Demet
Finalmente arrivo a casa, il peso della visita ginecologica mi accompagna come un'ombra.
Chiudo la porta dietro di me e mi lascio cadere sul divano.
Il cuore che batte un po' più veloce del solito.
Prendo il telefono e compongo il numero di Ellie.
Ho bisogno di lei, di sentire una voce amica.
Quando risponde, la sua tonalità calda mi fa sentire subito meglio.
<Ciao, Dem... Come è andata?>
<Ciao, Ellie. Non proprio come speravo…> inizio, un sospiro sfugge dalle mie labbra. <Mi hanno trovato delle ovaie policistiche e ingrossate>
Sento un attimo di silenzio dall’altra parte del telefono, poi Ellie risponde con entusiasmo: <Oh, non preoccuparti! Ad una mia collega le hanno trovate tempo fa e ora è incinta al secondo mese ora>
Un sorriso si fa largo sul mio viso.
È bello sentire storie di donne che ce l'hanno fatta, che hanno realizzato il loro sogno di diventare madri.
<Davvero? Questo è rassicurante> dico, mentre sento un po' di speranza riemergere in me.
Ellie continua: <Ma dimmi, cosa ti ha spinta a controllarti?>
Prendo un respiro profondo.
<Ho raggiunto un'età in cui ho capito quanto sia importante la prevenzione. Volevo solo essere sicura che tutto fosse a posto . Anche perché il mio ciclo nell'ultimo periodo sta dando problemi e non riuscivo a capire il motivo. Oggi ho avuto la mia risposta > spiego, cercando di rendere le mie parole leggere.
<Capisco> dice Ellie, ridendo poi in modo giocoso.
<E io che ho pensato altro > ride
<Cioè? Che hai pensato?>
<Che ne so... Che stavate progettando di fare un figlio, tu e Can>Il mio sorriso si allarga involontariamente, ma subito dopo sento un nodo allo stomaco.
<Non è assolutamente così. E poi è presto, Ellie> rispondo, cercando di mantenere il tono leggero.
<E poi con Can le cose non vanno così bene… anzi, è più difficile di quello che immaginavo>Sento l'empatia nella voce di Ellie mentre mi incoraggia a raccontarle di più.
Mi sento sollevata nel condividere i miei pensieri e le mie preoccupazioni con lei.
<Dai, parliamone! Cosa succede tra te e Can?> chiede con curiosità.
Rifletto un attimo prima di rispondere.
<Beh, ci sono troppe incomprensioni… e anche se c'è amore tra noi, le cose sembrano complicarsi ogni giorno di più>
<Capisco… ma ricorda che la comunicazione è fondamentale> dice Ellie con saggezza.
Annuisco anche se lei non può vedermi.
Sì, la comunicazione… quella non ci manca.
Ma non riusciamo a capirci.
Ma per ora voglio concentrarmi su me stessa e sulla mia salute.
<Grazie per essere sempre qui per me> dico sinceramente.
<Sempre!> risponde lei con entusiasmo.
E mentre chiudiamo la chiamata, sento una leggera serenità avvolgermi.
......
Sento il bisogno di distrarmi.
Mi alzo dal divano e vado in cucina, aprendo il frigorifero.
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Squadra speciale ~Il dipinto rubato
FanfictionCan e Demet sono due agenti speciali,che si ritroveranno a risolvere insieme il caso del dipinto rubato durante una notte, al Museo di Atatürk della bellissima Istanbul. Riusciranno a catturare il ladro esperto ed abile? #candem