Capitolo 9

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Il mattino seguente Chloe aveva un brutto presentimento, mille paranoie giravano nella testa della giovane che decise di non accedere il telefono dedicando del tempo a se stessa. Dopo essersi preparata lascia la casa in religioso silenzio e prende l'autobus per raggiungere il centro sportivo, quella mattina Ferran avrebbe dovuto accompagnare Elena in Università quindi non avrebbe avuto la possibilità di accompagnarla. Appena arrivata sentiva stranamente gli occhi di tutti  addosso e una strana sensazione di ansia prese possesso in lei, non capiva perché tutti la stessero guardando come se avesse fatto la cosa più brutta del  mondo, si sentiva a disagio e non vedeva l'ora di chiudersi nel suo ufficio da sola ma i suoi piani andarono in fumo quando davanti alla porta del suo ufficio Pedri sembrava aspettarla nervosamente con affianco il passeggino. Chloe rivolse uno sguardo di confusione al canarino che disolse lo sguardo da lei disgustato, non ci stava più capendo niente <Buongiorno...Amore di mamma ciao, com'è andata con papà ti sei divertita?> Domanda prendendo fra le braccia Maya che annuisce sorridendo contenta di rivedere la madre, Chloe rivolse lo sguardo al suo ex fidanzato che pareva non aver intenzione di guardarla nemmeno per sbaglio <Non si sarà mai divertita come ti sei divertita tu questa notte con João.>  Dice con una nota di ironia guardando finalmente Chloe con uno sguardo di disprezzo. <Di che diamine stai parlando Pedri?> Domanda senza capire a cosa si stesse  riferendo il ragazzo che puntualmente  ridacchia portandosi una mano sul volto esausto. <Chloe mi stai prendendo in giro? Non sono nessuno per dirti di non conoscere qualcuno ma volevo che tu fossi chiara con me. Preferivo che tu mi dicessi che non volevi più avere niente a che fare con me, piuttosto che scoprirlo cosi.>  Gesticola nervosamente alzando gradualmente  il tono di voce, Chloe non riusciva a capire come fosse possibile che il ragazzo stesse pensando che lei si stesse conoscendo con João, gli occhi di tutti si puntano su di loro e Chloe sentiva che da lì a poco sarebbe scoppiata a piangere.
<Non riesco veramente a capire. Abbassa la voce perfavore...Entriamo dentro e  discutiamone civilment-...> Mormora sentendo gli occhi lucidi ma il ragazzo la blocca subito interrompendo il suo discorso. <Non voglio sentire le tue cazzate Chloe. Forse è meglio se d'ora in poi ci vediamo solo per Maya e basta.> Dice lasciando la ragazza ferma immobile sul posto guardandolo andare via, stava andando dinuovo via e non capiva nuovamente perché. Camila raggiunge l'amica a passo svelto, aveva sentito tutto e riusciva a sentire il suo dolore da chilometri di distanza, la delusione era riflessa nei suoi occhi chiari che quel giorno sembravano fin troppo spenti. Chloe guarda la sua amica in cerca di spiegazioni che da lì a poco sarebbero arrivate ma quello che era certo è che Chloe non si sarebbe mai aspettata di sentire quelle cose.<Non ci sto capendo niente, mi stanno guardando tutti come se fossi un mostro!> Esclama portandosi le mani sui capelli  sotto lo sguardo di Camila che teneva in braccio Maya <Chlo' è  uscito un post su di te e João.> Dice senza giri di parole la rossa guardando l'amica seria. Chloe prende con le mani tremanti il telefono ed entra sui social in particolar modo entra sul profilo della pagina gossip nel quale la foto sua e  di João  nel parcheggio del centro sportivo attirano la sua attenzione, la ragazza schiaccia il post e legge rapidamente la didascalia che in breve ipotizzava una relazione fra lei e il portoghese enfatizzando in modo particolare la relazione di João con Margarida e l'ex relazione di Chloe con Pedri. La ragazza rimane sconcertata leggendo i commenti per poi spegnere il telefono lasciandolo a terra violentemente, sentiva di star perdendo il controllo e in quel momento aveva bisogno dell'unica persona che non aveva intenzione di vederla.
<Chloe nessuno crederà a quelle cazzate, sappiamo tutti come stanno i fatti> Dice mettendo Maya nel passeggino per poi raggiungere Chloe mettendo le mani sulle sue spalle tenendola ferma, la ragazza cercava di controllare il respiro mentre mille lacrime lasciavano i suoi occhi disperatamente <Non è vero, lui non lo sa.. Lui pensa che io-..> Si blocca e scoppia a piangere definitivamente poggiando la testa sulla spalla della rossa che la strinse a sé consolandola. <Ha solo bisogno di tempo, vedrai che capirà di aver frainteso tutto e presto tutto si sistemerà.> Mormora sperando di non risultare banale o fuori luogo, la mora però non rispose, in quel momento non aveva un briciolo di forza ed era esausta a livello mentale. Chloe dopo qualche minuto si tranquillizza e  decide di dedicarsi al suo lavoro: Non avrebbe mai e poi mai mescolato la sua vita privata con quella lavorativa, così decise di affidare Maya a Camila che l'avrebbe portata da Anna  nonché la babysitter e poi riprese a lavorare cercando di distrarsi.

Para ti.. / Pedri González López / Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora