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Chiara's Pov

Si vedeva lontano kilometri che Lando era geloso ma cerco di non pensarci e solo di stare vicino ad Andrea.
Ho avuto un momento di crisi come ho visto la macchina di Andrea, e sicuramente Lando voleva sapere il motivo, ma non sono sicura di dirglielo, gli unici a saperlo sono quelli mi sono stati vicini e a lui non lo conoscevo neanche, però come mi ha fatto vedere la collana mi sono dimenticata di tutto! L'unica cosa che volevo fare era baciarlo all'infinito, ma non potevo, devo resistere al mio ego, anche se non so come farlo smettere.
Mi sono addormentata in una poltrona della stanza mano nella mano con Arthur, mentre Lando, Cristina e kimi dall'altro lato della stanza.
Tutti quanti stavamo dormendo, in quel momento mi sono svegliata con la gola secca. Quindi mi alzo cercando di non svegliare Arthur e esco dalla camera, vado verso le macchinette e come stavo prendendo la bottiglia d'acqua sento qualcuno chiamarmi da dietro
-Chiaraa- mi giro e mi ritrovo mio padre, mia madre e mia sorella che mi venivano incontro
-come sta Andrea?- mi chiede arrivando dritto al punto mio padre
-se la caverà, tra poco dovrebbe svegliarsi, volete venire?-  chiedo al gruppo preocupato che mi stava davanti e loro annuirono sincronizzati.

Apro la porta della camera e vedo che Kimi e Lando si erano svegliati e avvicinati al letto di Andrea che SI ERA SVEGLIATO
-Andree- gli dico correndo verso il letto e andando ad abbracciarlo, sento lo sguardo di Lando su di me, alzò lo sguardo verso di lui e lo vedo sorridere.
Ma ho fatto lo sbaglio di posare po sguardo su mio padre, che alternava lo sguardo da Lando a Arthur che era ancora addormentato sul pavimento
-scusa- dico nell'orecchio ad Andrea e mi stacco dall'abbraccio e vado a svegliare Arthur e Cristina.

-io vado- mi dice Lando avvicinandosi a me
-va bene, grazie Landito- gli dico abbracciandolo e lasciandogli un bacio.
Anche kimi è andato via, doveva andare a casa sua che sua madre lo stava assillando che doveva tornare a casa, quindi siamo rimasti io, Arthur che non si è allontanato da me neanche per un po' e infine la mia famiglia con mio padre che stava squadrando Arthur da quando era entrato nella stanza.
-Kie possiamo parlare?- mi chiede Arthur poggiandomi una mano sulla spalla, io annuisco e usciamo fuori

-ascolta, emh, da quando ci siamo conosciuti ho visto qualcosa in te, in noi, e secondo me potrebbe esserci qualcosa, io provo qualcosa per te e sono quasi sicuro che anche per te è lo stesso- dice lui quasi tutto d'un fiato.
Io sono un po' spaesata, non so che dire, Arthur da quando l'ho conosciuto mi è sempre stato vicino, non se ne mai andato, ma comunque non sapevo minimamente cosa rispondere.
Lui era più imbarazzato di me visto che non riceveva nessuna risposta, quindi mi prende il viso e poggia le sue labbra sulle mie.
Si staccò poco dopo tutto rosso, io non stavo capendo niente, ma gli ripresi il viso e ci fu un bacio molto appassionato. Ci staccammo e gli sorrisi poggiando la mia fronte sulla sua.
-devo andare, ho da fare con Kimi- gli dico prendendogli la mano e guardandolo negli occhi
-ti accompagno- mi dice e lascio un bacio stampo per poi rientrare nella camera di Andrea per salutare e per prendere la mia roba
-vado con Arthur, ci vediamo in piscina- dico alla mia famiglia, dove mia sorella sta palesemente ridendo sotto I baffi e mio padre voleva dire qualcosa ma si contiene e mi lascia andare con uno sguardo fulminante.

***

-APSETTA COSA?!- mi urla Kimi mentre si sdraiava sul letto, gli avevo raccontato tutto quanto di quello che era successo con Arthur
-quindi ora non so se stiamo insieme? È complicato- lo dico senza energia
-perchè sei così triste dicendolo?- chiede lui alzando un sopracciglio
-emh c'è una storia che non ti ho detto- dico guardando verso il basso
-riguarda Lando- dico senza alzare per guardarlo
-LO SAPEVOO CHE TRA DI VOI C'ERA QUALCOSAA! Dal Silverstone, emh, da quella domenica- mi dice lui ricordandosi quello che era successo
-io provo ancora qualcosa per lui, e bella forte, però abbiamo deciso di dimenticarci perché non ci fidiamo l'uno dell'altro- dico alzando di pochissimo lo sguardo
-kie, segui il tuo cuore e la tua promessa che hai fatto a Lando, ti posso assicurare che Arthur è una persona meravigliosa- mi assicura lui e io gli sorrido alzando lo sguardo
-racconta di Lando- mi dice lui guardandomi di lato con un sorrisetto sotto i baffi
-non penso proprio caro mio- gli dico ridendo.

It's All A Joke// Lando NorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora