Bad boys || Minsung

☆ JELOUSY ☆

🍸💋

"Jisung, tu mi piaci"

Minho stava camminando verso la sua scuola, fischiettando qua e là con le mani in tasca. Si fermò sotto casa di jisung, citofonò: come da routine, era andato a prenderlo.
"Chi è?" Rispose da casa il fratello maggiore di jisung.
"Sono venuto a prendere jisung"
"Guarda che è già uscito da dieci minuti, ritardato."
"Ah... Grazie, buona giornata"

Come osa non avvisarmi, quel maledetto! Che poi, dove sarà andato? Di mattina presto?

In pochi minuti sorpassò il cancello e si imbatté in changbin.
«oh, oggi sei tutto solo? Il tuo fidanzatino ti ha mollato??»
«stai zitto, bigfoot. Sono sicuro che arriverà a momenti» rispose minho, ma non avrebbe mai voluto che sarebbe successo per davvero.

O meglio, sì che avrebbe voluto che arrivasse in breve tempo, ma di certo non in compagnia di... una ragazza.

«siamo arrivati in tempo! Yayyy!» la ragazza, una bionda dai capelli corti ed una voce più che squillante, stava correndo tendendo per la mano jisung, che col fiatone, cercava di stare al suo passo.
«non lo fare mai più, razza di scema!» sbraitò lui, un tono scherzoso. A quanto pare sembrava talmente preso dalla ragazza che ignorò minho non appena gli passò accanto.

«cia-» provò a cennare il maggiore con un saluto, ma la sua voce fu totalmente coperta.
«guarda jisunggg!! Una banconota da mille won!! Che fortuna!» si chinò con la sua minigonna, forse apposta, forse no. Jisung però non se ne accorse.
«wow! Con quella mi compri una coca»
«sisi, certo»
«maledetta! Guarda che sei in debito con me!»
«ma non è vero!!»

Così i due ridevano e scherzavano mentre minho si sentiva tradito....

«a quanto pare ti ha lasciato veramente.» changbin sbuffò «ahh, sti giovani d'oggi, proprio inaffidabili»
«...per questo scegli quelli più maturi? Tipo i professori?» controbatté minho.
Changbin fece una faccia del tipo "come cazzo lo sai?!" e si fece piccolo piccolo.
«tranquillo, non mi chiamo seo changbin. Lo terrò per me» disse infine minho, irritato lasciò  la scena per dirigersi nella sua classe.

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«Minho, posso sapere che c'hai? Non mi hai ancora rivolto la parola, né un insulto o una qualche bestemmia... stai bene?» chiese jisung mentre faceva finta di prendere appunti.
«nulla, sh» fece lui sperando che si zittisse e seguisse la lezione. Così fece.

L'intervallo arrivò in fretta, e non fu l'unica cosa che scattò velocemente. Bensì pure jisung si catapultò fuori dalla sua classe per dirigersi da... dalla bionda.

Minho, che aveva ben capito, decise di restare lì, con la testa appoggiata sul banco. Era leggermente infastidito dallo strano comportamento dell'amico.

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«chi è quella ragazza?» chiese durante l'ultima ora.
«chi?»
«quella con cui sei venuto a scuola»
«ohh, intendi Bae? Nessuno, é solo una mia amica» rispose jisung che intanto si chiedeva come era possibile che pure Napoleone Bonaparte fosse più alto di changbin.

«come l'hai conosciuta?»
«ci conoscevamo dalle medie, poi abbiamo perso i rapporti e casualmente, dopo quattro anni, ci siamo ritrovati, per tutto questo tempo non sapevo che fosse nella nostra scuola»
«mhm, ok»