Capitolo 12

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Jane
Margaret, come va?

Margaret
Diciamo bene.

Non avevo alcuna voglia di raccontarle la verità.

Jane
Oggi ti va di vederci?

Margaret
Va bene, vieni a casa mia, ci prepariamo insieme.

Lasciai il telefono e mi andai a lavare velocemente.

Arrivò appena uscii dalla doccia, così andai ad aprirle.

Ci prepariamo, non restammo tanto tempo.

Fuori era già buio, e non era molto tardi.

Non sapevo dove stavamo andando, ma non mi importava.

<<Ti vedo un pò pensierosa, cos'hai?>>

<<Niente Jane, niente.>>

<<Ti conosco da più di dieci anni, racconta.>>

Ci andammo a sedere a una panchina e decisi di confessarle tutto.

<<È Victor...>>

<<Cosa? Lui? Cosa ha fatto?>>

<<Mi ha detto che non sopporta la relazione a distanza, e gli fa male.>>

<<Non lo mostrava però, strano da parte sua. E in ogni caso stà tranquilla. Sono convinta che riuscirete a vedervi.>>

La abbracciai, mi faceva sempre sentire meglio.

Mi guardai un pò intorno e notai qualcosa di familiare, molto familiare.

Un come fosse casa mia.

Il parco, le altalene, il prato...

Dove ho incontrato Victor, ecco che cos'era.

<<Jane.>>

<<Si?>>

<<Mi hai portata qui apposta, vero?>>

<<Sii, pensavi non te ne fossi accorta, vedo che sei felice.>>

<<Si, mi sento un pò più al sicuro qui.>>

Notai che un ragazzo alto, moro, con i capelli ricci si avvicinò, sedendosi affianco a noi.

Si avvicinò il più possibile per poi posare, per puro caso, la sua mano sulla mia.

La scostai subito e lo guardai stranita.

<<Cosa fai?>>

<<Voglio essere diretto, penso che tu sia carina.>>

Odio i ragazzi così.

Ti approcciano, ti fanno sentire una principessa, e poi spariscono.

<<Conosco altri ragazzi come te, so dove vuoi arrivare, e poi...poi...>>

Avrei dovuto dirgli che sono fidanzata?

Forse si, per farlo andare via, ma non era più la verità.

<<Sono fidanzata.>>

Non sapevo nemmeno io con quale coraggio lo dissi.

<<E allora..>>

Fece per alzarmi le mani, ma lo fermai dandogli un calcio, presi per mano Jane, e andai via.

Non avrei mai pensato di dire "Si" a uno come lui.

Me lo sono promessa, Victor, il mio primo bacio. Devi solo aspettare Margaret.

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