Para ti.. / Pedri González López /

Capitolo 2

Le 3 ore di viaggio erano state strazianti, Chloe non vedeva l'ora di scendere da quel maledetto aereo e di prendere la sua valigia rifugiandosi nella sua nuova casa. E quando finalmente  l'aereo atterra Chloe sente uno strano senso di ansia prendere il sopravvento in lei, da lì a poco avrebbero rivisto i suoi migliori amici ed era ben consapevole  che avrebbe dovuto spiegare troppe cose a Ferran.La ragazza sbuffa e con gran forza di volontà impone al suo corpo di scendere da quell'aereo con la figlia tra le braccia per ricercare la sua valigia. 
Elena sorrise dolcemente  vedendo la sua migliore amica camminare con gran difficoltà verso lei e il suo fidanzato; Quella ragazza le era mancata tantissimo. Ferran sistema gli occhiali da sole e il cappello  per mascherare la sua identità in modo tale da evitare di farsi riconoscere dai tifosi e raggiunse a passo svelto l'amica prendendo le valigie fra le mani, nel mentre Elena strinse  la mora fra le sue braccia facendo attenzione a non far male alla piccola Maya. Ferran guarda la sua migliore amica con confusione cercando di capire chi diamine fosse quella bambina che ricordava tremendamente  una persona a lui fin troppo vicina.
<Cazzo Chloe  mi ero promessa di non piangere!> Esclama ridendo la bionda con le lacrime agli occhi per poi prendere Maya fra le braccia con un sorriso a 32 denti <Maya amore di zia! Ma come sei bellina> Chloe guarda il suo migliore amico e sente di star nuovamente sbagliando tutto. <Fer...>  Sussurra  la mora per poi buttare le braccia al collo del ragazzo stringendono in un caloroso abbraccio, Ferran ricambia l'abbraccio stringendo a sé l'amica. Chloe però era certa che in  in quel istante il suo amico stava cercando di metabolizzare cosa stesse succedendo e stava cercando soprattutto di dare risposta alle mille domanda che frullavano nell'anticamera del suo cervello ininterrottamente. < Ferran ne parliamo a casa, non è il luogo adatto. So che ti devo delle spiegazioni.> Mormora forzando un sorriso alla vista dell'espressione confusa del ragazzo.
<Mi sono perso qualcosa? Non sto capendo niente!> Esclama frustrato portandosi la mano libera sul volto guardando la fidanzata in cerca di spiegazioni che non sarebbero arrivate, o almeno non lì.  <Amore ora andiamo a casa di Chloe e lei ti spiegherà tutto. Non mi sembra il caso di dare nell'occhio in mezzo al parcheggio dove mille persone possono sentire una conversazione privata. > Dice per poi prendere posto nella macchina nel ragazzo aspettando gli altri...

