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Gɪᴏʀɢɪᴏ Pᴏᴠ

Aprii gli occhi iniziando a guardarmi intorno, provai ad alzarmi ma mi accorsi delle braccialetti di Alex intorno alla mia vita, provai a staccarlo senza successo.

Mi girai per vedere l'ora e mi accorsi che mancavano 12 minuti al suono della sveglia. Mi avvicinai, mi misi sopra di lui ed iniziai a lasciargli alcuni baci per tutta la faccia.

Lo vidi aprire leggermente per poi richiuderli per colpa della luce che entrava dalle finestre e che lo colpiva in pieno volto.

A =" Eccitato fin dal mattino? Vuoi il secondo round?"

"Cretino, dai lasciami che ci dobbiamo preparare"

"Che ore sono?"

"Sette e diciotto"

"Ma allora c'è tempo"

"PERVERTITO LASCIAMI"

"Se se ... Come non ti piacesse"

"FANCULO!"

Aʟᴇx Pᴏᴠ

𝔾𝕚𝕠𝕧𝕖𝕕𝕚 19 𝔻𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖

Eravamo riuniti nella mensa scolastica, ormai l'aria natalizia si faceva sentire, per tutta la scuola erano presenti decorazioni ed alberelli, ogni giorno dei volontari si riunivano in orario scolastico e ofrivano il loro aiuto.

Stavamo finendo di parlare quando suono la campanella, così andammo a lezione. Le lezioni erano tranquille, questi giorni avevamo fatto principalmente ripasso.

Finita la giornata scolastica ci dirigemmo verso i dormitori, posai il mio zaino nell'armadio, il giorno seguente non avremmo avuto lezione visto che anche noi, come gran partenza della scuola, ci eravamo candidati come volontari e l'indomani sarebbe stato il nostro turno.

Quel pomeriggio visto che non avevamo nulla da fare ci mettemmo tutti al computer a giocare, iniziamo un nuovo mondo su Minecraft ed io s Giorgio decidemmo di costruire casa insieme.

Quello che all'inizio sembrava un qualcosa di quasi romantico si trasformò presto in una vera e propria tragedia, io e Giorgio ci ritrovammo in poco tempo a litigare per tutto, materiali, arredamento, piantina, giardini e così via, se io volevo una casa in pietra, lui la voleva in legno, se io volevo un pavimento in quarzo, lui lo voleva in diorite, se io volevo due camere da letto, lui ne voleva una singola, ci ritrovammo anche a litigare sui nostri animali domestici, alla fine però, quello che decideva era sempre lui.

Alla fine però la casa non era per nulla male, era abbastanza grande, aveva tre piani più un sotterraneo, alcuni giardi verticali e delle coltivazione a circondarla.

Appena finito iniziammo a creare qualche farm fin quando non si fece ora di cenare.

Chiusi tutto salutando gli altri e iniziai a prepararmi qualcosa, mentre cucinavo iniziai a sentire un po' credo e andai a prendermi una felpa, mentre andavo mi accorsi che ne mancava una e che probabilmente l'avevo lasciata in camera di Giorgio.

Tornai in cucina, mangiai e decisi di guardarmi un film

Il film finì per le 23:40, mi alzai e decisi di andare a riprendere la mia felpa, così lentamente, mi avevi verso la camera di Giorgio.

Inserii le chiavi nella serratura ed entrai, andai verso la camera e appena entrato accesi la torta del mio telefono mi guardai intorno non riuscendo a trovare la mia felpa.

Mi girai verso il letto e guardando meglio Giorgio mi accorsi che stava indossando la mia felpa, decisi di non dire nulla, fare finta di niente e lentamente, me ne andai, facendo il meno rumore possibile.

𝕍𝕖𝕟𝕖𝕣𝕕𝕚 20 𝔻𝕚𝕔𝕖𝕞𝕓𝕣𝕖

Mi svegliai sentendo il quel rumore assordante prodotto da quella stupida scatolina, la sveglia.
Avrei preferito avere un risveglio simile a quello del mattino precedente, ma, a quanto pare, non si può sempre avere quello che si desidera, così mi alzai e mi iniziai a preparare.

Oggi saremmo entrati un po' più tardi, per le nove, così, non avendo cambiato la sveglia, mi ritrovai quasi due ore per prepararmi con calma.

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Ultimamente sono poco puntuale, ho appena iniziato il liceo (consigli?) e mi devo ancora abituare con i compiti é altri miei problemi quindi non so quanto sarò puntuale, prometto di fare del mio meglio.

Alla prossima!

Solo mio «𝒯𝒽ℯ𝒷𝒶𝒹𝓃𝒶𝓊𝓉𝓈» O̶m̶e̶g̶a̶v̶e̶r̶s̶Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora