venerdì 21 dicembre 2007
Hermione non si sentiva così nervosa da tanto tempo. Quella sarebbe stata la loro ultima mattina insieme prima dell'inizio delle vacanze di Natale e molto probabilmente non si sarebbero visti fino al nuovo anno. Era ora o mai più. Ma forse avrebbe semplicemente dovuto aspettare e inviarglielo tramite gufo. In questo modo, avrebbe potuto aprirlo in privato e lei non avrebbe avuto bisogno di assistere alla sua reazione. Considerò le sue opzioni mentre batteva ritmicamente la penna sul taccuino e spostava il peso per incrociare e poi disincrociare le gambe. Forse avrebbe potuto darglielo quando si sarebbero separati per lavoro e...
"Hai ordinato di nuovo l'espresso per sbaglio?" Il suo strascico annoiato pose fine ai suoi pensieri ansiosi.
"Scusami?"
"Ti stai agitando sulla sedia come uno del primo anno che ha appena scoperto i rospi alla menta piperita e la tua faccia è tutta rossa. Cosa succede?"
I suoi occhi si spalancarono per la mortificazione di essere stata chiamata in causa per il suo strano comportamento e il suo aspetto e il suo nervosismo aumentò dieci volte di più. La sottigliezza non era chiaramente una sua qualità.
"Granger, sul serio, c'è qualcosa che non va? Sembra che tu stia per..."
"Ho qualcosa per te!" sbottò ad alta voce in modo poco elegante e guardò le sue sopracciglia alzarsi per la sorpresa.
Attese con il fiato sospeso mentre la bocca di Draco si apriva e poi si chiudeva per lo shock, e lui sembrava confuso da ciò che aveva praticamente gridato. Incapace di sopportare più a lungo l'imbarazzante silenzio, Hermione sbuffò e infilò la mano nella borsa.
Tirò fuori due piccoli regali incartati e li mise entrambi sul tavolo accanto alle sue mani, mordendosi il labbro mentre lui li fissava.
"Mi hai fatto un regalo?" chiese lui con voce vuota, senza incrociare il suo sguardo.
"Due in realtà", scherzò lei, facendo un coraggioso tentativo di umorismo.
Il volto di Draco era impassibile mentre allungava una mano pallida verso il primo pacchetto e Hermione si sentì come se stesse aspettando che la ghigliottina cadesse per tranciarle la testa. Ci stava mettendo un'eternità a scartarlo e Hermione resistette a malapena da strapparsi i capelli. Oh, dolce Merlino, perché aveva pensato che sarebbe stata una buona idea? Di tutte le cose mal concepite, idiote e presuntuose che avrebbe potuto fare, comprare un regalo di Natale a Draco Malfoy doveva essere in cima alla lista. Poteva permettersi di comprarsi letteralmente tutto ciò che voleva, per non parlare del fatto che probabilmente riceveva ogni sorta di oggetti stravaganti da sua madre; quindi, perché mai pensava che il suo misero regalo sarebbe stato apprezzato?
Una risatina calda e genuina interruppe i suoi pensieri.
"Oh, brava Granger. Questo è dannatamente geniale. Non pensare nemmeno di prenderne una in prestito da me, tutte queste penne sono mie!".
Hermione emise un enorme sospiro di sollievo per la sua reazione gioiosa al pacchetto di penne a sfera. Avrebbe dovuto essere cieca per non notare come lui guardasse gelosamente il suo strumento di scrittura ogni mattina, ammirandone la facilità d'uso rispetto alle piume. E ora finalmente non avrebbe più interrotto il suo lavoro ogni mattina chiedendogliele in prestito una.
"Dovrò insegnarti a tenerne una correttamente, la tua calligrafia è atroce". Lo stuzzicò lei e lui rispose con uno sguardo giocoso.
Mentre apriva il secondo regalo, Hermione trattenne di nuovo il respiro. L'involucro cadde per rivelare una piccola e bella custodia di pelle. Draco la aprì e raccolse la penna d'oro massiccio contenuta all'interno. La sollevò con le lunghe dita aggraziate verso la luce, guardandola con curiosità, e poi la ruotò davanti ai suoi occhi per leggere le parole che Hermione aveva inciso per lui: Draco Lucius Malfoy. Girandola di nuovo, i suoi occhi videro il disegno sul lato opposto, che aveva un motivo di stelle che formava la sua costellazione omonima.
![](https://img.wattpad.com/cover/374833151-288-k364213.jpg)
STAI LEGGENDO
Remain Nameless - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionCome si sentiva? sembrava che si stesse tenendo insieme a malapena. Lei, tra tutte le persone avrebbe dovuto evitarlo. O urlare contro di lui, lanciargli qualche maledizione, sputargli addosso. Tirare fuori la sua bacchetta e spazzarlo via dalla fac...