Prologo

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Margaret- 6 anni
Victor- 8 anni
Jane- 6 anni

<<Ehy, Jane, vieni con me?.>>

Jane vedendomi corse veloce verso di me.
Iniziammo a correre insieme, ma mi ritrovai improvvisamente a terra.

Non avevo sentito nulla, riuscii a realizzare solo quando ero già a terra.

Alzai lo sguardo, e lo incrociai in quello di un ragazzetto, che mi guardava con il ghigno stampato in faccia.

Mi porse la mano, io gliel'afferrai e mi alzai, un pò confusa.

"Stai bene...bimba?"

Lo fissai, per qualche secondo, intimorita da lui.

<<S-si,comunque il mio nome è  Margaret Jonhson.>>

<<Il mio è Victor Anderson.>>

Non mi accorsi che le nostre mani erano ancora intrecciate, e allora la staccai e gli sorrisi, per non far brutta impressione, o fargli pensare che voglio stare il più lontano possibile da lui.

Quando lui mi salutò con la mano e se ne andò timido guardai la mia amica e lei con il sorriso già stampato in faccia mi prese per mano e iniziò a correre.

Mi trovai davanti un gruppo di tre ragazzetti che facevano davvero paura.

<<Ehy bambine, state lontane.>>

Eravamo pronte a scappare quando qualcuno si mise davanti.

Era lui.

<<Non date fastidio.>>
<<Cosa ci farai altrimenti?>>
<<Vi posso mostrare il lato peggiore di me.>>

Il gruppetto fece delle smorfie annoiate e se ne andò, ma ero sicura che stavano mascherando la loro paura.

<<G- grazie Victor! Sei stato fantastico, sei un eroe...il mio eroe!>>

Gli sorrisi e lui ricambiò, avevo forse trovato qualcun'altro di cui fidarmi, da subito?

Stavo per andarmene ma la sua voce mi richiamò.

<<Uhm...Margaret...>>
<<Si?>>
<<Questa...è per te>>

Uscì fuori un fiore, era stupendo, un fiore meraviglioso.

<<..Per me?>>
<<Si, tutta per te.>>

Presi il fiore e lo guardai un pò, poi spalancai le braccia e gliele misi attorno al collo.

Non ho mai sentito una sensazione del genere durante un semplice abbraccio.

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