Chloe apre la porta del suo nuovo appartamento in pieno centro con una bella vista sulle strade affolate  dal traffico spagnolo e permette ai suoi due amici di accomodarsi sul divano in soggiorno, era un piccolo appartamento niente  di che, il giusto spazio per 2 persone. Chloe prende fra le braccia sua figlia ormai addormentata e la porta nella camera da letto per poi raggiungere i suoi due amici pronta ad affrontare Ferran.<È  molto bella, tuo padre ha fatto un ottimo lavoro! > Esclama Elena guardandosi attorno curiosamente. <Hai bisogno di una mano a sistemare i vestiti?> Domanda la bionda guardando l'amica portare le valigie nella cabina armadio. < Non ti preoccupare, sistemerò tutto stasera. Fortunatamente  papà  ha già arredato tutto.>  Sorride raggiungendo il salotto per poi prendere posto affianco a Ferran che era più silenzioso del solito. <Fer..> <Ti sei sposata? Sei fidanzata? Hai una cazzo di figlia? Perché diamine non mi hai detto niente!> Sbotta improvvisamente il ragazzo titubante e irritato dalla situazione, non poteva accettare che la sua migliore amica non gli avesse detto una cosa del genere, tra mille videochiamate e mille messaggi la ragazza non aveva mai accennato niente di simile. Elena poggia la mano sulla spalla del fidanzato cercando di calmare la sua rabbia invitandolo ad assumere un tono adeguato. 
<Fer cazzo, non sono sposata! Quella è la figlia del tuo amico!> Esclama  la ragazza nervosamente  alzando anche lei il tono di voce. Non voleva iniziare la sua prima giornata a Barcellona litigando con il suo migliore amico, ma non poteva dicerto dare la colpa a lui, aveva nuovamente sbagliato lei, avrebbe dovuto dire tutto sin dall'inizio  ma sapeva bene che Ferran non avrebbe mai accettato la sua scelta e questo le faceva paura.
< Come cazzo è  possibile? Lui non mi ha detto niente!> <Perché lui non sa niente, Fer. >  Pone così fine a tutte le mille domande, Ferran si porta le mani in faccia sconvolto.  <Ero incinta di 1 mese quando mi ha lasciata. Non potevo piombare nella sua nuova vita e sbatterli in faccia un cazzo di test di gravidanza> Sorride amaramente  < Lui aveva una nuova fidanzata, non potevo rovinare la sua vita piombando in casa sua con un bambino... So che avrei dovuto parlartene, ma lui è il tuo migliore amico non volevo causare problemi e quindi ho preferito scappare.> <Chloe sei impazzita, non capisci che non hai rovinato la sua vita bensì la tua vita.  Lui è il mio migliore amico, ma lo sei anche tu e in quel momento  tu avevi bisogno di me. È vero ti avrei fatto un cazziatone enorme ma ti avrei aiutata come sempre.> Stringe la mano della migliore amica attirandola a sé in un abbraccio. <Hai fatto quello che ritenevi giusto per te e per la bambina, non farti problemi per questo.>  Sussurra sentendo le lacrime della ragazza bagnare la maglietta che indossava.
<E se quello che ho fatto non fosse stata la scelta giusta? > < Non dire sciocchezze. Lui non voleva avere più niente a che fare con te e non ti avrebbe nemmeno aperto la porta di casa. > Dice con tono duro la sua migliore amica pronta a prendere sempre le sue difese.
<Quindi tu lo sapevi?> Si rivolge alla fidanzata che imbarazzata annuì, Ferran annuì a sua volta per poi rivolgere lo sguardo a Chloe che aveva preso nuovamente posto sul divano.
< Ele ha ragione, al 99% non ti avrebbe fatta nemmeno parlare. Chloe lui però merita di sapere di aver una figlia e merita di avere la possibilità di fare il padre. Deve prendersi le sue cazzo di responsabilità!>
< Non devi farlo per lui. Devi farlo per Maya che merita di conoscere suo padre. > Elena  stringe la mano di Chloe spronandola ad accettare la verità, Chloe annuisce poco convinta promettendo ai due che presto avrebbe parlato con lui.
<Non ho più intenzione di vederti distrutta per un ragazzo che non ti merita. Se lui non dovesse prendersi le sue responsabilità  ci siamo noi, la tua famiglia , la sua famiglia e tutti i nostri amici pronti ad aiutarti. Non sarai mai sola. > Chloe scoppia a piangere nuovamente portando entrambe le mani sul viso con violenza <Ho paura>
< Non dire cazzate! Se lui non dovesse fare da padre, Maya crescerà con una super mamma che ha sempre fatto anche da papà  ok? Devi essere la sua forza Chloe.> Dice Ferran. < Ora basta piangere perché mi state contagiando! > Dice ironicamente  facendo ridere le due ragazze, Ferran dopo attimi di silenzio decide di spostare la conversazione su altri argomenti.
<Ma quindi in amore?>Domanda il moro con un sorrisetto malizioso sulle labbra dando una gomitata a Chloe che spalanca la bocca scioccata<Non ci credo! Da quando stai con Elena sei diventato sempre più pettegolo Ferr!> Esclama spingendo l'amico che si porta ironicamente una mano sul cuore profondamente offeso. <Non mi guardate con quello sguardo, non ho niente  da raccontare> Ride divertita.
<Ti piace ancora?> Mormora Ferran guardando l'amica che alza le spalle nascondendo un sorriso.
< Che domanda stupida, le brillano gli occhi quando lo sente nominare...Non immagino quando lo rivedrà. Ci saranno delle belle! > Ride la bionda  immaginando già tutto quello che succederà. < Mi basta guardare Maya per mandare a puttane tutti gli sforzi che ho fatto per dimenticarlo..>
< Bene ora non ci pensiamo piuttosto voglio conoscere mia nipote! > Esclama il ragazzo scattando in piedi sfregando le mani fra di loro, le due amiche si scambiarono uno sguardo  divertito poi assieme al ragazzo raggiunsero la camera nella quale la piccola Maya stava giocando con il suo orsetto, probabilmente appena svegliata dal suo pisolino pomeridiano.  <Maya oggi la mamma ti presenta il tuo fantastico zio. Maya lui è zio Ferran, Ferran lei è  Maya> Afferma a gran voce Chloe lasciando la piccola tra le braccia del ragazzo che sorrise vedendo la bambina ridere. 
<Cazzo avevi ragione è  terribilmente  uguale!> Urla sorpreso fissando la bambina, Elena da uno schiaffo sul retro collo del suo ragazzo e lo guarda male. 
< Niente  parole volgari davanti ai bambini  Ferr!>
< Non ho detto niente  di volgare!>  La coppia di fidanzati inizia a discutere sotto lo sguardo divertito di Chloe, quella quotidianità le era mancata troppo, amava i suoi amici.
<Siete una coppia particolare voi due> Ride sapendo che i due non avrebbero smesso di litigare per le prossime 6 ore.

