Mattia è un giovane artista di 17 anni, vittima di un violento bullismo a causa del suo migliore amico.
Andrew è un giovane Alpha di 18 anni, popolare, forte ed un grande giocatore di rugby.
Qualcosa di spiacevole accade.
Mattia subisce un pestaggio...
Nella vecchia tenuta della regina Luphia era circondata dell'oscurità. La vecchia regina Luphia mantenuta giovane grazie al potere del piccolo Rosa, stava osservando con occhi cupi la palla di cristallo. I suoi occhi scuri, erano puntati sulla signora Morte e sull'omega. "Quella maledetta..." Sussurrò furiosamente Luphia. Presto nella stanza entrò una sua guardia.
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"Megera." Disse Luphia, vedendo come il demone blu si avvicinava a lei. "Maestà. Devo dire che siete veramente interessante. L'inferno è caratterizzato dai suoi demoni, ma scommetto che lei... darà un pò del filo da torcere non appena verrà all'inferno con me." Sorrise Megera. Megera è un potente demone blu, nota per la sua magia cannibale. Aveva deciso di stare dalla parte di Luphia solo per divertirsi nel causare morte e distruzione. "Megera. Cosa vorresti insinuare ?" Chiese irritata la regina Luphia. Megera rise divertita. "Non è ovvio maestà ? Lei perderà questa guerra." Sorrise il demone. Megera si divertiva molto nel dire i fatti alla regina. Si divertiva nel vederla sprofondare nella follia. "No... questo non succederà !" Urlò la regina alzandosi dal suo trono, avvicinandosi minacciosamente al demone. "Ho dalla mia parte quel moccioso di Rosa. Sono bella, giovane e ho avuto come insegnante la signora Morte. Tutti i segreti della magia e della stregoneria sono in mano mia." Disse istericamente Luphia. Megera rise contro la regina che guardò indignata il demone. "Tu... sporco demone." Disse Luphia. Megera fece cadere a terra Luphia guardandola dritta negli occhi. "Attenta a te sporca regina. Non sono diventata una degli ufficiali più temibile dell'inferno perché ho gli occhi belli. Non osare sfidarmi." Disse divertita Megera. Divertita abbastanza Megera diede le spalle alla regina andandosene. Luphia ora sola, diede un forte pugno al pavimento di marmo, provando tanta rabbia. "🎶Stelle nel cielo... Ballate per me.
Oggi io brillo assieme a te. Venite a salvarmi adesso perché...
Il potere svanisce...
Brillate su in alto ancora di più. Non piangete mai più.
Fratelli miei venite da me. Sentite la mia voce.🎶" Il canto di Rosa diede sui nervi a Luphia che velocemente si avvicinò alla gabbia dove era incatenato Rosa. "Taci maledetto !" Urlò Luphia battendo il tacco contro la gabbia. Rosa guardò la regina.
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Rosa guardò con sguardo assente la regina. Luphia fece un passo indietro. "Ugh..." La regina gemette irritata voltando le spalle allo spirito di Rosa. Rosa guardò le spalle della regina, posando poi lo sguardo sulle grandi vetrate della sala del trono guardando la luna. -Fratelloni... trovatemi-
