94 - Le ombre nel museo

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Con la curiosità che cresce dentro di me, decido di avvicinarmi a uno dei due tizi.

Mentre mi avvicino, il mio cuore batte un po' più forte.

Spero di non sembrare troppo sospetta, ma voglio capire meglio chi siano. Prendo di mira quello che mi sembra più sfacciato tra i due

<Ciao> dico con un tono amichevole.

<Che ne pensi di questo quadro?> indico l'opera alle nostre spalle, un dipinto che rappresenta un paesaggio onirico, pieno di colori vivaci e forme astratte.

L'uomo osserva il dipinto e poi si volta verso di me.

I suoi occhi brillano d'interesse.

<È davvero affascinante> risponde, mentre si avvicina ulteriormente.
<Mi piace come l'artista riesca a trasmettere emozioni attraverso i colori e tu sembri avere una bella sensibilità per l'arte> aggiunge

Mi sforzo in un sorriso.

<Grazie! Sono affascinata dall'arte> rispondo, cercando di mantenere il tono della conversazione leggero.

Mentre parliamo del dipinto, noto che l'uomo cerca di mostrarsi galante.

Si inclina leggermente verso di me, mantenendo il contatto visivo.

<Sai...> dice con una voce calda e seducente
<non posso fare a meno di notare quanto tu sia più affascinante del dipinto alle tue spalle. Forse è la tua passione per l'arte che ti rende ancora più attraente>

Devo mantenere la calma.

Nel frattempo, non posso ignorare Can dall'altra parte della sala.

Lo vedo osservare la scena con uno sguardo intenso e penetrante.

La sua espressione cambia rapidamente: i lineamenti si irrigidiscono e posso percepire la gelosia che lo consuma all'istante.

È evidente che sta faticando a concentrarsi sul suo lavoro mentre mi osserva interagire con l'uomo.

La distrazione è pericolosa in missione; per questo non può permettersi di perdere la concentrazione proprio ora.

Mentre lui inizia a raccontarmi qualcosa su se stesso, continuo a tenere d'occhio Can.

Ogni volta che il mio sguardo incrocia il suo, percepisco una tensione palpabile tra noi: lui è infastidito dalla mia conversazione leggera con l'altro uomo, e io sento il bisogno di rassicurarlo.

Ma ora ho anche un compito da svolgere: devo capire cosa stanno tramando questi due tizi senza compromettere la mia posizione o quella di Can.

Il tizio continua a parlare della sua passione per l'arte, ed io ad annoiarmi.

Mentre parla, noto un cameriere passare accanto a noi con un vassoio pieno di calici scintillanti.

L'uomo afferra uno di essi e lo porge verso di me.

<Una bevanda per accompagnare la nostra conversazione? Mi hanno detto che si tratta di un ottimo vino rosso italiano>

Accetto il calice con un sorriso forzato e lo sollevo in segno di brindisi.

<Alla bellezza dell'arte!> dico, e lui replica con entusiasmo.

Mentre assaporo il vino, noto che l'altro tizio è sparito nel nulla.

I miei sospetti si intensificano.

<Scusa> dico all'uomo che ho davanti, cercando di mantenere un tono casuale, <ma l'altro ragazzo era un tuo amico? Mi sembra che sia svanito nel nulla>

Squadra speciale ~Il dipinto rubato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora