srotolò una pergamena. "Non lasciare che ti convinca a fare una cosa a tre, Pans. Nott è egoista a letto."

"Una volta, Draco! Una volta. Ti Oblivio."

"Si per favore," disse Draco seccato.

"Meno male che a Draco piace essere picchiato in pubblico", disse Theo in tono confidenziale. "Non credo che lui e la Granger creeranno presto nuovi ricordi in camera da letto".

"Io e la signora Malfoy condividiamo una ricchezza di sentimenti che va oltre la semplice sensazione fisica, grazie".

"Suppongo che l'odio sia un sentimento", disse Pansy contemplativamente.

"Uno dei miei preferiti!" disse Theo alzando il bicchiere.

"Draco," disse Pansy. "Chiederò a Narcissa di aiutarmi ad organizzare il matrimonio."

Bloody, Slutty, and Pathetic | Traduzione in ITALIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora