☆ BOOMBAYAH ☆

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🍸💋

«posso far ripartire il film? O devo ancora sentire le tue cagate?» chiese jisung trovando una posizione comoda dopo essersi svogliatamente allontanato da minho.
«ma non stavo scherzando» disse il ragazzo senza alcun filo d'imbarazzo, o quantomeno pudore.
«cioè mi stai dicendo che sei così facilmente arrapabile? Lee Minho, suvvia un po' di contegno!» jisung gli lanciò leggere occhiatacce.
«oh ma vai a fanculo»
«okok. Riavvio il film» e così fece.

Deadpool ora stava andando a salvare Vanessa in quella "bara" di vetro. Quel bel momento fu interrotto però da un richiamo.

«minho»
«mh»
«smettila di toccarti»
«ma cosa-?? Non sto facendo niente!»
«eccome se lo stai facendo! Ti vedo! Ma non farlo accanto a me! É inquietante»
«ma ti ripeto che non sto facendo nulla!»
«shhh! Ora si baciano» interruppe jisung richiamando le attenzioni sulla scena in corso.
«dovremmo farlo anche noi» suggerì scherzosamente minho.

«minho»
«che»
«per caso sei frocio?» chiese il biondo girandosi verso il suddetto, stavolta mise in pausa.
«in senso sfigurato o figurato?»
«si può essere froci in senso sfigurato?»
«non lo so, ma io ti sfigurerei tutto»

A quella battutina di pessimo gusto e comprensibile a pochi, jisung sentì una scossa per il corpo.
«che cazzo significa» fece lui quasi sclerando.
«se mi dai il consenso ti faccio vedere che intendo» affermò con un mini ghigno divertito dalle espressioni confuse del minore.
«no cu caz stammi lontano!» e mise un cuscino tra di loro come separatore.
«lo riavvio. Ora non mi interrompere manca poco al finale»
E minho ubbidì.

No, non è vero. Prese il cuscino che c'era in mezzo tra di loro e lo lanciò a terra.
«ohh fanculo cuscino di merda» e si catapultò verso han, sdraiato per il lungo e grande divano.
«u-uh?? Che stai facen-uraghd@&:&9!!» di colpo fu stravolto dal corpo del più grande, che gli si era buttato addosso di peso facendogli maledire qualche santo.
«minho, spostati! Che vuoi fare??»
«sh. Lasciami un po' così. Intanto riprendi il film»
«ma così tu non lo vedi»

Minho appoggiò il mento sul petto del biondo.
«e invece ho un'ottima vista da qui»
Jisung si portò una mano sulla faccia. Era rosso, rossissimo, ma fortunatamente le tende che oscuravano la stanza non permettevano di vedere granché.
Dunque non troppi minuti mancavano alla fine del film.

Nel mentre le mani di minho si intrufolavano sotto la t-shirt del minore. Sobbalzò.
«MINHO?! CHE FAI?!?» urlò jisung tirandolo per i capelli.
«aia, ti ho detto di lasciarmi fare» si alzò dal petto appoggiandosi ai gomiti. Gli sollevò la maglia ancora più in alto, scoprendo i suoi leggeri addominali e pettorali, ricoperti dalla pelle d'oca. Sorrise.

«rilassati, non mordo mica» lo rassicurò, non più di tanto. Appoggiò le labbra sulla sua pancia e gli diede dei baci, salendo a poco a poco sempre più in alto. Jisung cercava intanto di prestare attenzione al film, ma come poteva??

Salì ancora, fino a raggiungere il collo. Si procurò di abbassargli la maglia.
Il respiro sul suo collo, i baci umidi lasciati sopra, la mano tra i suoi capelli. Jisung si fece scappare un gemito, forse apposta.

Minho sorrise, come soddisfatto. Si alzò per guardare in viso jisung. Si stava coprendo la faccia dalle guance in su, la bocca era all'ingiù, serrata, per evitare di far fuoriuscire qualsiasi altro verso poco etero.

Il maggiore gli tolse la mano. Jisung impaurito ricambiò lo sguardo. Si, impaurito. Aveva paura di quello che stava succedendo, non era normale come atmosfera. Pensateci: due ragazzi, maschi, uomini, eterosessuali, prima nemici e poi amici, a fare cose che di amichevoli avevano ben poco.
Sembrava una barzelletta.

Bad boys || Minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora