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-Carlos prima Lando ha avuto un attacco di panico dovuto allo stress di queste settimane, tu sai se gliene sono venuti anche altri?- chiesi a Carlos chiudendo la porta della camera di Oscar con Lando e Charles dentro.
-che io sappia no, quando eravamo compagni di squadra io lo vedevo quasi sempre con il sorriso, giusto prima di andare in ferrari tra noi due si è creata una grande rivalità e non so se in quel periodo almeno gliene sono venuti o no- mi disse appoggiandosi al muro -spero di no, è pericoloso averne uno e non sapere cosa fare quando sei solo! lo dico per esperienza-
gli confessai e lui iniziò a guardarmi negli occhi -Kie mi dispiace, ora va tutto bene? se vuoi puoi raccontarmi- mi disse prendendomi la mano e stringendomela forte
-è stato circa un anno fa, ero a casa di Kimi per il suo compleanno, e in quel periodo avevo anche litigato con il mio Ex cioè Alex, quindi mi sentivo in colpa per quello che gli avevo detto, che lo avevo lasciato, e poi lui dopo che abbiamo rotto ha iniziato a fare risse almeno una volta a settimana, e almeno 2 volte al mese era in ospedale con qualche occhio nero. Ero in camera di Kimi, lui era appena uscito per comprare qualcosa  e in quel momento mi arriva un messaggio da Andrea, cioè il fratello, che diceva che Alex era scomparso e che aveva lasciato una lettera sul tavolo con scritto "Basta".
come ho letto quel messaggio sono sbiancata stavo quasi per svenire, ma non svenni, mi venne un attacco di panico e non sapevo più che fare. non riuscivo a respirare, mi lacrimavano gli occhi, e non riuscivo nemmeno a tenere il telefono in mano per chiamare Kimi. Sono riuscita a calmarmi almeno 20 minuti dopo, riuscendomi ad alzarmi e ad andare in bagno a sciacquarmi la faccia. come è arrivato kimi non volevo dirgli nulla ma scoppiai a piangere e fui obbligata. ora sono una sorta di "esperta" purtroppo, mi vengono spesso, sono sotto una sorta di terapia e ho imparato a controllarli- raccontai a Carlos che mi stava guardando con gli occhi spalancati.
-cavolo Kie, mi dispiace tantissimo- mi disse abbracciandomi, e io lo strinsi forte, manco fosse un peluche. in quel momento esce Charles con Lando -tutto bene?- chiese Charles, e io sentivo gli occhi di Lando bruciarmi a dosso come mi staccai da Carlos -sisi, tranquilli, vado dentro a salutare Oscar, ci vediamo fuori- gli dissi rientrando nella stanza.

-Lando vuoi dormire da me? mia sorella dorme da una sua amica e io ho la camera libera se vuoi stare un po' in pace senza quei due rompiscatole in mezzo- dissi a Lando fermandolo per una mano -no tranquilla è tutto apposto, ormai ci sono abituato a quei due- mi disse sorridendomi -però se vuoi dopo usciamo? così parliamo di una cosa- mi disse aprendo la macchina -va bene, 7.30 sotto l'hotel?- gli chiesi con la voce sorpresa del fatto che volesse parlare, non abbiamo avuto un discorso serio sino ad ora, e non lo avevo più sentito per telefono dopo quello che era successo con Kimi.

sono le 6.30 e sono ancora vestita con la tuta della squadra. mi faccio una doccia e mi vesto, mi metto dei jeans neri strappati con delle sfumature di grigio e una maglietta larga semplice bianca,  insieme alle air Force classiche e ovviamente la collana della Mclaren uguale a quella di Lando, e io spero vivamente che la metta stasera! per capire se quello che c'è tra noi c'è o no.

-Ciao- mi disse Lando spuntando da dietro, ne un abbraccio ne un bacio.
-ciao- gli risposi con un tono un po' triste
-dove vuoi andare?- gli chiesi cominciando a camminare
-preferibilmente in un posto non tanto affollato- mi disse senza rivolgermi uno sguardo -bene, io bar di mio cugino è perfetto, ci vanno solo i vecchi- dissi accennando una risata ma che lui non ricambia -bene- mi disse guardando dritto
-Lando tutto bene?- chiesi vedendo che non mi rivolgeva uno sguardo -non hai messo la collana- gli dissi abbassando lo sguardo
-l'ho dimenticata a casa- mi disse senza un filo di dispiacere. non lo avevo mai visto così! prima mi mette una storia con
"brava la mia ragazza" e ora non mi rivolge uno sguardo.
-Lando mi vuoi dire che ti prende?- gli chiesi fermandolo per un braccio
-niente Chiara, non mi prende niente- mi rispose acido.

Entrammo nel bar e andai a salutare mio cugino -ciao Cugii- dissi andando ad abbracciarlo -ciao Kiee- mi disse facendomi girare in un abbraccio e poi posò il suo sguardo su lando -è chi credo che sia?- mi disse rivolgendomi uno sguardo e io annuì sorridendo -Cavolo Chiara- mi disse sorridendo -scusa ma non hai visto tutti i post? sono andata al Silverstone non lo sapevi?- gli dissi prendendo il telefono e mostrando i post che scambiavano me e lando per fidanzati durante il Silverstone.
-Cazzo Chiara e non hai pensato di venire prima? ma è vero?- mi chiese indicando il telefono che avevo in mano -no, è venuto qua per colpa dell'inganno di Carlos e Charles e ora dobbiamo parlare di una cosa successa la settimana scorsa- gli dissi uscendo da dietro il balcone e trascinandolo dietro di me -Lando ti presento mio cugino Alessandro, Alessandro Lando- dissi presentandoli e mio cugino porse la mano che lando strinse solo dopo averlo squadrato da testa a piedi -andate pure a sedervi vi raggiungo subito- disse Alessandro andando sul retro

-Lando ma che cazzo, squadri da testa a piedi mio cugino! ti stai comportando da stronzo- gli dissi dandogli una spinta indietro, ma lui non ebbe nessuna reazione
-scusami- mi disse con tono sarcastico andando a sedersi.
-allora di che vuoi parlare di così importante da comportarsi così- gli chiesi dopo che avevamo ordinato -hai detto a Carlos dell'attacco di panico- mi disse guardandomi per la prima volta negli occhi -scusa ma io ci tengo a te- gli dissi alzando le mani -se ci tenevi non glielo avresti detto!- mi disse alzando la voce
-io non voglio che ti ricapiti! per me ogni volta che mi ricapitanp non c'è mai nessuno!- gli dissi urlando
-non era la prima volta! sai che me ne sono venuti un paio dopo domenica sera!- mi disse puntandomi il dito -mi sto dando la colpa di tutto quanto, e io Chiara non c'è la faccio più! mi sta distruggendo tutto quanto!- mi disse mettendosi a piangere -Lando Lando Lando non piangere ti prego! non c'è la faccio a vederti così!- gli dissi chiudendo gli occhi per non guardarlo piangere -Chiara non c'è la faccio!- mi disse
-no Lando no, l'ho sentita sin troppe volte questa frase- gli dissi alzandomi e andandomene
-Chiara tutto ok?- mi chiese Alessandro metre me ne andavo ma io non risposi e chiusi la porta senza salutare nessuno

It's All A Joke// Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora