Parte 32 Il ricovero in ambulatorio

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5° GIORNO - RICOVERO IN AMBULATORIO

Punto di vista di Malford

Sono ricoverato qui da ieri mattina, steso in un letto di ferro con indosso un camice bianco e azzurro, nell'ambulatorio medico di casabranco che somiglia molto a una stanza di ospedale, asettica, bianca, luci fredde e odore di disinfettante, alcuni letti vuoti accanto al mio.

Appena arrivato qui grazie all'aiuto di Djovne sono stato visitato dal Dott. Massdan che non ha trovato niente che possa giustificare il mio grande mal di testa e la debolezza generale che da qualche giorno mi affliggono.

Mi ha fatto le analisi del sangue, l'ecografia al torace e addome, l'elettro encefalogramma... Non ha trovato niente di niente.

Già è strano per un mutaforma essere malato, in più non trovare la causa è avvilente. Sto male e non c'è una cura precisa da poter seguire.

Il Dott. Massdan mi ha prescritto alcune flebo di liquidi e alcuni antidolorifici generici per il mal di testa che mi sono stati somministrati in questo giorno di permanenza.

Sinceramente ora sto meglio, ma so che qualsiasi cosa abbia non è stata trattata alla radice, mi sono stati dati solo rimedi per i sintomi, e niente di tutto questo ha migliorato il mio cattivo umore, il senso di strazio che sento nel mio cuore giorno dopo giorno.

Il medico ha richiesto anche l'intervento di due guaritori del branco, Jimenes, una mutaforma esperta e dotata e Myrray, un mutaforma anziano e capace, ma nemmeno loro mi sono stati d'aiuto né nel capire cosa possa avere né tanto meno nell'alleviare i miei sintomi.

"Come va Malford?" mi chiede Luna Ayoki che è venuta a farmi visita insieme a Djovne e ora è seduta accanto al mio letto.

"Meglio, grazie. Non dovevate disturbarvi a venire...." dico con un po' di imbarazzo.

In realtà non voglio approfondire con loro la ragione del mio malessere, anche se so che sto solo rimandando l'inevitabile.

"Ogni membro del branco è prezioso e tu, come leale e valoroso collaboratore diretto dell'Alfa e della Luna, se possibile lo sei ancora di più..." mi dice con voce dolce Luna Ayoki, scuotendo la testa. Mi conosce abbastanza bene da capirmi.

"Il dottore ha detto che ti ha dato solo liquidi e antidolorifici... E non ha trovato niente di particolare...Neanche i guaritori sono stati d'aiuto" spiega Djovne, in piedi accanto alla sedia dove Luna è seduta.

Io scuoto la testa in modo affermativo.

Luna Ayoki si sporge verso il mio letto:

"Se non c'è un motivo fisico potrebbe esserci una causa emotiva.... Come stai in questo periodo, come sono le tue amicizie, le tue conoscenze? Sei felice?"

Il compito di una Luna è soprattutto quello di curarsi dei membri del branco come fosse nostra madre, preoccupandosi del benessere globale dell'individuo, e Luna Ayoki è particolarmente empatica e ricettiva: mi ha fatto quella domanda ma so benissimo che già sa la risposta, per cui le dico la verità:

"Sapete bene che la mia compagna Meriidia è morta cinque anni fa.

Da allora io e Noolin... Ci frequentiamo, ma non come coppia. Ci troviamo, passiamo la notte insieme e il giorno dopo facciamo finta che non sia successo nulla.

Dopo cinque anni lei mi ha detto che non vuole più questo rapporto con me.

Da allora sto male, mi fa male il petto e sono inquieto, non riesco a dormire, mi fa male la testa" spiego con gli occhi bassi fissati sul lenzuolo bianco del letto medico in cui sono steso. Mi vergogno della mia situazione e del mio poco onorevole rapporto con Noolin, fiera e bellissima guerriera, che sicuramente non si merita le briciole che le ho dato in tutti questi anni.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 9 hours ago ⏰

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