☆ APOCALYPSE ☆

356 36 117
                                    

🍸💋

Mancava veramente poco alla partenza di Bae, verso gli Stati Uniti.

Mancava veramente poco e Minho avrebbe stappato lo champagne, urlando come un matto: "Bae vaffanculoooo!"

Per l'esattezza, mancavano 2 giorni. Certo, jisung era uscito ogni giorno con Bae, gli ultimi. E minho faceva spallucce, tanto si sarebbe levata di culo, e Jisung sarebbe ritornato ad essere suo, tutto suo.
Quest'idea lo faceva andare fuori di testa, ma chi non l'avrebbe persa per un ragazzo biondo dalle guance paffutelle, con un sorriso radiante seppur mezzo emo?

«oggi esci con Bae immagino»
«già»
«d'accordo d'accordo» quando minho venne a sapere da Chan della partenza della ragazza, internamente sorrise più che mai. Finalmente.

«senti, come la gestirai? Tu a Bae piaci, no?»
«si le piaccio»
«e a te piace?»
«la smetti di chiedermelo? Perché vuoi saperlo»
Erano sul tetto della scuola, a non fare nulla.

«perché ogni volta che te lo chiedo trovi sempre un pretesto per non rispondermi, tipo come ad esempio due giorni fa ti sei messo a parlare di che tipo di ammorbidente usasse Changbin, voglio dire, ma che cazzo te ne frega??» sbraitò minho portandosi le braccia al petto.
«secondo me usa il coccolino, devo solo sapere il profumo..sarà gelsomino?»
«vedi??»
«ma perché lo vuoi sapere?? Anche se mi piacesse, ora come ora non potrei farci nulla! Se ne va!»
«seeee fuori dal cazzoo!»

«che stronzo che sei»
«ma a te piace quando faccio lo stronzo, eh jisung?» fece emettendo un ghigno.
«fanculo, non è vero» disse schioccando la lingua.

«sei un bugiardo, jis»
«ma smettila! Io odio quando fai lo stronzo, tipo in questo momento»
«pff, non mi riferivo a quello....» susseguì una piccola pausa.

Il maggiore si portò le gambe al petto e le circondò tra le sue braccia, appoggiò la testa sulle ginocchia e con lo sguardo che ricadeva in continuazione sulle pupille di jisung gli chiese

«a te piaceva, vero?»

e seppur fece questa stupida domanda, in realtà non la voleva la risposta.

Jisung per i primi secondi tacque, un brivido gli percosse giù per la schiena; fece due respiri profondi, si prese tempo per scegliere le parole giuste.

«sì, mi piaceva. C'era una connessione tra di noi, la sentivo»

Ecco. Ecco perché non voleva la risposta. O quantomeno, avrebbe preferito una bugia.

«ah... bene» disse minho con tono carico di delusione. Era stato lui a dire per primo che tra loro due c'era una connessione particolare. Perché era vero. Sospirò e fece per alzarsi, quel momento lo stava soffocando.

«però...»

Minho barcollò. Quel "però" sarebbe stata la carta jolly che avrebbe ribaltato il gioco.

Jisung si alzò in piedi, fece qualche passo in avanti, rimase di spalle al moro, che intanto lo stava osservando da dietro.

Si alzò il vento, una brezza neo-primaverile passava tra i suoi biondi capelli, sembrava un petalo di girasole vagante trascinato dal dolce volteggiare del vento.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 06 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Bad boys || Minsung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora