Taylor's POV 🎆
Le venti chiamate di Lewis mi spingono a chiudere il cellulare.
In questo momento non riesco a sentire la sua voce. Ho preso la decisione più difficile di tutta la mia vita e sentirlo potrebbe portarmi ad avere dei ripensamenti.
Ho sempre saputo che la nostra relazione era destinata a restare segreta, ma avere un posto dove potevamo viverci a pieno rendeva tutto più facile, nonostante non fosse per niente facile.
Adesso devo solo avere la forza e la determinazione nel mettere fine a tutto questo.
Mai avrei pensato una cosa simile, ma l'arrivo di Margot nel circolo ha stravolto tutto.
Mi alzo dal letto, nel quale ho trascorso tutta la serata, e mi avvicino alla piccola libreria, dalla quale prendo uno dei miei libri preferiti, "Alice nel paese delle meraviglie".
So che per molti potrebbe sembrare un libro banale e infantile, ma da sempre rappresenta per me una fuga dalla realtà.
Quando ero piccola, lo leggevo per immaginare una vita diversa, dove mia madre non era depressa e costantemente nervosa con me, e dove mio padre non era mai scappato.
Ho cercato indizi ovunque, ma non ho mai trovato nulla di lui, nemmeno una fotografia, quindi da bambina lo immaginavo un po' come il cappellaio matto: un folle rinchiuso in un mondo surreale.
Due colpi alla porta mi distraggono dalla mia lettura serale.
Mia madre entra nella mia stanza più elegante che mai. Indossa un lungo abito nero, legato in vita con una grande cintura di colore oro, che riprende i lunghi pendenti che ha alle orecchie.
« Taylor sto per andare al teatro scendi giù, hai una visita »
E da quando va al teatro?
« Ma io non aspetto nessuno »
Ribatto chiudendo nervosamente il libro che ho fra le mani.
« Taylor, il coach Hamilton è venuto qui per discutere della tua borsa di studio, non essere ingrata come al solito e scendi immediatamente »
Cazzo...
Fingere davanti a mia madre sarà impossibile, ma per fortuna lei andrà via presto...
Quando scendo in salone lo vedo seduto sul divanetto in pelle in compagnia di quel coglione del toy boy di mia madre.
Ancora non si è levato dai piedi, ma non è questo il momento per discutere con lui, anche se vorrei prenderlo a schiaffi.
Loro due parlano tranquillamente, d'altronde Lewis è stato anche il suo coach, ma quando mi vede si fredda immediatamente.
I nostri sguardi si incrociano per una manciata di secondi e, per la prima volta da quando stiamo insieme, mi fa male osservarlo e passare del tempo con lui.
Avverto un groppo alla gola alla sola vista, che accresce sempre di più non appena restiamo soli, perché mia madre esce di casa.
« Ti avevo chiesto del tempo... »
« Non abbiamo tempo, Taylor » mormora avvicinandosi a me, ma io mi scanso ed evito il contatto fisico con lui. « Ho parlato con Margot, lei è così dannatamente ostinata e non è assolutamente intenzionata a lasciare il circolo »
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Ride or Die || Charles Leclerc
FanficA San Francisco, tra le famiglie più ricche e potenti, si svolgono corse clandestine che attirano l'élite della città. Nyx, una ragazza timida e lontana da questo mondo di adrenalina, vede la sua vita stravolta quando incontra Charles, un giovane pi...