It's All A Joke// Lando Norris

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-LANDO NORRIS VINCE, IL GRAN PREMIO D'OLANDA, PER LA SECONDA VOLTA IN QUESTA STAGIONE E IN CARRIERA- Francesca salta in aria dalla felicità,  mente io rimango seria,  sono contenta e anche molto, ma non riesco a dimostrarlo.
Guardiamo tutta la premiazione e mentre inquadravano Lando vedevo che non era molto felice, o almeno non lo dava a vedere.
-ma daii ha dato 20 sec a Verstappen, un minimo di felicità- dice Francesca al mio fianco che si gira verso di me e mi vede seria
-ora capisco- continua poi lei
-cosa?- gli chiedo girandomi verso mia sorella
-del fatto che il tuo pilota preferito ha vinto per la seconda volta in carriera, e tu non mostri un minimo di felicità.
Due più due Chiara- mi dice Francesca senza rivolgermi un sorriso.
Sapevo che tutto quello che ha detto è vero, ma non so come fare.
Io cerco di dimenticarmi di Lando e c'è sempre qualcuno che me lo deve ricordare.
Mi alzo e me ne vado in camera mia dove non esco neanche per la cena, tanto sapevo che l'argomento sarebbe stato, questo gran premio, lando, Arthur e Monza. Ne volevo proprio fare a meno di parlarne.

Sto leggendo un libro che mi ha consigliato Francesca, però vengo interrotta dal mio telefono che squillava. È una videochiamata di Charles. Ero un po' dubbiosa se rispondere o no però alla fine accetto la
Chiamata.
-ciaoo-
-ciao Kiee-
-bravo per oggi-
-grazie kie, però non ti ho chiamato per questo-
-e per cosa?- in quel momento Charles gira la fotocamera verso un gruppo di piloti che mi salutano tutti in coro
-ciaoo-
-ciao ragazzi- dico salutandolo con la mano, c'erano i due ferraristi, Daniel, Albon, Oscar, Lewis, george, Arthur e Lando, che stava sorridendo.
-mi chiçhita, la prossima settimana ci devi essere assolutamente! Non accettiamo un no- mi dice Carlos sorridendomi
-e dopo una persona qua ti deve parlare- mi dice George indicando Lando senza farsi notare.
-va bene georgy- gli dico mentre il mio sguardo ricade su Arthur che lancia un occhiata fulminante a Lando
-va bene ragazzi ci vediamo la prossima settimana- dico sorridendo
-va bene, ti richiamo dopo che io e Carlos ti dobbiamo chiedere una cosa-
-va bene Carletto, a dopo-
Chiusa la chiamata non riesco a dimenticare lo sguardo di Arthur rivolto a Lando.
È stato strano rivederli anche se da uno schermo, ma è stato anche bello rivederli tutti quanti.

-Kimi ci ha detto che sei andata a trovare Andrea e Alex, come stanno?-
-bene dai alla fine tutto ok-
-menomale, senti questa tua pausa, ne parliamo?-
-niente, vorrei concentrarmi su tutto quello  che ho qua a casa-
-e non ha a che fare che tu ed Arthur vi siete lasciati e Lando?-
-no-
-gli hai fatto i complimenti per la vittoria?-
-no-
-allora è anche per Lando Kie-
-forse, ma non riesco a scrivergli un messaggio-
-quindi ora ci parlerai direttamente-
-no Charles chiudo la chiamata, giuro!-
-va bene, però scrivigli-
-va bene, ci vediamo la prossima settimana-
-ciao Chiaretta-

Chiudiamo la chiamata e tiro un respiro di sollievo, menomale che non mi ha passato Lando! Avrei fatto scena muta e credo anche lui.
Non so neanche cosa dirgli quando lo vedo la prossima settimana, non so che fare, qualcosa mi inventerò sicuramente.
Mi vibra il telefono e vedo un messaggio di Arthur
《Ciao》 Mi stupisce che mi scriva dopo che abbiamo litigato brutalmente
《Ciao》 gli rispondo, non so che scrivergli, non me lo aspettavo
《Ascolta, mi dispiace per tutto quanto, per quello che ti ho detto, però vorrei che restassimo amici, anche se i miei sentimenti sono più forti vorrei che restassero in buoni rapporti》
questo messaggio mi è un po' di sollievo, non so per quale motivo, però mi fa più che piacere che abbiamo chiarito
《Per me va benissimo! Grazie♡》 gli rispondo senza aspettare molto.

Quindi un problema per la prossima settimana è a posto, non devo imbarazzarmi passandogli davanti almeno.
Una mia paura sono i paparazzi, non voglio che mi fotografano insieme a chiunque persona e mi spaccino per la ragazza di chiunque a cui mi avvicino.
Poi il problema in cima alla lista ovviamente è Lando però a quello ci penserò in un altro momento, ora non ci voglio pensare anche se è abbastanza difficile.