🦋STAGIONE 6🦋

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☀️Narratore☀️

La battaglia continuava e nessuno voleva arrendersi.
Anche se stanchi, con ossa rotte, o ricoperti di sangue, loro continuavano a combattere.
Tutto per la regina e per la Luna.
Finalmente però... era arrivata la resa dei conti.
Mezzanotte e la regina si fissavano con puro odio.
"Lo sai... giovane Luna." Disse con freddezza la regina Luphia.
Mezzanotte strinse gli occhi, fissando ogni movimento della donna, che per l'occasione, aveva deciso di indossare un bellissimo abito, come se fuori dalle mura di quel castello, non stesse avvenendo una guerra.
Davvero no si stava accorgendo di ciò che stava succedendo ?
"Niete e nessuno ci regala sempre.
Prendi per esempio mia madre... una regina... esemplare.
Una brava moglie, una brava regina ed una brava madre... ma una pessima persona.
Perché noi dei reali che cosa vediamo di solito. Le azioni che fanno.
Vogliamo tutti un'udienza con la regina e con il re, incuranti se la regina voglia passare del tempo con la propria famiglia, incuranti se stanno male...
Voi gente comune fate questo con tutti i reali." Disse la regina.
"Che cosa c'entra il tuo discorso con questa guerra ?" Chiese Mezzanotte.
La regina Luphia rise sprezzante al tono di voce usato dal ragazzo difronte a lei.
Per lei tutto questo era solo un gioco.
Un modo per avere potere e vendetta per sua madre.
"Da piccola volevo il trono. Ero molto brava come studentessa sai ? Studiavo molto, prendevo voti eccellenti, mi allenavo per diventare una forte guerriera alpha !
Devi sapere che il Re Asgridiate non era mio marito.
Il mio vero marito era un omega. Un omega difettoso però.
Il mio inutile compagno per la vita, era un inutile omega maschio debole di costituzione e cieco !
Fu il destino a farci scegliere." Disse con freddezza la regina.
Era... la prima volta che parlava per suo reale compagno, dopo centinaia di anni.
Anche se spuntava parole crudeli contro il suo omega, l'alpha interiore di Luphia, gli ringhiò contro.
Luphia però lo ignorò. Ignorò il richiamo alpha dentro di lei.
Non voleva farsi mettere i piedi in testa dal suo lupo.
🐺>>Hai sbagliato tutto Luphia.
La voce delusa ed arrabbiata del lupo di Luphia la fece solo ringhiare.
Il ringhio, attraversò tutta la stanza, rimbombando nelle pareti.
Mezzanotte però non si abbatté, fissando con decisione la donna davanti a lei.
Presto però... un quadro catturò la sua attenzione.

 un quadro catturò la sua attenzione

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Un quadro sofferente di un omega.
Mezzanotte guardò il quadro e poi la regina Luphia, che gli lanciava contro occhiaie che all'apparenza mostravano odio, ma che internamente mostravano solo rimpianto.
"Era lui vero ? Il tuo omega." Disse Mezzanotte.
Luphia guardò il quadro.
"Continuava a scusarsi per essere cieco. Diceva che mi amava. Faceva di tutto per accontentarmi. Ma io... sapevo solo usare la mia voce alpha su di lui.
Gli diceno sempre zitto e apri le gambe e lui obbediva.
Lui era un vampiro, ed essendo sposati e marchiati, l'unico sangue che poteva bere era il mio.
Per un vampiro omega o... come li chiamano loro... sottomessi l'unico sangue che possono bere è quello del dominante.
Lo lasciavo senza bere anche per due settimane, finché non crollata." Disse la regina, avvicinandosi al grande quadro.
"Perché gli facevi del male ? Lo facevi perché non lo amavi ? O perché... era un omega difettoso ?" Chiese Mezzanotte.
"Il mio lupo lo amava, ma io no. Non lo amavo. Eppure lui continuava a ripeterlo fino allo sfinimento. Volevo solo che stesse zitto, così come Maria." Disse la regina.
Mezzanotte fece due più due e non ci mise molto per capire chi fosse Maria, ma non ci mise neanche molto a comprendere che cosa fece la regina.
Tremante si coprì la bocca.
"Come hai potuto ?" Disse Mezzanotte.
"Stavano in mezzo hai piedi." Disse in sua difesa Luphia.
Mezzanotte ora era accecato dalla rabbia, facendo brillare i suoi occhi.
"COME HAI POTUTO ! Hai ucciso il tuo compagno e tua figlia per motivi egoistici !" Gli urlò contro Mezzanotte, utilizzando una voce omega.
Voce che di solito gli omega utilizzano per calmare il proprio compagno, ma in quel caso la voce era nutrita solo da odio.
Una voce del genere spesso ferisce molto l'alpha attaccato.
Luphia prese il quadro e lo lanciò contro Mezzanotte che lo schivò.
"Non fui egoista ! Maria fu un errore e la DeaLuna sbagliò a farmi mettere assieme a Victor !" Urlò furiosamente Luphia, mettendosi presto le mani tra i capelli per la rabbia.
"Maria non la smetteva mai di piangere e Victor chiedeva sempre di essere coccolato.
Quella notte... era l'anniversario della morte di Agata e Medley.
Mi diressi nella mia stanza.
Victor giocava con Maria sul letto.
Mi avvicinai prima a Maria. La presi la gettai dalla nostra finestra.
Victor piangeva inutilmente. Non poteva alzarsi dal letto... gli avevo del tutto rotto le gambe.
Mi urlava contro di starmi lontano. L'ho preso per il collo...
La mia presa si faceva ogni secondo sempre più stretta..." la voce della regina era impassibile.
Non lasciava trasparire più nulla.
Era come se rivivesse quel momento, parlando con una calma mostruosa.
Mezzanotte la fissava con un odio mortale.
"L'ho ucciso... soffocandolo nello stesso letto dove l'avevo violentato più volte." Disse la regina sempre con voce calma.
Mezzanotte fissò la donna con veleno.
"Tu..." Sussurrò Mezzanotte, estraendo dal nulla un'arma.
Arma creata da Jutera.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 08 ⏰

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𝗟𝗲𝗴𝗮𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 {𝗕𝗼𝘆𝘅𝗕𝗼𝘆} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora