SeanSta andando tutto sorprendentemente liscio.
Ho cominciato a lavorare più di tre ore e mezza fa, e stranamente mi sento portato per questo lavoro.
Servire cocktail, spritz, bicchieri di vino e champagne sono le mie specialità. Oh, e caffè. Tanto caffè.
Sono stato talmente tanto bravo che perfino Antonina mi ha fatto i complimenti, dicendomi che sono davvero promettente per essere solo al primo giorno di lavoro.
Di pomeriggio son passati per lo più gente adulta, che dopo il pranzo è venuta solo per prendersi un caffè. Ma dalle sei in poi è successo il delirio. Adolescenti della mia età, più piccoli e più grandi hanno cominciato ad occupare tutti i posti, lasciando alcune persone a parlare fuori o in piedi.
Mi sembra di essere ad una riunione di condominio giovanile.
E da sabato che si rispetti, tutti hanno ordinato ottocento cose contemporaneamente.
Sto facendo avanti e dietro da bancone a sala in una tranquillità incredibile. Cosa che Madre Teresa aveva meno pazienza di me.
Ogni tanto guardo le varie persone che stanziano nella sala, con l'unico scopo di cercarla.
È una settimana che non smetto di ritrovare i suoi occhi nei miei sogni. E questo mi sta facendo impazzire.
Non l'ho più vista, nonostante sia sceso più e più volte a fare la spesa con Daniel. Ho provato pure ad andare al bar dove l'ho vista la prima volta, ma nulla da fare.
Come sparita nel nulla.
«Scusi, posso un Gin tonic?» mi chiede un ragazzo sui vent'anni, vicino a lui una ragazza bionda dagli occhi azzurri.
«Anche per me!» urla lei, con una voce starnazzante.
«Certo, ve lo faccio subito», mi precipito a prendere tutto l'occorrente, nella mia mente i passaggi imparati nel pomeriggio si susseguono senza sosta, ma poi le luci si spengono d'un tratto.
Un mini infarto mi fa battere il cuore all'impazzata, tanto che lo sento rimbombarmi nelle orecchie.
La sala giace nel silenzio, poi una voce mai sentita.
«Hola Valencia! Espero que estés emocionado por nuestro espectáculo nocturno habitual!» ('Salve Valencia! Spero che siate carichi per il nostro solito spettacolo serale!' in spagnolo)
D'un tratto, un urlo riecheggia nella sala, accompagnato da applausi. Il palco di fronte ai vari tavolini del locale, che prima credevo fosse un insolito abbellimento, apre le sue tende nere, lasciandolo nel buio.
In esso, però, noto due figure; una vicinissima all'altra, e viceversa.
Che cazzo è? Non sapevo facessero spettacoli qui.
«Ponted cómodos, porque esta noche tendremos con nosotros a los dos mejores y más conocidos bailarines de 'Saint Domiano'! Enola y Francisco!» ('Mettetevi comodi, perché stasera avremo con noi i due ballerini più bravi e conosciuti dal 'Saint Domiano'! Enola e Francisco!' in spagnolo)
Il palco viene illuminato da una singola luce bianca, che va a cadere proprio sui due ragazzi, che presumo si chiamino Enola e Francisco. Sono attaccati l'uno all'altra, lei davanti e lui dietro.
Di sottofondo, una canzone mai sentita.
Poi, d'improvviso, cominciano a ballare.
Sotto le note di una canzone che conoscono solo loro.
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𝐃𝐢𝐫𝐭𝐲 𝐃𝐚𝐧𝐜𝐢𝐧𝐠
Romance«Sei bella come l'alba e il tramonto insieme, Enola. Come quando riesci a distinguerli solo osservando il movimento del Sole.» Sean e Daniel sono due fratelli di origine messicana, che si ritrovano a sbarcare in Europa, venendo a far parte della bel...