Mi sveglio lentamente, il sole che filtra attraverso le tende accarezza il mio viso e mi riporta al presente. Sento una sensazione di calore e comfort che mi sembra strana e fuori posto, considerando come è andata la giornata precedente. Quando apro gli occhi, realizzo che mi trovo avvolta tra le braccia di Christopher.
Il suo corpo è disteso accanto al mio, e i suoi respiri regolari mi indicano che sta dormendo ancora profondamente. La mia mente, confusa, cerca di mettere ordine a quanto è successo. Non ricordo di essere tornata a letto con lui e il pensiero che potrebbe essere tornato a casa senza che me ne accorgessi mi turba.
Cerco di muovermi con delicatezza per non svegliarlo, ma la mia posizione tra le sue braccia sembra un po' restrittiva. Mentre mi sforzo di ricordare, un misto di emozioni mi assale: sorpresa, inquietudine e una sottile paura. Non posso fare a meno di chiedermi come e quando sia tornato e cosa significhi questa vicinanza.
Con un respiro profondo, cerco di allontanarmi leggermente per capire meglio la situazione. Mi giro lentamente verso di lui, facendo attenzione a non far rumore. Vedo il suo viso sereno, disteso in un'espressione di tranquillità che contrasta con il caos delle emozioni che mi avvolgono.
Le immagini della sera precedente tornano alla mente: la cena, la partenza improvvisa, e ora questa intimità non richiesta.
Dopo qualche istante, decido di alzarmi con cautela. Esco dal letto e mi vesto, cercando di non fare rumore. Indosso una semplice maglietta bianca e dei pantaloncini e mi dirigo verso la cucina. Il pensiero di una colazione solitaria mi sembra consolante in questo momento di incertezze.Mentre preparo una tazza di caffè, il mio cuore è pesante. C'è un senso di vulnerabilità che non riesco a ignorare, e mi chiedo se posso davvero fidarmi di lui o se questa vicinanza sia solo un'altra forma di dominio.
Mentre il caffè si prepara, ascolto i suoni della casa, sperando che Christopher rimanga ancora addormentato. Mi sentirei troppo in imbarazzo dopo aver dormito tra le sue braccia.
Quando il caffè è pronto, mi siedo al tavolo con una tazza fumante tra le mani, riflettendo su quanto accaduto e su cosa fare in seguito. Questo giorno, che era iniziato con una sorta di speranza, ora sembra portare con sé più domande che risposte.
Mentre bevo il caffè, il silenzio della casa è interrotto solo dal lieve rumore della tazza che poggio sul tavolo.
Dopo qualche minuto, sento dei rumori provenire dalla camera da letto e capisco che Christopher si sta svegliando. Mi alzo dalla sedia e ritorno verso la camera, sentendo una certa apprensione. Quando entro, lo trovo già seduto sul letto, stropicciandosi gli occhi e guardandomi con un'espressione confusa.Lasciatemelo dire ma da appena sveglio è un figo della madonna.
"Buongiorno," dice, cercando di sorridere nonostante il torpore del risveglio. "Non avevo idea di essere tornato a letto con te. Mi dispiace se ti ho disturbata."
La sua voce è calma e sembra sincera, ma il mio cuore è ancora incerto. "Buongiorno," rispondo, cercando di mantenere un tono neutro. "Mi sono svegliata e ho trovato che eri qui. Non ricordo di averti sentito tornare."
Christopher annuisce, il suo sguardo riflessivo. "Sì, ero stanco e mi sono addormentato qui. Non volevo invadere il tuo spazio. Se ti ho disturbata, mi dispiace sinceramente."
Mi mette felicità pensare che potrebbe essersi addormentato qui dopo essere passato a controllarmi.
Mi guarda con una certa vulnerabilità, e il suo tono è pieno di rimpianto. "Non avrei dovuto avvicinarmi così senza chiedere. Capisco che tu possa sentirti a disagio e mi scuso se ti ho fatta sentire così."
Le sue scuse sembrano sincere e, per la prima volta, percepisco un accenno di umanità dietro il suo comportamento. "Non è solo una questione di spazio fisico, comunque è la tua stanza, la tua casa e hai tutto il diritto di stare qui." dico lentamente, cercando di esprimere i miei sentimenti. "È che tutto questo, tutta questa vicinanza improvvisa, aggiunge un altro strato di confusione a una situazione già difficile."
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𝖘𝖈𝖆𝖗𝖘 - 𝖒𝖆𝖋𝖎𝖆 𝖗𝖔𝖒𝖆𝖓𝖈𝖊
RomanceIn un mondo in cui le donne non hanno il diritto alla parola,in cui le donne non possono esprimere sé stesse o semplicemente farsi un giro al parco senza essere seguite da un'intera scorta di guardie, Carol Mary Lacroix cercherà di essere un'eccezio...