"È solo nervosismo amico, passerà. È normale".
"No, no. Theo, no. Questo non è normale, non sono normale, non mi sento normale".
Mi va bene così. Mi va bene così.
"Hmm, e cosa è successo al mago che ha detto, 'Oh, è solo una cerimonia babbana, non mi preoccupo più di tanto, non sarò nervoso'?".
Draco l'aveva detto. Spesso. Testuale. Ma non aveva davvero bisogno di ricordare a Theo in quel momento, di quanto fosse un idiota.
"Ti segni tutte le sciocchezze che dico?"
"No, perché se lo facessi, dovrei allestire una nuova ala nella mia biblioteca già traboccante."
Se Draco avesse avuto la possibilità di lanciare una fattura al suo amico, lo avrebbe fatto, ma in quel momento tutta la sua energia era diretta a desiderare che il suo corpo non vomitasse.
"Hai mangiato qualcosa?" chiese Sasha mentre appuntava un fiore all'occhiello sul bavero dell'abito di Theo. Un gesto simbolico, dato che avevano rinunciato al corteo nuziale con i presenti. Draco sarebbe rimasto da solo.
Draco emise una specie di debole grugnito e fece un vago cenno al vassoio di tè e panini intatti che la madre di Hermione aveva lasciato circa un'ora prima.
"Giusto, beh, che stupida." Taglio corto la signora Nott, allontanandosi per versare un po' di tè in una tazza, a cui Theo aggiunse una generosa dose di Whisky da una fiaschetta.
Draco si era chiuso nella veranda dei Granger con i Nott a fargli da babysitter, e presto ci si sarebbe aspettato che uscisse dalle portefinestre e prendesse posto alla fine della navata, fermo, di fronte a una folla di estranei per lo più babbani.
Sasha, si infilò la tazza tra le mani intorpidite. "Stà fermo" ordinò inutilmente mentre gli sistemava il colletto e gli appuntava un rametto di fiori sulla giacca. Fiori, che da completo e totale stronzo quale era non si era preso la briga di aiutare a scegliere. Aveva lasciato che la paura dell'ignoto prevalesse sul sostegno ad Hermione per l'organizzazione del loro fottuto matrimonio come l'idiota egoista che in qualche modo avrebbe sempre trovato il modo di essere.
"Dovresti davvero mangiare qualcosa," lo ammonì Sasha tranquillamente. Riusciva solo a scuotere la testa. Negli ultimi giorni aveva trovato che mangiare era un compito piuttosto ingombrante e aveva difficoltà a formulare frasi complete. Parlare per un ragionevole periodo di tempo sembrava richiedere più respiro del solito, la sua capacità polmonare si rifiutava di collaborare, ritirandosi in una sensazione di flusso d'aria limitato.
"Non avrei...non avremmo dovuto...Vaffanculo, come ho fatto a farmi convincere a fare questa maledetta...cosa. Cazzo, vorrei solo...materializzarmi via...nascondermi, che ne so in Estonia...o...Perù o...Cazzo."
Sasha alzò gli occhi al cielo e si allontanò mormorando: "Ti stai comportando da regina del dramma, onestamente".
Per non scoppiare a ridere in faccia al suo migliore amico, Theo fece finta di sbirciare fuori dalle tende la folla riunita in attesa di uno sposo che al momento stava pensando di scappare e passare una vita in fuga, all'estero, presumibilmente come un babbano.
"Oh, beh, Potter è qui, quindi se scappi ti sei praticamente assicurato che l'intero DMLE abbia il permesso a cercarti ovunque e mutilarti." disse Theo in tono strascicato, dando a Draco un'occhiata acuta prima di continuare la sua indagine sugli ospiti.
"Oh, guarda e c'è Ginevra. In realtà potrei avere più paura di lei che di Potter... e c'è Weasley, probabilmente coinvolgerebbe tutta la sua nidiata nella tua tortura...Credo anche che si unirebbe anche tua zia Andromeda, anche se, conosciamo tutti le fughe pazzesche della famiglia Black...questo prima ancora di menzionare la tua futura moglie, che devo ancora vedere per ovvie ragioni, ma so per certo che ti maledirebbe fino all'ultimo centimetro se dovessi spezzarle il cuore in pubblico..."
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Remain Nameless - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionCome si sentiva? sembrava che si stesse tenendo insieme a malapena. Lei, tra tutte le persone avrebbe dovuto evitarlo. O urlare contro di lui, lanciargli qualche maledizione, sputargli addosso. Tirare fuori la sua bacchetta e spazzarlo via dalla fac...