Chloe, Ferran ed Elena stavano finalmente cenando mangiando le pizze che avevano ordinato, dopo il lungo viaggio Chloe non ne voleva proprio sapere niente  di uscire. Il silenzio regnava sovrano in cucina finché Elena iniziò a fare domande relative al lavoro a Chloe.
Aveva scelto di tornare a fare la fisoterapista sportiva del Barça, nonostante avesse lasciato quel lavoro per scappare a Tenerife sapeva che lo staff del Barça sarebbe sempre stato pronto ad accoglierla nuovamente.
<Domani hai bisogno di un passaggio per andare a lavoro?> Domanda Ferran guardando la sua amica che annuí          < In verità si, starò senza macchina per i prossimi mesi. Mi faresti un grande favore>
< Non ti preoccupare, nessun problema.>
Elena poggia la testa sul tavolo stanca guardando  il suo ragazzo. <Non vedo l'ora di farci una vacanza quest'estate> Mormora sognando a occhi aperti sotto lo sguardo divertito di Ferran e Chloe.
< Hey tu pensa a finire scuola poi ci pensiamo alla vacanza!> Dice la sua migliore amica dandole un pizzicotto sul fianco. Elena quell'anno  finalmente  si sarebbe diplomata in Amministrazione, Finanza e Marketing. < Qualche volta ti invidio troppo, beata te che già lavori. Però poi ci penso bene e preferisco studiare > Ride la bionda.  < In ogni caso quest'estate ci sono gli Europei dovrai aspettare per la vacanza!> Esclama contento il ragazzo che non stava nella pelle. < Dio mio! Non fa niente  vuol dire che faremo una vacanza fra donne>  Fa la linguaccia al suo ragazzo che sorrise divertito. < Magari chiamano anche lei come medico, sai che Luis de la Fuente ci tiene molto a Chloe>                              < Hey non gufare niente, quest'estate Chloe è mia. > Sbuffa poggiando la testa sulla spalla della sua amica che si stava godendo la discussione fra i due. < Siete un caso perso. In ogni caso mi farebbe piacere venire in Germania!> Dice contenta ricevendo un pizzicotto sul braccio dalla sua amica che la stava già fissando malamente. < Stronza!> Ferran e Chloe scoppiarono a ridere guardando la ragazza imbronciata.
< Parlando seriamente, sei pronta per il tuo primo giorno di lavoro domani?> Domanda curiosamente Elena.
<In verità si, ho già studiato tutte le cartelle cliniche dei ragazzi. Sono ben preparata. Non vedo l'ora di tornare nel mio studio> Dice entusiasta sorridendo a 32 denti.
<Meglio così. Sono contenta che tu abbia firmato il contratto anche per l'anno prossimo. > Elena poggia la mano sulla spalla di Chloe che le sorrise.  <Non ho più intenzione di lasciare il mio lavoro, per nessun motivo al mondo. >
Ben presto la coppia lasciò la casa Rodríguez visto il tardo orario e Chloe raggiunse Maya abbandonandosi nelle braccia di morfeo stringendo la figlia, consapevole che il giorno seguente avrebbe dovuto affrontare un capitolo della sua vita che aveva chiuso duramente.

Spazio Autrice!
Ciaooo, ci tengo a specificare che la storia non è  ambientata durante l'Europeo però  ben presto raggiungeremo anche quella tappa. Nel  prossimo capitolo Chloe incontrerà  nuovi personaggi e alcuni veterani ma soprattuto incontrerà il nostro 2 protagonista!
Fatemi sapere cosa ne pensate ;)