Sorprese belle e brutte.

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I giorni passarono e, mentre Emanuele si faceva sentire sporadicamente con messaggi affettuosi, Valeria continuava a sentirsi poco bene. La nausea non sembrava mai allontanarsi, e il mal di stomaco era diventato un compagno costante. Inizialmente pensava che fosse solo un virus intestinale, ma col passare del tempo, i dubbi iniziarono a insinuarsi nella sua mente.
Una sera, mentre era a casa con le sue amiche e Maria, la cognata di Emanuele, Valeria si sentì particolarmente stanca. Le sue amiche, preoccupate per lei, avevano deciso di farle compagnia e prepararono una serata di film e chiacchiere per distrarla.
Dopo aver guardato un film, Maria notò che Valeria sembrava sempre più inquieta. "Valeria, ma tu stai bene? Hai un aspetto pallido," disse, avvicinandosi a lei con una nota di preoccupazione nella voce.
Valeria scosse la testa. "Non lo so, mi sento strana... e ho questa nausea che non mi lascia in pace."
"Potrebbe essere solo un virus," intervenne una delle amiche. "Hai mangiato qualcosa che ti ha fatto stare male?"
"Può darsi," rispose Valeria, ma un pensiero cominciò a farsi strada nella sua mente. "Ma... non so... ho anche saltato il ciclo."
Le amiche si scambiarono sguardi sorpresi, e Maria fece un passo avanti. "Hai detto che hai saltato il ciclo? Valeria, potresti essere..."
La frase rimase in sospeso, e Valeria si sentì bloccata nel suo stesso corpo. "No, non può essere. Non credo."
"Perché non provi a fare un test di gravidanza?" suggerì Maria, con un tono serio. "Non c'è nulla di male a controllare. Almeno ti toglieresti il dubbio."
Valeria si sentì sopraffatta. La possibilità di una gravidanza era qualcosa che non aveva mai considerato, ma ora che l'idea era stata lanciata, si sentì come se fosse un pensiero costante nella sua testa. "Ma... cosa dirà Emanuele se... se fosse vero?"
"Non lo sapremo finché non controlliamo," le disse un'amica, incoraggiandola. "E in ogni caso, avrai il nostro supporto."
Dopo un momento di esitazione, Valeria si alzò e si diresse verso il bagno. "D'accordo. Farò il test."
Le sue amiche e Maria la seguirono, supportandola. Una volta nel bagno, Valeria si sentì ansiosa. Mentre aspettava il risultato, il suo cuore batteva all'impazzata. Si guardò allo specchio, cercando di scacciare i pensieri negativi, ma l'ansia era palpabile.
Dopo qualche minuto, il test mostrò il risultato. Valeria si sentì gelare. Si guardò, confusa, e si rese conto che la sua vita stava per cambiare in un modo che non si era mai aspettata. Con il cuore in gola, tornò dalle sue amiche, le quali la stavano aspettando ansiose.
"Allora?" chiese Maria, mentre le sue amiche si avvicinavano con uno sguardo attento.
Valeria esitò, la voce tremante. "Ehm... credo che dovremmo parlare."
Le sue amiche si scambiarono sguardi preoccupati, mentre Valeria cercava di raccogliere le sue idee. "Il test... era positivo."
Il silenzio riempì la stanza, e il mondo sembrò fermarsi. La realtà di ciò che stava dicendo si fece pesante, e Valeria si sentì sopraffatta da un mix di emozioni. Le sue amiche si avvicinarono, cercando di consolarla, ma Valeria sentì un groviglio di ansia e incertezza.
Maria, vedendo la preoccupazione negli occhi di Valeria, le prese la mano. "E adesso? Cosa pensi di fare?"
Valeria non sapeva come rispondere. "Non so. Emanuele... come gli dirò? Non siamo nemmeno stati insieme a lungo, e ora..."
Maria cercò di calmarla. "Prenditi il tuo tempo. Dobbiamo solo capire cosa vuoi fare e come ti senti. Noi siamo qui per te, indipendentemente da tutto."
Valeria annuì, ma il peso della situazione le pesava sul petto. Si rese conto che avrebbe dovuto affrontare le sue paure e prendere delle decisioni. Ma, per il momento, voleva solo riflettere e capire come procedere.
Mentre Valeria cercava di affrontare la nuova realtà della sua vita, la serata continuò con le sue amiche che cercavano di distrarla. Tuttavia, la sua mente era piena di domande e preoccupazioni. Poi, mentre scorreva i social, un post catturò la sua attenzione: una foto dell'ex di Emanuele, Chiara Frattesi, in vacanza a Tenerife.
Valeria si bloccò, il cuore che le mancò un battito. Nella foto, Chiara sorrideva, abbracciata a un gruppo di amici, e sembrava divertirsi un mondo. Ma ciò che colpì di più Valeria fu il pensiero che Emanuele potesse essere con lei, dato che aveva menzionato che la sua partenza per Tenerife era stata all'ultimo momento.
"Valeria, tutto ok?" chiese una delle sue amiche, notando la sua espressione cambiata.
Valeria sollevò lo sguardo, le mani tremanti mentre mostrava il suo telefono. "Guardate qui," disse, mostrando la foto. "Chiara è a Tenerife. Emanuele non mi ha detto che ci fosse anche lei."
Le amiche si avvicinarono per osservare meglio. "Cavolo, ma perché non ti ha detto nulla? È strano," disse Maria, con un tono preoccupato.
"Non lo so," rispose Valeria, cercando di mantenere la calma. "Forse non è un problema. Potrebbe essere solo un caso."
Ma dentro di sé, Valeria sentiva un tumulto di emozioni: ansia, gelosia e tristezza. La mente correva in mille direzioni. "Perché non me l'ha detto? E se stessero passando del tempo insieme?"
Un'amica cercò di rassicurarla. "Forse è solo una coincidenza. Magari non si vedono nemmeno. Non saltare a conclusioni senza sapere."
Valeria si sforzò di ascoltare i consigli delle sue amiche, ma l'immagine di Emanuele con Chiara la tormentava. "Emanuele ha sempre parlato bene di Chiara.."

I p'me, tu p'te. Geolier&VDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora