Demet
Sono così felice che Can abbia deciso di restare a dormire.
In fondo, ho scelto di godermi ogni attimo di questa cena, sapendo che presto dovrò affrontare la realtà che comporterà il mio viaggio da Ferit.
Non voglio pensarci adesso; voglio solo concentrarmi su Can in questo momento.
Quando ci mettiamo a letto, ci sistemiamo uno di fronte all'altro, sul fianco.
La luce soffusa della camera crea un’atmosfera intima e confortevole.
Inizio a giocare con la sua barba, accarezzandola delicatamente.
È una sensazione piacevole e mi fa sentire più vicina a lui.
Dopo un po’, non riesco a trattenermi e gli faccio una domanda inaspettata.
<Can> dico con una voce morbida
<Cosa ne pensi del matrimonio e dei figli?>Vedo un cambiamento nel suo sguardo; le sue insicurezze emergono subito.
<Beh> inizia, < non so... È una cosa seria, giusto? Non sono sicuro di essere pronto a parlare di questo> la sua voce è incerta, quasi vulnerabile.
<Perché?> chiedo, curiosa di capire cosa lo freni.
<Cosa ti preoccupa?><Ho paura. La vita cambia completamente. E poi... cosa succede se non riesco a farcela? Se non sono un buon marito o un buon padre?>
La sua sincerità mi colpisce.
<Siamo tutti insicuri riguardo al futuro> dico, cercando di rassicurarlo.
<Ma non è sbagliato avere sogni su queste cose.> aggiungoCan sembra riflettere sulle mie parole, ma la tensione nei suoi occhi rimane.
<Sì, ma ci sono così tante responsabilità. E non voglio deludere nessuno.>
La sua fragilità mi fa desiderare di avvolgerlo in un abbraccio protettivo, ma so che devo rispettare il suo spazio.
<Non devi avere paura di fallire> dico dolcemente.
<Ogni persona è diversa. Credo che l'importante sia impegnarsi e provare. E tu sei la mia più grande prova, Can> gli sorrido, lasciando un piccolo bacio sulla sua guanciaCan mi guarda intensamente, e il suo sguardo è pieno di emozioni.
<Dem...> dice, < ... grazie... Grazie a te sto cambiando in meglio. Mai nella vita ti deluderò. Volevo dirtelo> le sue parole mi riempiono di gioia e un senso di responsabilità.
È bello sapere che la mia presenza ha un impatto così profondo su di lui.
<Da quando sei entrata nella mia vita, nessuna donna esiste più per me> continua, e il suo tono è sincero.
Queste frasi mi fanno sentire speciale, come se fossi l'unica persona che conta davvero per lui in questo momento.
Ma poi aggiunge: <Ma è presto per me parlare di matrimonio e tantomeno di figli. Ma è una cosa che supererò sicuramente con il tempo.>
Le sue parole sono una combinazione di sincerità e cautela, e non posso fare a meno di rispettare i suoi sentimenti.
Mentre ascolto, la mia mente inizia a vagare.
Immagino Can vestito da sposo: il suo sorriso radioso, gli occhi pieni d’amore mentre mi guarda mentre cammino verso di lui in un abito bianco.
La scena è così vivida che quasi riesco a sentire la musica e l’atmosfera festosa intorno a noi.
Sogni e speranze si mescolano in un turbinio di emozioni.
Torno alla realtà e lo guardo negli occhi.
<Capisco> dico con un sorriso.
<Non voglio forzarti a pensare a cose che non sei pronto ad affrontare. Ma nel mio cuore, spero che un giorno potremo costruire qualcosa di vero insieme.> continuo<Ma...> aggiungo con un tono giocoso
<Non posso fare a meno di immaginarti in quel giorno speciale> rido leggermente, cercando di alleggerire l’atmosfera.Can sorride, ma vedo ancora una scintilla di incertezza nei suoi occhi.
<Sì, beh... dovrò prima imparare a gestire tutto il resto della mia vita> risponde con una risata nervosa.
Mi godo questo momento, consapevole che anche se ci sono molte incognite nel nostro futuro, quello che abbiamo ora è prezioso.
E mentre ci addormentiamo, abbracciati sotto le coperte, sento che ogni attimo insieme vale la pena viverlo fino in fondo.
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Squadra speciale ~Il dipinto rubato
FanfictionCan e Demet sono due agenti speciali,che si ritroveranno a risolvere insieme il caso del dipinto rubato durante una notte, al Museo di Atatürk della bellissima Istanbul. Riusciranno a catturare il ladro esperto ed abile? #candem