Il mito del Lupo Blu - 1° libro: l'incarnazione del mito

Parte 26 Solo noi

Punto di vista di Kornoori

Mi sto allontanando dall'abitazione di Rukus con un passo spedito e arrabbiato, schivo gli alberi con destrezza e velocità anche nel buio che mi circonda grazie alla mia vista da lupo. L'aria della notte è leggermente umida ma calda, gli odori del bosco si diffondono intorno a me, e i rumori degli animali notturni mi circondano.

Sono profondamente incazzato.

Io ancora non mi so abituare alle bugie e ai sotterfugi ai quali alcune persone ricorrono per ottenere i loro scopi malvagi.

È in momenti come questo che mi sento estremamente fortunato ad essere un lupo mutaforma che vive in questo branco dove la lealtà e il rispetto sono alla base dei rapporti tra gli esseri. So che non in tutti i branchi è così, e per questo apprezzo ancora di più l'onore di essere il Beta di questa comunità guidata da Luna Ayoki e Alfa Grilam.

Com'è possibile arrivare a tanto? Far finta di studiare, proteggere, facilitare il mito del Lupo Blu e contemporaneamente maltrattare, sottostimare, drogare le potenziali gemme che potrebbero incarnarne la leggenda?

Ho una rabbia incendiaria nel mio petto, il mio cervello è in subbuglio.

E so il perché.

E me ne vergogno, mi vergogno di me stesso.

Ho lasciato che quei prelati e la loro visione del mondo condizionasse il mio rapporto con Lenahari, falsasse il mio comportamento con lei, per paura - secondo quanto paventato da loro - che questo potesse influenzare negativamente la potenziale manifestazione di Lena come Lupo Blu.

Questo vuol dire che ho perso di vista il volere della Dea Madre, la Dea della Luna, che ci ha destinati ad essere compagni, che conosce il meglio per noi, che ci chiede di essere uniti nel corpo e nello spirito.

Mi sento tradito anche io, e mi sento stupido per essermi fatto influenzare, arrivando persino a censurare il mio desiderio per la mia compagna.

Ora sento che tutti i muri che ci potevano essere nei suoi riguardi sono stati abbattuti da questo violento uragano di verità, e da adesso in poi giuro davanti alla Dea della Luna che seguirò solo il mio cuore e il mio istinto per far felice Lenahari, per essere felici insieme.

Ho un'alta considerazione di Rukus: nonostante il suo gelido contegno ho imparato ad apprezzare la sua lealtà di fondo, sarei addirittura tentato di chiamarlo "amico", ma la sua allusione al fatto che i lupi mutaforma possono essere solo istinto e emozione, dandogli peraltro una connotazione negativa, mi ha fatto veramente sbroccare.

Come osa blaterare simili pregiudizi? Che ne sa lui dell'essere un lupo mutaforma?

Ora che sa di essere anche lui un lupo, spero proprio che sviluppi il suo rapporto con il suo animale in modo da capire ciò di cui parla.

E gli auguro prima o poi di trovarsi davanti alla sua compagna, per venire a dirmi cosa ne pensa del rimanere distanti e casti!

Com'è semplice vivere in un eremo, fingere di non essere - non dico un lupo mutaforma - ma nemmeno un essere umano a sangue caldo, rifuggire dalla realtà della vita di tutti i giorni e dal rapporto con una donna, per poi arrivare a pontificare sul giusto atteggiamento da seguire nella realtà della vita di tutti i giorni e nel rapporto con una donna!

Vedo da lontano i delimes con le loro fronde luminescenti blu, giallo, verde e viola che crescono vicino casa e questo mi avverte che sono quasi da lei, sono quasi arrivato alla nostra casa nel bosco nella quale desideravo portarla solo pochi giorni fa quando ancora eravamo in viaggio... e il solo pensiero della mia bellissima compagna che mi aspetta mi fa diventare duro.