Un'ombra di tensione aleggia nell'abitacolo mentre lui si sistema al volante.
Demet, seduto al suo fianco, incrocia le braccia e osserva il paesaggio che sfreccia fuori dal finestrino.
Il motore ruggisce al momento dell'accensione, come un leone in gabbia pronto a scatenarsi.
<Stai molto attento con quella ragazza> dice Demet, il tono è provocatorio
<Non vorrei dovermi arrabbiare... o peggio> continuaI suoi occhi brillano di una gelosia che non riesce a nascondere.
Can la guarda per un attimo, poi si volta di nuovo verso la strada.
<Ti prego, Demet. Pensa che sia single, tutto qui> risponde con calma, cercando di mantenere la situazione sotto controllo.Ma dentro di sé sente la tensione crescere.
<Anche se fosse? È comunque invadente!> Demet alza un sopracciglioCan non risponde.
L'auto continua a muoversi, ma Can si sente bloccato in una spirale di emozioni contrastanti. Mentre la mente di Demet, è un turbine di dubbi e di un'inquietante sensazione di gelosia.
<Se non lo sai già... io non sono una persona da prendere alla leggera> continua Demet, il suo sguardo è fisso su di lui mentre il paesaggio sfuma in un blur.
<Quindi fai attenzione> aggiungeCan trattiene una risata.
Sente poi il suo telefono vibrare nella tasca dei pantaloni e, con un colpo d'occhio alla strada, decide di prenderlo.
La notifica di Yagmur si illumina sullo schermo, ma lui è determinato a non distrarsi dalla guida.
Demet, però, lo osserva attentamente con la coda dell'occhio.
I suoi pensieri si affollano mentre vede Can pigiare i tasti.
<Va tutto bene?> chiede, il tono è carico di una curiosità inquieta.
<Sì,> risponde, senza distogliere lo sguardo dalla strada.
<È Yagmur che mi ha mandato un messaggio>La reazione di Demet è immediata.
<Che altro vuole da te? Ti prego!> chiede con un tono gelido, la gelosia che traspare dalle sue parole.
Can scrolla il messaggio e un sorriso gli sfiora le labbra.
<Mi ha solo ricordato che non ho più mangiato la brioche calda che ha portato per me... vuole che mi faccia perdonare> spiega, cercando di mantenere un tono leggero.
L'espressione di Demet cambia all'istante.
<Farti perdonare?> ripete, la sua voce carica di incredulità .
<E tu cosa pensi di fare?>Can alza gli occhi dal telefono e guarda Demet.
<Non lo so> risponde subito
<Le ricompro la brioche, amen>La tensione nell'auto è palpabile.
<Una brioche, certo...> Demet ribatte sarcastica, incrociando le braccia con rabbia.
<E poi cosa? La inviterai a cena per scambiare ricette?>Can guida con attenzione, mentre la tensione nell'auto si trasforma lentamente in un'atmosfera più leggera.
<Dai, Dem, stai esagerando!> dice, cercando di sdrammatizzare.
Intanto Can trattiene un sorriso per le battute carine di lei.
Demet scoppia a ridere, ma il suo sorriso è carico di sarcasmo.
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Squadra speciale ~Il dipinto rubato
FanfictionCan e Demet sono due agenti speciali,che si ritroveranno a risolvere insieme il caso del dipinto rubato durante una notte, al Museo di Atatürk della bellissima Istanbul. Riusciranno a catturare il ladro esperto ed abile? #candem