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Gɪᴏʀɢɪᴏ Pᴏᴠ
      
Aprii lentamente gli occhi, non mi ricordavo di essermi cambiato ne tanto meno di essermi asciugato i capelli eppure in quel momento ero completamente asciutto e vestito.

Mi misi seduto sul letto per cercare di capire meglio la situazione quando vidi un foglietto sul comodino, mi alzai per leggerlo e dalla calligrafia capii subito si trattasse di Alex, il biglietto recitava:

" 𝓑𝓾𝓸𝓷 𝓰𝓲𝓸𝓻𝓷𝓸 𝓹𝓻𝓲𝓷𝓬𝓲𝓹𝓲𝓷𝓸,
𝓼𝓸𝓷𝓸 𝓿𝓮𝓷𝓾𝓽𝓸 𝓹𝓮𝓻 𝓹𝓪𝓻𝓵𝓪𝓻𝓽𝓲
𝓭𝓲 𝓾𝓷𝓪 𝓬𝓸𝓼𝓪 𝓲𝓷 𝓹𝓪𝓻𝓽𝓲𝓬𝓸𝓵𝓪𝓻𝓮
𝓶𝓪 𝓿𝓲𝓼𝓽𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓼𝓽𝓪𝓿𝓲 𝓭𝓸𝓻𝓶𝓮𝓷𝓭𝓸
𝓷𝓸𝓷 𝓱𝓸 𝓹𝓸𝓽𝓾𝓽𝓸 𝓯𝓪𝓻𝓵𝓸,
𝓽𝓲 𝓪𝓼𝓹𝓮𝓽𝓽𝓸 𝓭𝓸𝓹𝓸 𝓬𝓮𝓷𝓪
𝓷𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓶𝓲𝓪 𝓬𝓪𝓶𝓮𝓻𝓪 ♡︎ "

Dopo quella lettera capii come fosse possibile essermi ritrovato vestito e asciutto, presi il telefono e ma accorsi che erano già le otto e mezza così decisi di prepararmi qualcosa, alla fine optai per un po' di pasta, non mi piace mangiare la pasta la sera ma non avendola mangiata a pranzo e non aver fatto scongelare nulla era l'unica opzione.

Mangiai velocemente, la curiosità mi stava divorando, Alex nel biglietto non avevo neppure accennato di cosa volesse parlarmi.

Finito lasciai i le varie stoviglie nel lavandino e dopo aver preso chiavi e telefono corsi tra i corridoi fino alla camera di Alex.

Bussai alla porta e appena mi diede il permesso entrai.

A=" Buongiorno principessa"

G=" Haha! Divertente! Di cosa dovevi parlarmi?"

"Intanto, non mi parli così perché il mio era un complimento, secondo, non ti stai dimenticando qualcosa?"

Guardai Alex non capendo a cosa si riferisse, Alex inclino la testa leggermente di lato e capii a cosa si riferisse.

Mi avvicinai e feci scontrare le nostre labbra.

"Ci voleva tanto?"

"Ora mi vuoi dire cosa mi devi raccontare?! Sono curioso!"

"Vieni qui" disse indicandomi il letto su qui si era seduto anche lui, feci come mi disse.

"Non penso di averti mai detto della festa che si prepara la vigilia di natale"

"Festeggiate qui a scuola?"

"Si, sull account insagram della scuola  ci sono tutte le informazioni a riguardo, la maggior parte della scuola partecipa"

"Ma di solito non si va dalla propi familiari?"

"E tu? Cosa avresti fatto? La festa si prepara per le persone che come te non posso andare dai propi familiari. Chi vuole partecipare può anche andare il venticinque"

"Tu che farai?"

"Io partecipo però poi il venticinque vado dai miei a pranzo"

"Mh"

"Gli altri di solito fanno la stessa cosa, partecipano alla festa, il venticinque mattina partiamo e torniamo o il ventisei sera o il ventisette direttamente"

"Okay"

"Giorgio?"

"Mh?"

"Non ti lasciamo da solo tranquillo"

"Ma va, non é che sto due giorni da solo succede nulla, state tranquilli e non vi fate problemi inutili per me"

"E quindi passeresti il Natale da solo?"

" Tanto non é la prima volta"

"In che senso?"

"A casa mia non festeggiamo il natale con tutta la famiglia allargata come da voi, mia madre ha un brutto rapporto con la famiglia di mio padre e i suoi genitori vivono troppo lontano da casa nostra, l'ultima volta che ho festeggiato il natale con loro avevo otto anni, da lì non li ho più visti, ci sentiamo per telefono ma finisce lì"

"Giorgio"

"Si?"

"Ti piacerebbe venire con me? Così che ci sono ti presento i miei"

"Si ma... Non voglio essere un peso"

"Tranquillo, mia madre non vede l'ora di conoscerti, sarà una buona occasione per farlo"

"Tua madre... Sa di noi?"

"Si, e non ci sono problemi"

"Mh"

"Guardati! Sei tutto rosso!"

"M- ma i-io"

"Topo, smettila di balbettare che mi fai eccitare"

" C- credo sia il caso di andare a dormire"

"Okay, notte piccolo"

"N- notte"

"Ah! Una cosa"

"S- si?"

" Quando hai intenzione di metterti quel vestito?"

"Q-quale?"

"Non fare l'ingenuo, so che tu sai che ho aperto il tuo armadio"

"NOTTE" Urlai per poi correre nel corridoio fino alla mia stanza.

Solo mio «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈» O̶m̶e̶g̶a̶v̶e̶r̶s̶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora