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I giorni successivi furono un tormento per Niccolò. Sapeva che doveva fare qualcosa di più. Non poteva semplicemente lasciar perdere. Una sera, decise di tornare da Isabella. Arrivato sotto la sua finestra, prese dei piccoli sassi e iniziò a lanciarli contro il vetro di quella che era la sua camera, sperando di attirare la sua attenzione.

Dopo qualche tentativo, vide Isabella affacciarsi di nuovo. "Niccolò sei ancora qui? Che fai, sei matto?", esclamò lei, ma nel suo tono c'era anche una nota di tenerezza.

"Non me ne vado finché nun me senti. Io provo qualcosa per te, Isabella. E se questo significa fare 'na cazzata, allora facciamola insieme. Non te lascio pe' niente al mondo."

Isabella si commosse, le lacrime agli occhi. Scese di nuovo e si trovò faccia a faccia con lui. "Non so cosa succederà, Niccolò ma voglio provare. Voglio seguire il mio cuore, per la prima volta, anche se sembra tutta una follia."

Niccolò le prese le mani, stringendole con forza. "Allora facciamolo. Insieme possiamo affrontare tutto. 'Na vita senza rischi non vale la pena de esse vissuta."

Isabella sorrise, un sorriso pieno di speranza e paura allo stesso tempo. "Sì, Nic. Proviamoci insieme."

E così, presero la decisione di vivere i loro sentimenti, affrontando le avversità con coraggio e determinazione, pronti a sfidare tutto per la loro felicità.

Tra due mondi|| UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora