Nella scuola più putrida del mondo, in cui gli insegnanti non servono a nulla, Jisung e minho si odiano a vicenda, si fanno dispetti tra di loro e a volte fanno a botte. Ma a causa del preside Park Jin-young, dovranno, anzi, DOVRANNO andare d'amor...
«minho mi presti i tuoi appunti?» «...certo. Tieni» «minho hai una matita in più?» «...si.. tieni» «minho che ore sono?» «le undici» «minho dammi un morso del tuo panino» «ehm..ok» «minho ti ho spezzato la matita» «non ti preoccupare jisung. Capita a tutti» «ma l'ho fatto apposta» «non fa niente, ne ho altre» «ti ho detto che l'ho fatto apposta!» «ed io ti ho detto che ne ho delle altre!» «minho ti ho buttato gli appunti...» «tranquillo........» «...fuori dalla finestra» «*sospiro* .....tranquillo..................» «minho che ore sono?» «le undici e uno.» «e ora?» «sempre uguale» «e adesso?» «stessa cosa di prima» «e ora?» «JISUNG BRUTTO STRONZO APPROFITTATORE TI SPACCO DI BOTTE»
«MINHO E JISUNG USCITE FUORI DALL'AULA E RINGRAZIATEMI CHE NON HO I CECI CON ME!!» quello era di nuovo seungmin. Casualmente sempre durante le sue lezioni facevano tutto sto casino.
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«allora, come si fa?» chiese il moro. «a fare cosa?» domandò jisung. «a diventare amici. Io e te» «EH?! VUOI CHE IO E TE DIVENTIAMO AMICI??!? IO E TE?!?!?» «ci tocca, jisung, ci tocca.» ricordò minho. «PFF, ma non farmi ridere. Non c'è verso che io e te diventiamo amici» gesticolò han.
«se non te ne sei accorto, caro stronzo, é da una settimana che mi sto sforzando a parlarti per bene davanti ai professori e farti tutti i favori del mondo, ma tu non fai nulla che possa aggiustare la situazione! Perché?!» era effettivamente vero, minho provava a comportarsi bene con lui davanti a tutti per dimostrare che era tanto superiore da meritarsi il soggiorno in quello squallore.
«già. Fai tutto quello che ti chiedo, è vero. Vuoi essere il mio schiavetto personale?» «Ugh. Che strani kink che hai» «stai zitto minho, scherzavo»
«ad ogni modo, tu jisung te ne approfitti!! Non sai quanto mi dia sui nervi questa cosa!» «oh! Vuoi sistemare le cose facendo a botte!? Sono pronto eh!» jisung faceva il duro. Eccome se ci riusciva, alla grande. «risparmiami le tue lagne, bimbo! Io me ne starò qui. Seduto a terra. In silenzio. Mi auguro tu farai lo stesso»
Jisung lo guardò stranito. Ma era davvero minho? Il minho che conosceva non avrebbe mai rifiutato una mini rissa con il suddetto. Cosa stava succedendo??
«...weirdo»
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«se c'è una cosa che non capisco... é il comportamento di minho.» rifletté jisung andando a destra e sinistra per la stanza. «e cosa c'è di strano?» chiese il suo migliore amico, hyunjin.
«e lo chiedi anche?? Lui non si è mai comportato così! Ma da quando??» sbottò il biondino. «jis, guarda che lui è sempre stato così» «così come? Bullo? Si è vero. È un bullo che si sta convertendo alla gentilezza!!» «minho è sempre stato gentile con tutti, stupido» disse hyunjin mentre metteva mi piace alle foto dì Yongbok caricate su Instagram.
«ma cosa dici?! Lui mi odia, ed è un odio reciproco!» «jis, ma quanto sei cieco?? Si comporta così brutalmente solo con te, con tutti gli altri é sempre stato gentile, più di come fa con te in questi ultimi tempi. E fattele due domande se si comporta male con te!» «c-cosa?! Ma è assurdo hyung! Io non gli ho fatto nulla!» «qualcosa devi avergli pur fatto, e magari non te ne sei manco accorto! Fai proprio skifo!» «ma sparati!» «sese...» Jisung si avvicinò al letto del maggiore. «Che fai? Metti like alle storie di quel tipo australiano?» «ZITTO. LASCIAMI STARE» schiamazzò hyunjin. «ma sei.. gay?» «cos..no?» hyunjin era mezzo sudato con grosse fitte che gli passano su per la schiena.
«mh, okay» Hyunjin dentro di sé fece un sospiro di sollievo. Pericolo scampato per la nostra dramaqueen prefe!
«HYUNJIN» «AU%RUGH#F, C-CHE C_CéÈƏ?!?!!» sobbalzò poi spaventato. «ho realizzato una cosa... ma non è che...» «uhm..che?» sotto quei cargo e sotto quel grande maglione di lana, hyunjin aveva la pelle d'oca.
«non è che gli piaccio?»
«BWUARGHAHASHSSH\%|$£*$£££ㄱㄱㄱ» Hyunjin rise come non mai, sia per la cazzata appena sparata (che tanto cazzata non era) sia per l'ansia dovuta dalla suspense delle parole di jisung. «tu-tu- TU ne spari davvero delle belleajsjjdsa» continuò a ridere lui. «ma sì, dai! Non ho fatto davvero nulla e lui tutto ad un tratto mi ha preso di mira! Ma è ovvio!» Jisung, tutto convinto, probabilmente ne andava pure fiero. «stfu bitch» hyunjin si ricompose. «penso che prima faresti meglio a diventare suo amico. Poi lo scoprirai da solo il motivo per cui vi scannate a vicenda. » «già. Hai ragione» Hyunjin sorrise compiaciuto a quelle due paroline. Ebrezza dell'aver ragione. Appetitosa. «da domani proverò a comportarmi bene anche io, vediamo che succede» «ben detto» «yas. Ora vado. A domani.» «a domani» «ah, e hyunjin!» jisung prese il suo hyung per il polso. «Yongbok... so che prima o poi me lo dirai!» e gli fece l' occhiolino. Hyunjin divenne tutto rosso «Jisung! Ma cosa hai capito!» e gli sbatté la porta in faccia.
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Angolo autrice Ho mangiato troppi coccoli sto esplodendo. :(
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