12 (scene 🔞 smut 🔞)

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Mi svegliai e mi accorsi che ormai era quasi ora di pranzo così mi alzai e mi misi ai fornelli per cucinarmi qualcosa.

Finito di mangiare decisi di cercare qualcuno, così da passare il tempo, sfortunatamente Stre era indaffarato con Cico, non so bene per quale motivo ma forse é meglio così, l'unica cosa era andate da Alex.

Non sapevo se effettivamente stava bene e fu anche questo a spingermi ad andare da lui, in un certo senso dall'accaduto di ieri non avevo smesso di pensare a cosa sarebbe successo se Cico non fosse intervento, sarebbe veramente stato così brutto? Forse quello che voleva lui in quel momento era quello che volevo anche io, e forse lo voglio ancora.

Ero da diversi minuti davanti alla camera di Alex, lo sentivo "darsi da fa fare" ma questo non mi ostacolò dal bussare

"CIC- co! C- co cosa VUOI ANC- c- cora!?"

"Alex non... non sono Cico..."

"Gi- C- che c- ci f- ai qui? V- vai in c- camera"

"Alex noi dobbiamo parlare"

"TI SEMBRA IL MOMENTO?!"

"Alex, fammi entrare"

"N- no, t- tu, t- telo s- sc- scordi"

"Alex io... Io sono pronto";

"T- tu-" "Si";

"G- Gio s- se i... Se io ap- apro la p- porta non- non so s-se riesco a-"

"Non ti d- devi trattenere"

"Cazzo Giò! Sento i tuoi fottutissimi ormoni!"

Piano piano sentii il rumore della serratura, la porta si aprì e vidi la sagoma di Alex, metà sagoma che mi guardava sensa aprire la porta.

"Giò t-tu... MERDA! Ne s-sei sicuro?"

Feci cenno di sì con la testa, lentamente alzai il braccio e poggiai la mia mano sulla sua guancia, Alex si fermò e trattenne il respiro per qualche secondo.

Ad un tratto mi afferrò il braccio con la mano libera e mi tiro all'interno della stanza, mi sbatté contro la parete della porta e chiuse quest'ultima con forza causando un grande tonfo.

Era tutto buio, non si vedeva nulla a parte i suoi occhi che si illuminavano grazia al riflesso della poca luce che passava tra le tapparelle.

Alex appoggiò le mani sul mio sedere e mi sollevò da terra, fece scontrare la sua gamba destra con la mia intimità e iniziò a baciarmi, sentivo la sua lingua esplorare tutto la mia cavità orale e quando finivamo o l'ossigeno si staccava per un nanosecondo per poi ricominciare a baciarmi intensamente.

Alex mi appoggiò definitivamente sulla sua gamba iniziando a salire con le mani fino al mio petto e a giocare con i miei capezzoli, dopo un po' si decise a levare la maglia anche a me visto che lui era già completamente nudo, inizialmente non ci feci molto caso ma con l' avventrarsi delle cose me ne accorsi.

Ricomincio a tastarmi il culo, ad un certo punto mi prese e mi fece sdraiare sul letto, lui si trovava in mezzo alle mie gambe, ero ancora vestito, in parte, ma davanti a lui mi sentivo completamente nudo, i suoi occhi non erano più marroni ma rossi, rosso sangue.

Si avventò sul mio collo iniziando a lasciare morsi ma evitando la ghiandola, finito il collo passo alle braccia, alle mani, al petto e alla fine iniziò ad inserire le mani nei miei pantaloni, questo movimento durò pochi secondi che ero rimasto in boxer.

Alex ritornò vicino al mio collo ma questa volta i morsi erano accompagnati da strascichi tra le nostre intimità, o meglio, la sua intimità e i miei boxer.

Sentii Alex prender un respiro profondo e avvicinarsi al mio orecchio.

"G-gio?"

"Mh?"

"S- sei a-ancora i-in t-tempo per d-"

"Ti ho già detto tutto, sono sicuro"

"G-giò"

"Alex"

"Mh~"

"Guardami"

Ricominciai a baciarlo, questa volta con più passione, sentivo i suoi muscoli tesi con l'intento di non cedere in tentazione.

Iniziai a stringergli i capelli tra le mani quando tornò sul mio petto e ricominciò a lasciare marchi del suo passaggio, le sue mani scivolavano sul mio corpo fin quando non so infilarono nei miei boxer.

"𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑛𝑜𝑛 𝑟𝑖𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖 𝑢𝑛 𝑝𝑜̀ 𝑑𝑒𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝑜𝑑𝑜𝑟𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑡𝑢𝑜 𝐴𝐿𝑃𝐻𝐴"

Alex aveva iniziato ad usare il suo tono da Alpha su di me, la sua voce mi fece sciogliere improvvisamente e obbedii hai suoi ordini, iniziai a rilasciare il mio odore e in poco tempo la stanza ne fú completamente invasa, lui si avvicinò alla mia ghiandola e cominciò a respirare pesantemente.
Ricominciò a marchiare il mio petto, si abbassò sul mio capezzolo destro e comincio a succhiarlo con forza, ogni volta che lo succhiava non riuscivo a trattenere un gemito che si propagavan nella stanza, passò all'altro facendo la stessa identica cosa.

Strinse le sue mani che ancora si trovavano sulle mie natiche e con un gesto veloce mi tolse anche i boxer.

Ricominciamo a baciarci, Alex cominciò a strusciare le nostre intimità, in quel momento cominciai a sentire la mia apertura bagnarsi

"𝑁𝑜𝑛 𝑣𝑒𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑙' 𝑜𝑟𝑎 𝑒̀"

Alex mi diede un bacio sulla fronte e poi si mise in ginocchio tra le mie gambe, mi massaggiò per qualche secondo la pancia per poi stringermi il fiacco destro con la sua mano

"Farà male all'inizio, dimmi se devo fermarmi"

Feci cenno di sì con la testa e lui lentamente inserì due dita nella mia apertura, mi morsi il labbro per trattenere i gemiti di dolore, quando mi sentì meglio inizio a estrarre e rinfilare le dita sforbiciando quando si trovava all'interno, poi aggiunse un terzo dito e ricominciò a fare la stessa cosa.

Quando la mia apertura era abbastanza dilatata uscì con le dita e face entrare il suo membro

"Al-"

"Lo so, resisti"

Alex si sdraiò su di me e iniziò a massaggiare le mie guance disegnando dai cerchietti

La mia pelle tirava, sentivo come se il mio corpo potesse dividersi a metà da un momento all'altro, quando il dolore iniziò a diminuire gli diedi l'ok per iniziarsi a muovere

All'inizio le sue spinte erano lente ma più passava il tempo più diventata veloci e profonde.

Solo mio «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈» O̶m̶e̶g̶a̶v̶e̶r̶s̶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora