Ore 09.30

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ORE 09.30

Facciamo un giro diverso rispetto all'andata. Ci fermiamo di colpo davanti a una lavagnetta nera sporcata da alcuni ghirigori bianchi poi la giovane punta con aria sicura un tavolino in ferro battuto. Si siede comodamente sull'elegante poltroncina e sfoglia con aria assente un menù foderato di rosso.

"Ciao Eva, che prendi questa mattina?" chiede un cameriere affabile con un tono di voce squillante.

La mia umana non risponde subito, fa scorrere l'indice, adornato da uno strano anello bluastro, su tutta la lista prima di scegliere solo una misera tazzina di caffè nero, non zuccherato. La guardo leggermente intristito e lei, senza neanche girare la testa verso di me, richiama nuovamente l'attenzione del cameriere alzando il suo esile braccio pallido con fare autoritario. Lui arriva immediatamente e le rivolge un sorriso cordiale. Questa volta, senza la minima esitazione, la donna ordina una scodellina di latte freddo. Penso di non aver capito bene, ma quando la sua mano si allunga per porgermi la ciotola io gliela sfioro riconoscente.

Le quattro regine [momentaneamente sospesa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora