Ore 03.30

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ORE 03.30

Ci mettiamo almeno il doppio del tempo per raggiungere casa sua dato che la giovane continua a voltarsi e a intimarmi di andarmene. Io però non demordo, so che, prima o poi, si stancherà e io l'avrò vinta. In effetti è così.

Saliamo tre rampe di scale, poi lei apre una piccola porta chiara ed entriamo nel suo appartamento. È abbastanza squallido, ma qualunque posto è meglio della strada, soprattutto in questo periodo dell'anno. Mi acciambello su una vecchia poltrona verde pallido, ma, dopo aver notato il suo sguardo di disprezzo, decido di accomodarmi sul parquet marroncino, nonostante sia un po' appiccicoso.

Mi addormento quasi subito, però vengo svegliato da una strana voce dal timbro metallico. Salto su un tavolino e, curioso, comincio ad annusare l'oggetto dal quale proviene quel rumore.

"Ciao Eva, non so dove tu sia finita, ma ti volevo informare che ho avuto un contrattempo. Non posso venire domani sera. Ci sentiamo domenica."

La donna non sembra affatto felice della piega che ha preso questo suo appuntamento, l'ascolto parlottare tra sé e sé, e poi mi decido: forse se le saltassi in braccio potrei provare a rasserenarla. Ancora una volta, però, mi guarda torva e io sono costretto a scendere.

Con un sonoro tonfo si siede sulla poltrona e prende la lettera misteriosa ricevuta poco prima. Miagolo insistentemente fino a quando lei, dopo avermi lanciato un'occhiata perplessa, si mette a leggerla ad alta voce.

"Gentile sig.na Tillula,

grazie per aver incontrato il mio collaboratore.

Sono venuta a conoscenza della sua attività di detective privato tramite un amico che è rimasto molto colpito dalla sua professionalità e dal suo operato. Volevo quindi affidarle un incarico della massima urgenza. Come lei avrà sentito, ci sono stati tre assassinii nelle ultime ventiquattro'ore: un bambino e due donne. Ho ragione di credere che il killer stia seguendo uno scrupoloso disegno e che ucciderà ancora.

Sfortunatamente la polizia sembra non aver ancora formulato delle ipotesi su un possibile omicida, ma io sono in possesso di tutte le informazioni che potranno servirle per risolvere il caso.

Se accetterà questo compito si dovrà presentare domani mattina, alle ore 7.30, in via dei Martiri, numero 33.

Cordialmente,                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Miss Pandora Shaw"

L'umana si acciglia, poi appoggia il foglio su un tavolino nero e va a dormire.

Le quattro regine [momentaneamente sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora