CAPITOLO 36

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Voci sommesse nelle vicinanze lo svegliarono gradualmente. Quando riconobbe la voce di Hermione, Draco avrebbe voluto saltare dalla sedia, ma il suo tono tagliente lo fece fermare. Ne dedusse che fingere di dormire sarebbe stata la cosa migliore per ora.

"... Cosa significa?"

"Non c'è stata nessuna mancanza di rispetto nei suoi confronti, signorina Granger, niente affatto." sussurrò una voce femminile frenetica. "È solo che è un... È un... beh, sa, un... ehm..."

"Le dispiacerebbe finire questa frase entro la fine di questo secolo?" Intervenne Hermione sdegnosa, e Draco si chiese se lui avesse avuto più influenza su di lei di quanto lei volesse

Quando regnò il silenzio, Hermione colpì di nuovo. "Se la fine della sua frase non sarà 'fidanzato meravigliosamente solidale' o 'uomo terribilmente coraggioso per averle salvato la vita', allora penso che sia meglio che lei non dica nulla", disse freddamente e ci volle tutto il controllo muscolare di Draco per non sorridere.

"Non volevo offenderla, signorina Granger, mi dispiace. Sono rimasto solo sorpreso di vederlo qui con lei."

"Immagino che vi diano una formazione da guaritori per gestire situazioni scioccanti? Come reagire all'inaspettato?"

Era così imperiosa nella sua freddezza che persino Narcissa avrebbe inclinato la testa in segno di rispetto.

"Mi dispiace tanto, io..."

"Come ti chiami?"

" Apprendista guaritore Kane."

"E dov'eri durante la battaglia di Hogwarts?"

Oh, cielo, pensò ironicamente Draco. Questo povero agnellino si stava dirigendo dritto verso la città delle conferenze per essere macellato verbalmente da Granger.

"Avevo solo dieci anni allora. Ero a casa".

"E il resto della guerra? Anche allora a casa?"

Draco poteva immaginare l'inarcamento del sopracciglio di Hermione.

"Sì signorina, i miei genitori erano mezzosangue, quindi siamo rimasti soli."

"Che fortuna per lei, apprendista guaritore Kane" fu la gelida risposta. "Mentre lei e i suoi genitori raccoglievate i benefici della vostra condizione di sangue, io, insieme all'uomo che dormiva su quella sedia, soffrivamo in modi che non potevate nemmeno immaginare. Non ha il diritto di giudicare coloro di cui non sa nulla; quindi, come qualcuno che ha una conoscenza di prima mano della condotta del mio partner in tempo di guerra, ti ringrazierei di tenere per lei le sue opinioni infondate. E se il resto delle nostre conversazioni durante il mio soggiorno riguarderà qualcosa di diverso dalla mia salute immediata, la denuncerò al capo guaritore per una grave mancanza di professionalità."

Draco si morse l'interno della guancia. Ti amo.

"Io... Io... Certo. Farò sapere al guaritore Simpson che è pronta per le pratiche di dimissione..." La povera ragazza sembrava quasi in lacrime. Draco sentì dei passi frettolosi che lasciavano il reparto e lo schiocco deciso della porta che si chiudeva dietro di lei.

"Reciti proprio male, lo sai?"

Draco aprì un occhio e fu accolto dalla bella vista del suo sorriso canzonatorio.

"E tu sei qualcosa da vedere quando ti arrabbi e ti fai la figa per me."

Il suo sorriso si abbassò e si torse le mani in grembo. "So che puoi combattere le tue battaglie, ma lei era..."

"Difendimi quando vuoi, Granger, è stata una bella svolta."

Si sorrisero l'un l'altro, e gli occhi di Draco vagarono sui suoi lineamenti, ammirando avidamente la vista del suo volto, vivo e felice.

Remain Nameless - TRADUZIONE ITALIANA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora