I p'me, tu p'te. Geolier&VDA

" non sei da sola."

Finalmente arrivò la sera, e l'eccitazione delle ragazze era palpabile mentre si preparavano per un'altra notte di divertimento a Ibiza. Dopo una giornata rilassante in spiaggia, Valeria e le sue amiche decisero di tornare in hotel per sistemarsi e prepararsi al meglio per una serata che prometteva di essere memorabile.

Valeria era di ottimo umore dopo l'incontro con Marco, e si sentiva pronta a lasciarsi andare e godersi ogni momento. Mentre si preparava, si guardò allo specchio e si concesse un sorriso: finalmente vedeva nei suoi occhi un po' della vecchia Valeria, quella che amava divertirsi senza pensieri. Scelse un vestito elegante e scintillante, perfetto per una notte nei locali più famosi dell'isola, e optò per un trucco deciso ma sofisticato, con un rossetto rosso che le dava un tocco di sicurezza.

Le sue amiche erano altrettanto entusiastiche, ciascuna vestita in modo impeccabile e con l'energia giusta per affrontare la serata. "Questa notte sarà incredibile!" esclamò Francesca, sistemando gli ultimi dettagli del suo look davanti allo specchio. "Dobbiamo solo divertirci e goderci ogni istante."

Le ragazze, pronte e cariche, uscirono dall'hotel e si avviarono verso uno dei locali più famosi e trendy di Ibiza, noto per la sua musica coinvolgente e l'atmosfera vibrante. La fila per entrare era lunga, ma l'adrenalina della notte e l'euforia della folla le tennero cariche e impazienti. Una volta dentro, furono accolte da luci colorate, musica pulsante e un ambiente che trasudava energia e divertimento.

Valeria e le sue amiche si fecero strada verso il centro della pista, immerse tra la folla danzante. I suoni della musica elettronica e i ritmi martellanti riempivano l'aria, creando l'atmosfera perfetta per dimenticare ogni pensiero e lasciarsi andare completamente. Ballavano insieme, ridendo e divertendosi, godendo di ogni momento senza preoccuparsi di nulla.

Ad un certo punto, mentre Valeria ballava con le sue amiche, notò Marco entrare nel locale con alcuni amici del team di Emanuele. Nonostante il locale fosse gremito di persone, i loro sguardi si incrociarono per un attimo, e Marco le fece un cenno con la mano, sorridendo. Valeria ricambiò il saluto, sentendosi a suo agio e felice di vedere un volto amico.

La serata continuò tra balli, risate e brindisi, e Valeria si sentì finalmente libera, come se un peso si fosse sollevato dalle sue spalle. Per la prima volta da tempo, si stava davvero godendo la vita, senza pensieri legati al passato, a Emanuele o a quello che sarebbe potuto accadere.

Era solo lei, le sue amiche, la musica e la magia di una notte a Ibiza.

Ma come non detto, la serata prese una piega inaspettata. Mentre Valeria e le sue amiche continuavano a ballare e divertirsi, il locale cominciò a riempirsi ancora di più. La folla si addensava vicino alla postazione del DJ, e l'energia della sala aumentava, segno che stava per accadere qualcosa di speciale.
Valeria notò un certo movimento verso il palco: il team di Emanuele, insieme a Marco e gli altri, si era posizionato proprio vicino alla postazione del DJ. Si rese conto all'improvviso che non era una coincidenza che fossero tutti lì quella sera. Stava per iniziare la seconda parte della serata, con Emanuele come protagonista.
Il suo ex, un artista avrebbe cantato proprio in quel locale, davanti a centinaia di persone pronte a ballare al ritmo dei suoi brani. Valeria sentì una stretta al petto, sorpresa e confusa per quella coincidenza inaspettata. Non aveva idea che ci fosse un concerto di Emanuele in programma, e trovarselo di fronte, anche se sul palco, le fece provare un mix di emozioni contrastanti.
La musica si fermò per un momento, le luci si abbassarono, e la voce dell'annunciatore riempì l'aria: "Siete pronti per il concerto di Geolier?"
Un boato di applausi e urla di entusiasmo scoppiò nella sala mentre Emanuele salì sul palco, con il suo solito sorriso sicuro e l'energia travolgente che lo caratterizzava. Indossava una felpa scura, il cappello calato sugli occhi, e si mise subito ai comandi, pronto a iniziare il suo concerto.
Valeria lo guardò da lontano, ancora scossa dalla coincidenza. In quella folla, lui non l'aveva ancora notata, e forse non l'avrebbe fatto per tutta la serata. Tuttavia, vederlo lì, nel suo ambiente, circondato da persone che lo ammiravano, le fece riaffiorare ricordi e sensazioni che pensava di aver messo da parte.
Marco, che aveva notato Valeria un po' in disparte, le si avvicinò e le disse: "Non sapevi che ci fosse il concerto di Emanuele questa sera. vero? Sei tranquilla? Possiamo andare da un'altra parte, se vuoi."
Valeria scosse la testa e gli sorrise debolmente. "No, va bene così. Sono qui per divertirmi con le mie amiche. Emanuele sta facendo il suo lavoro, io farò il mio." Con quella frase, Valeria si fece coraggio, decisa a non permettere che il passato rovinasse quella notte.
La musica iniziò a risuonare potente, e il locale si trasformò in un mare di luci e colori. Valeria chiuse gli occhi per un momento, cercando di lasciarsi andare, mentre i ritmi della musica di Emanuele si diffondevano tutto intorno a lei. Era un test per il suo cuore, ma quella serata avrebbe rappresentato un altro passo per riconquistare la sua indipendenza emotiva e continuare a godersi la vita.