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con il mini Leclerc stavo cercando Lando ma non lo trovai da nessuna parte, provai a chiamarlo ma non mi rispose
-vabbe sarà tornato in Hotel e si sarà addormentato- dissi ad Artur mentre mi accompagnava nei parcheggi -vuoi un passaggio? tanto andiamo nello stesso posto- mi chiese aprendo una ferrari e io annuì entrandoci.

-ci vediamo dopo a cena, e grazie del passaggio- dissi al mini leclerc lasciandolo davanti alla sua stanza. io mi diressi verso la mia e bussai, nessuna risposta, quindi entrai con la chiave che avevo. Nella camera nessuna traccia di Lando, mi iniziai a
preoccupare, così chiamai Zak

-dimmi Chiara-
-hai visto per caso Lando?-
-no perché?-
-non lo trovo da nessuna parte e non mi risponde alle chiamate-
-non lo so, prova a chiedere a Oscar, loro sono stati molto insieme-
-grazie, a domani-

chiusi la chiamata e uscii dalla camera andando verso quella di Oscar, incontrai Ollie che mi disse qualcosa ma non capì perché stavo entrando nel pallone non trovando Lando. Arrivai davanti alla camera di Oscar e bussai quasi sfondandola, mi aprì Lily che mi vide tutta preoccupata
-Chiara che succede?- mi chiese poggiandomi una mano sulla spalla facendomi entrare, poco dopo ci raggiunse Oscar che mi vide preoccupata e mi fece sedere sul divano -che succede?- domandò sia a me che alla ragazza -non trovo più lando, mi sono fermata a parlare con una persona e poi lui non c'era più, non mi risponde, io no so dov'è!- dissi tutto d'un fiato facendo fatica a respirare
-non so minimamente dove possa a essere, provo a chiamarlo, tu kie vai in camera e calmati capito!- mi disse Oscar aprendo la porta, io annuì silenziosamente e uscì dalla camera.

nel corridoio incontrai Artur che appena mi vide sorrise -trovato il tuo ragazzo?- chiese ma appena mi guardò negli occhi vide che ero preoccupata e pallida -Chiara vieni andiamo in camera- mi disse prendendomi per una spalla e scortandomi in camera
-stai tranquilla che sta bene- mi disse in cerca di tranquillizzarmi, subito dopo mi arrivò una chiamata di Carlos

-pronto?-
-Kie, Oscar mi ha detto che stai cercando lando, è venuto via con me, ha detto di non sentirsi troppo bene, ora è sceso di sotto alla reception, appena sale gli dico di andare in camera-
-oddio menomale, grazie Carlos grazie-

chiusi la chiamata e poggiai i gomiti sulla ginocchia con le mani in faccia
-menomale- sussurrai e Artur mi abbracciò mettendomi un braccio intorno alla vita.

sentì aprire serratura della porta aprirsi e capì che fosse Lando, appena alzò lo sguardo mi alzai e gli diedi uno spintone
-cazzo lando quando volevi avvisarmi che eri andato via?- gli urlai contro con gli occhi lucidi -scusami e che ti ho vista occupata- mi disse guardando dietro di me
-ora non posso parlare neanche con chi voglio?- gli dissi allargando le braccia, Lando non rispose rimase in silenzio con lo sguardo basso.
-io vi lascio discutere da soli- disse Artur passandomi un braccio sulla schiena e procurandosi un occhiata fulminante da Lando, io gli mimai con le labbra "grazie" e lui sorrise aprendo la porta
-tu mi vuoi far impazzire- dissi urlando a Lando -stavo per sentirmi male quando non ti trovavo da nessuna parte e nessuno ti aveva visto- continuai cercando di trattenere le lacrime -scusa, ma come non ti ho visto più una volta sceso dalla monoposto e poi sei arrivata con il fratello di Leclerc e.. io non c'è l'ho fatta più! Cazzo Kie, sono geloso fradicio di tutti quelli con cui stai! tu mi fai uscire fuori di testa!- mi urlò Lando con gli occhi lucidi, ma si vedeva che stava cercando di trattenere le lacrime.
-Lando io non ho intenzione di farti sentire geloso! sto uscendo con qualcuno per cercare di dimenticarti! Cazzo Lando io ti amo ancora! ma non riusciamo a fidarci l'uno dell'altro!- gli urlai in lacrime, tutte quelle che avevo trattenuto sino ad ora.
tutto quello che gli avevo detto era vero, lo volevo dimenticare ma non ci riuscivo! era più forte di me! ogni volta che si avvicina a me era un problema perché avevo difficoltà a camminare e a respirare.
-Tu mi avevi detto che non mi amavi più- mi disse Lando abbassando la voce e lo sguardo
-ti ho mentito perché non voglio iniziare una relazione di cui poi me ne sarei pentita- gli dissi mettendomi le mani in faccia
-tu non te ne pentirai chiara! ti puoi fidare di me!- mi disse avvicinandosi di un passo
-Lando è proprio questo il problema! IL FIDARCI!- gli urlai indietreggiando, e a salvarmi fu qualcuno che bussò alla porta.
Andai ad aprire e senza guardare chi fosse uscì dalla porta e andai verso le scale, ma qualcuno mi prese il polso, vedevo tutto sfocato dalle lacrime e non capivo chi fosse, ma come mi tirò a se il suo profumo mi fece capire chi fosse -È tutto apposto Chiara! è tutto apposto- mi disse Artur che mi aveva seguito, mi stava stringendo forte, e quell'abbraccio mi serviva molto
-qualunque cosa ci sono- continuò
-puoi fare una cosa per me?- gli chiesi e lui annuì
-mi potresti portare da Kimi?- gli chiesi con un filo di voce, lui annuì di nuovo iniziando a camminare.

It's All A Joke// Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora