Enola«CHE cosa ti aspetti che faccia? Non sono ancor pronto per esibirmi».
«Sean è una cosa importante... ti prego».
«Puoi pregare tutti i Santi che vuoi. Io non posso» e si rivolge ad un cliente, che gli chiede di preparare una Sangria bianca.
Sospiro, restando davanti al bancone e cercando Carmen con lo sguardo. Da quando mi sono avvicinata per parlare con Sean sembra come sparita, ma non ho assolutamente voglia di girovagare tra i tavoli come una stupida. Così, nonostante la piccola discussione, decido di aspettare per chiedergli un bicchiere d'acqua.
Non appena intrappolo l'unico secondo libero che ha, mi faccio servire il secondo bicchiere d'acqua della serata. Noto lo strano movimento delle sue mani nel riempirlo, ma non faccio in tempo a pensarci ancora che Carmen mi affianca, chiedendo a Sean il mio stesso ordine.
«Dov'eri finita?»
«A parlare con quello stronzo di Andrea» dalla sua espressione deduco che non abbia ottenuto quello che voleva.
«E che ti ha detto?»
«Un emerito cazzo» si porta il bicchiere di plastica trasparente alla bocca, dando una grande sorsata. «Però ho scoperto che la gente non ha limiti» e aggiungendo questo mi viene voglia di un bel gelato fragola e fiordilatte.
Facendo segno a Carmen verso il bancone dei gelati, ci avventuriamo tra le persone per raggiungere la mia parte preferita del locale.
«Ditemi ragazze. Cosa volete?» ci domanda uno dei baristi, di cui so a malapena il nome.
«Per me un cono medio con fragola e fiordilatte, grazie».
«Io vado di cono medio con fragola e cioccolato fondente» annuncia Carmen, con aria svogliata. Si guarda intorno, cercando evidentemente qualcuno, nel mentre che io seguo impaziente la creazione del mio bellissimo gelato. Un minuto dopo, ecco che sono arrivata già a metà della fragola, impaziente di arrivare al fiordilatte.
Ancora in piedi, Carmen mi fa segno ad un tavolo appena liberato e pulito. Facciamo letteralmente la corsa del canguro per arrivare prima che qualcuno occupi i posti, sedendoci soddisfatte della nostra conquista.
Di sottofondo, Don't Stop The Music di Rihanna risuona per tutto il locale, accompagnando gli schiamazzi e le chiacchiere delle persone in piedi al bancone e sedute ai tavoli come noi. Il Civico si riempie sempre di più di gente; in una catena dove ce n'è uno che esce e cinque che entrano.
Mi volto verso Carmen, che con il telefono in mano tenta di riprendere la calca di gente e infine il suo gelato mezzo finito senza che nessuno si metta in mezzo.
«Mai che mi viene una storia decente...» si lamenta, smanettando con il telefono e lasciando il povero gelato a sciogliersi nella sua mano sinistra.
Povero gelato.
Qualcosa di invisibile mi attrae al bancone, e quest'energia è talmente forte che d'istinto volto gli occhi verso l'origine. Capito dentro due occhi scuri che non la smettono di fissare i miei, per poi ritornare a pulire uno dei tanti bicchieri di vetro sul bancone. Faccio finta di nulla, ritornando a mangiare il mio gelato, ma il modo impazzito in cui le mie guance hanno cominciato a prendere calore mi costringe a tornare lì più volte del normale.
Passo lo guardo su tutti i presenti, arrivando a guardare il palco chiuso dalla tenda nera con un misto di nostalgia. Il pensiero di Francisco mi piomba in testa come un colpo di pistola, facendomi sentire davvero una pessima amica.
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𝐃𝐢𝐫𝐭𝐲 𝐃𝐚𝐧𝐜𝐢𝐧𝐠
Romance«Sei bella come l'alba e il tramonto insieme, Enola. Come quando riesci a distinguerli solo osservando il movimento del Sole.» Sean e Daniel sono due fratelli di origine messicana, che si ritrovano a sbarcare in Europa, venendo a far parte della bel...