Mattia è un giovane artista di 17 anni, vittima di un violento bullismo a causa del suo migliore amico.
Andrew è un giovane Alpha di 18 anni, popolare, forte ed un grande giocatore di rugby.
Qualcosa di spiacevole accade.
Mattia subisce un pestaggio...
𝗡𝗮𝗿𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲❁𑁍✵ Notte dopo notte... Giorno dopo giorno... Niente sembrava cambiare per la coppia. Il branco era in ansia. "Non va bene. Non va bene per niente !" Disse in ansia Ciel. "Alpha e Luna stanno lentamente morendo... NON VOGLIO CHE I MIEI AMICI MUOIANO !" Urlò in lacrime Nicki. Il branco era in lacrime ed impotente. Mentre gli amici dell'alpha e della Luna, si piangevano addosso, Andrew stava accarezzando i soffici capelli della sua Luna, ora in coma. "Amore mio..." Sussurrò con voce strozzata Andrew. Il suo aspetto era... terribile. Era diventando tremendamente magro, con un serio problema con il cibo, aggiunto con l'insonnia che peggiorava. Tremante Andrew, prese la mano di Mattia, baciandola con grazia, mettendosela vicino al viso, poggiando i gomiti sul letto. "Tesoro... hik... c- quanto mi manchi..." Singhiozzò Andrew. Il suo lupo stava lentamente impazzendo, cercando di connettersi con il lupo di Mattia. Andrew rimase assieme a Mattia per tutto il giorno, finché non entrò Lia, l'infermiera del gruppo.
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𝗔𝗻𝗱𝗿𝗲𝘄❁𑁍✵ Rimasi nella stanza di Mattia, piangendo disperatamente. Faceva così male, vederlo in quello stato. Sentì presto la vecchia porta di legno aprirsi, rivelando la nostra infermiera Lia. "Salve Alpha. Sono venuta a somministrare il cibo a Luna." Disse Lia cordialmente come solo lei sapeva fare. La sua delicatezza, la sua timidezza ed il suo linguaggio ben educato, mi ricordano molto Mattia. Mattia tratta Lia, come la sorella minore che non ha mai avuto. Lasciai scorrere le lacrime silenziosamente. Lia mi guardò con gli occhi lucidi. Era chiaro che stesse trattenendo le lacrime, senza riuscirci, perché poco dopo, esse iniziarono a rigarle il volto pallido. L'abbracciai. "Perché...? Hik... PERCHÉ HANNO DOVUTO FARGLI QUESTO !? HAAAAHH !" Urlò disperata Lia, piangendo sul mio petto, colpendomi nel mentre, volendo scaricare tutta la sua disperazione. Era capibile. Tutti nel branco sono sconvolti, e soffrono per quello che è successo alla loro Luna. Presto Lia crollò, ed io la presi in braccio, spostandola in uno dei letti, presenti in quella stanza. Mi avvicinai poi... al mio amato, toccandogli il naso con il mio. Lasciai scorrere ulteriormente le lacrime.
Riconobbi subito quel grido d'aiuto. Era Mattia. Guardai il mio Mattia ancora profondamente addormentato. "Mattia ? Sei tu tesoro ?" Chiesi, con tono supplichevole.
°𝑨𝒏𝒅𝒓𝒆𝒘...°
"Mattia... Mattia ! Mattia ! Sei proprio tu !" Sorrisi emozionato, abbracciando con delicatezza il corpo del mio amore. Non ricevetti risposta dal suo corpo, ma sapevo che era sveglio. Ero felicissimo.
