Mattia è un giovane artista di 17 anni, vittima di un violento bullismo a causa del suo migliore amico.
Andrew è un giovane Alpha di 18 anni, popolare, forte ed un grande giocatore di rugby.
Qualcosa di spiacevole accade.
Mattia subisce un pestaggio...
Questa è la seconda parte del capitolo precedente. ------------------------------------------------
🐝_Narratore_🪲
Tutti erano scioccati dalla notizia appena appresa. Mezzanotte era scosso. Non sapeva esattamente come sentirsi. I suoi compagni alpha, si avvicinarono a lui, abbracciandolo con cura. "Ragazzi io..." Mezzanotte non sapeva nemmeno cosa stava per dire. Voleva scusarsi ? E di cosa ? Nemmeno lui sapeva la verità. Presto si udirono suoni di passi. "Bhe... a dire il vero Agata ha sbagliato su una questione." Disse una voce femminile che rispecchiava la sua potenza. La signora Morte strinse i pugni, mentre la figura si avvicinava a loro.
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"Astoria." Disse tra i denti la signora Morte. "Signora Morte... chi è ?" Chiese Hera. "Lei è Astoria una potente strega. Potente quanto me. Siamo nemiche ormai da secoli." Disse la signora Morte. "Mia cara signora Morte. La regina ti ha lasciato andare così facilmente ?" Sorrise divertita Astoria. "Non è il momento di parlare del mio popolo." Disse tra i denti la signora Morte. "Non sono venuta qui per litigare. Sono venuta qui per correggere un piccolo errore commesso dalla nostra ingenua Agata. Agata ha sbagliato nel dire che Medina e la sua famiglia è stata uccisa perché erano in mezzo." Disse Astoria. "Che vorresti dire ?" Chiese Luce. "Mezzanotte. Anche quella famiglia... fa parte della tua dinastia." Disse Astoria senza giri di parole. Mezzanotte crollò in ginocchio. Troppe verità in così pochi minuti. "Amore." Dissero preoccupati i suoi alpha. Mezzanotte piangeva. "Perché ?... Perché ci hanno fatto questo ?" Chiese in lacrime Mezzanotte. Poteva sentire la reliquia tintinnare. Astoria guardò l'omega. "Hai la stessa forza di Rosa. È solo per questo che non sei stato ucciso da Jutera. Poco più avanti troverete Martes. Poi Neptune... Solo quando troverete Rosa, troverai il tuo equilibrio Mezzanotte." Disse Astoria trasformandosi presto in un enorme gufo volando via. Mezzanotte urlò. Urlò perché la morte dei suoi genitori era sicuramente data da un piano escogitato dalla regina Luphia. Urlò perché la dinastia della sua famiglia da prima a felicità si stava concludendo con la disperazione. Era disperato. Luphio prese Mezzanotte tra le sue braccia, baciandogli la testa. "Dobbiamo riposare. È stata una giornata faticosa." Disse Luphio. "Ci accamperemo qui." Disse Carlos, mentre Hera e la signora Morte creavano delle piccole abitazioni per riposarsi. Tutti loro erano molto scossi. Mezzanotte pianse tra le lenzuola, stringendole con forza, nascondendo il viso sul cuscino. I suoi compagni si avvicinarono al loro compagno, abbracciandolo. Mezzanotte si trovava in mezzo tra Luphio e Zoria con Carlos che abbracciava Zoria e Meguru che abbracciava Luphio. Era stancante... davvero stancante. Nessuno aveva idea che il problema, risaliva a secoli orsolo.
