Parte 17 L'arrivo delle insegnanti 2

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"Altre domande? Possiamo passare a parlare di Zistra?" chiede Luna Ayoki.

Al silenzio della sala lei prosegue:

"Ambasciatore Rukus, ti dispiace presentarci Zistra?"

Io le faccio un segno di assenso con la testa e inizio a parlare:

"Zistra è un elfo di diciotto anni che vive al Nucleo di Turit da tre anni, da quando ne aveva quindici.

La sua documentazione spiega che Zistra è molto intelligente, le abbiamo somministrato alcuni tests per valutare il suo Quoziente Intellettivo e non siamo riusciti a determinare il suo valore...

Ho letto che nei primi tests aveva raggiunto il punteggio di 180, poi i successivi sono stati 200, 220 e poi non è stato più possibile conteggiarli perché la velocità di esecuzione delle prove non era più misurabile con esattezza da quanto era alta, rendendo difficile assegnare un punteggio.

È interessata all'arte, alla matematica, alla musica, alla letteratura, alle scienze, in particolare il DNA e la fisica quantistica... ha una memoria eidetica - come vi direbbe lei - cioè fotografica, ed è praticamente un' hacker.

Ha problemi di comunicazione con le persone, purtroppo è malata e prende regolarmente farmaci..."

"Cazzate, Zistra non è malata!" mi interrompe Ditteva con forza.

Luna Ayoki interviene con severa dolcezza:

"Ditteva, ti prego di mantenere la calma... Non c'è niente di cui non si possa parlare qui... Spiegati meglio se vuoi, ma almeno aspetta che l'ambasciatore abbia finito, per favore, e solo dopo esponi le tue perplessità."

Dopo pochi istanti sono in grado di proseguire, con il mio abituale controllo:

"Come stavo dicendo, Zistra prende medicine regolarmente, ogni due giorni, somministrate dal mio confratello Parloor che risiede presso il branco.

È orfana di entrambi i genitori e anche lei non aveva una famiglia che la potesse seguire...

Per questo è stata accolta a Turit."

"Hai finito Rukus?" mi chiede Luna Ayoki.

"Sì, prego" le rispondo io.

"Ci sono domande? Ditteva, cosa volevi dirci?" Luna invita la giovane strega a parlare.

Lei si alza, la sua postura rigida è infiammata da una rabbia calda e potente:

"Perché dobbiamo stare a sentire queste bugie?

Lo sappiamo tutti che gli umani ci odiano! I religiosi, poi!!

La verità è che Zistra non è malata, per favore smetti di dire bugie!

Ed è una bugia anche che non avesse una famiglia!

Zistra è mia sorella, abbiamo vissuto insieme nella Comunità di elfi del Loto Rosso finché non mi è stata portata via!

Stavamo bene! Ci sarà mancata qualche comodità, ma stavamo bene!

Un giorno sono venuti a prenderla: erano umani, stando a quanto mi hanno raccontato, dicevano che erano del Governo Nazionale e dovevano portare via mia sorella perché era malata e non poteva vivere in condizioni precarie.

Io quel giorno ero andata in una vicina comunità di streghe, stavo seguendo le mie lezioni, e quando sono tornata a casa non l'ho più trovata. Quello che so mi è stato raccontato dai vicini."

Re Nindaali sembra sconvolto, le sue delicate sopracciglia sono corrugate dandogli un'adorabile espressione imbronciata:

"Una comunità che permette che un elfo venga rapito?

Il mito del Lupo Blu - 1° libro: l'incarnazione del mitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora