Capitolo 7

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Chloe a passo svelto corre ad aprire la porta d'ingresso trovandosi davanti il suo ex ragazzo che le sorrise, era contento di vederla in pigiama come se avessero ancora la giusta intimità e confidenza. Chloe accompagna Pedri in soggiorno prendendo posto sul divano mentre il ragazzo curiosamente si guardava attorno cercando di memorizzate i particolari del piccolo appartamento: C'era qualcosa di diverso, quasi un'aria materna, mille bambole, unicorni, sirenette e pupazzi vari giacevano sul tappeto di casa Rodríguez sotto lo sguardo confuso di Pedri che prese posto affianco alla ragazza. <Mi dispiace il disordine..Non ho avuto tempo di raccogliere i gioch-> Viene subito interrotta dal ragazzo <Chloe non riesco a capire.> Dice facendo un cenno con la testa verso i giochi, Chloe abbassa la testa fissando l'orsetto della figlia con un sorriso tirato. Era veramente arrivato il momento? Stava facendo la scelta giusta o stava nuovamente sbagliando? Mille domande frullavano nella testa della giovane ragazza che cercava di trovare le parole giuste per poter spiegare la situazione a Pedri che pareva alquanto confuso.
<Stai facendo la babysitter? Hai percaso bisogno di un aiuto economico?> Domanda premuroso facendo alzare di scatto la testa alla mora che scosse le mani negando. <Non dire cazzate. Anche se avessi avuto bisogno di soldi non avrei mai e poi mai chiesto dei soldi a te, lo sai bene.> Contrabbatte sotto lo sguardo serio del ragazzo  che non riusciva a trovare una spiegazione valida.Casa Rodríguez è la tipica casa di una mamma single che cresce una figlia da sola imboccandosi le maniche ogni santo giorno, eppure questo era l'ultimo pensiero di Pedri. Non avrebbe mai pensato nulla di simile.
<Non avrei voluto dirtelo in questo modo..> <Chloe smettila di girarci attorno e dimmi qual'è il problema.> Dice schietto guardando la mora che  prese un respiro profondo prima di confessare tutto. <Quando mi hai lasciato ero al 1 mese di gravidanza, l'ho scoperto la settimana seguente. Avrei tanto volto parlarti ma mi avevi bloccata ovunque  ed eri nuovamente fidanzato, non potevo entrare a casa tua con un test di gravidanza fra le mani. Non volevo rovinare la tua vita quindi sono tornata a Tenerife...> Sussurra sentendo i sensi di colpa aumentare e lo sguardo scioccato di Pedri non era d'aiuto. <Mi hai sbattuto la porta in faccia, ho cresciuto da sola nostra figlia. Non ci sei stato alla sua nascita, non ci sei stato al primo bagnetto, non ci sei stato quando ha detto le sue prime parole, non ci sei stato al suo 1 compleanno. Non ci sei stato e basta. Ammetto di aver sbagliato a non parlartene ma non mi hai dato l'occasione di farlo..> Sussurra la mora lasciando scivolare sulle guance mille lacrime. Pedri abbassa la testa portandosi le mani sugli occhi cercando di metabolizzare  tutto quello che la sua ex ragazza  gli aveva detto;Aveva una figlia, lui era padre, e la cosa più brutta era che non lo sapeva principalmente per colpa sua. Pedri in meno di 3 giorni si era sentito sbattere in faccia la realtà di mille errori commessi in 2 anni di relazione ma, la goccia che fece traboccare il vaso arrivò quando su due piedi sentí  quelle parole lasciare la bocca di Chloe "Ho cresciuto da sola nostra figlia." Lui non le aveva permesso di spiegare la situazione, preferendo chiudere qualsiasi rapporto esistente con lei, e probabilmente se lui avesse solo saputo della gravidanza di Chloe oggi tutto questo non sarebbe mai successo, avrebbero cresciuto loro figlia come una famiglia unita.
<Cazzo Chloe! Dovevi insistete io mi voglio prendere le mie responsabilità. Non ci posso credere che in quasi 2 anni non hai provato a contattarmi io...> Si blocca rendendosi conto di star nuovamente incolpando lei solo perché non era pronto ad accettare di aver sbagliato. <Continua pure, non mi aspetto più niente da te, non dopo avremi chiuso la porta in faccia mentre  portavo in pancia tua figlia.> Contrabbatte amaramente spezzando il silenzio lasciato dal discorso non concluso del ragazzo che nervosamente si passa una mano fra i capelli; Non sapeva cosa dire ne tantomeno cosa fare. < Non sai veramente niente Pedri. Non ci sei stato e non ci sarai mai. Non sai quanto sono stata male e quanto è  stato difficile crescere una figlia senza il padre affianco!> Esclama alzandosi in piedi nervosamente con le lacrime agli occhi puntando il dito contro Pedri. <So di aver sbagliato e voglio rimediare. Voglio riprendermi il tempo perso con mia figlia e voglio riconquistare la tua fiducia. Permettimi di aggiustare quello che ho rotto, permettimi di creare quella famiglia che tanto sogni> Sussurra Pedri prendendo il volto di Chloe fra le mani poggiando la sua fronte su quella della ragazza che non smetteva di piangere silenziosamente.  <Nella tua vita non c'è spazio per me e Maya.> Sussurra a sua volta chiudendo gli occhi godendosi la vicinanza con il ragazzo. < L'hai veramente chiamata Maya? Maya Rodríguez González...> Mormora  incredulo staccando  la fronte da quella della ragazza che sorrise timidamente  vedendo gli occhi lucidi del ragazzo.  <Nella mia vita d'ora in poi ci sarete solo voi. Non ho intenzione di perdere altro tempo.>  Afferma convinto accarezzando la guancia di  Chloe che chiuse gli occhi godendosi le carezze.  <Non so se sono pronta a fidarmi nuovamente di te. Non ho intenzione di rubare il tuo tempo a me basta soltanto sapere che starai affianco a Maya> Dice staccandosi lentamente dalla presa del ragazzo che rimase immobile incerto su cosa dire. <Chloe io non sono andato avant-..> La mora ridacchia sorridendo amaramente. <Se non fossi andato veramente avanti non avresti frequentato altre ragazze. Non ti farò una colpa, infondo puoi avere chi vuoi sei bello e famoso,  io sono solo la madre di tua figlia. Prima o poi lo capirò.> Sussurra sedendosi sul divano sotto lo sguardo attento di Pedri che scosse la testa. <Sei la solita testarda, per me non sei solo la madre di mia figlia. Sei la mia prima relazione, il mio primo amore, la prima persona con qui ho condiviso la mia quotidianità, sei la prima e l'ultima persona che ha dormito nel mio letto e soprattutto sei la donna con cui ho dato vita a mia figlia.> Il ragazzo si accovaccia sulle gambe mettendo le mani sulle gambe di Chloe cercando un contatto visivo con i suoi occhi pieni di speranza. <Ti darò solo un'altra occasione, dimostrami che quello che dici è vero> Sussurra guardando finalmente gli occhi scuri del ragazzo che sorrise abbracciandola tenendola a sé stretta, quasi come se avesse paura che da un momento all'altro qualcuno potesse portarla via da lui.  < Che ne dici di conoscere tua figlia?> Domanda alzandosi dal divano per poi scappare in camera sotto le risate di Pedri.

Para ti.. / Pedri González López / Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora