Troppo Tardi

Capitolo 8

Verso le quattro di pomeriggio ci avviamo verso la centrale.
Io, Aury e Julia entreremo dentro mentre Vivvi, che è vestita da signora delle pulizie ci seguirà coprendoci le spalle.
Sarah invece si fingerá una pazza deliranti che attirerà l'attenzione.
Entra prima quest' ultima.
Appena dopo che ha iniziato ad urlare vediamo tutti correrle incontrro e ci infiliamo nell' ascensore che per fortuna è vuoto.
Appena arrivate di sopra io ed Aury entriamo in una sala contenente i filmati.
Ci dirigiamo verso la sezione di gennaio di quest' anno.
- Brian Lucas
19 Gennaio-
Una delle videocassette riporta questa dicitura.
La afferro e la indico ad Aury, lei mi fa un cenno con la testa ed usciamo dalla stanza per poi infilarci nuovamente nell' ascensore.
Questa volta però non ci va tanto bene e appena la porta dell' ascensore si apre ci troviamo un poliziotto davanti che nota subito la fatidica cassetta.
"Quella non..."
Neanche il tempo di fare finire la frase al poveretto che Julia come suo solito interrompe la frase. Ma quello che dice mi sorprende abbastanza.
"Dan! Hey!"
Io e Aury ci fissiamo per poi fissare il poliziotto.
È un ragazzo che avrà intorno ai 23 anni, capelli rossi e ricci, occhi azzurri e lentiggini fitte come alberi in un bosco.
È molto alto, perché è addirittura più alto di Julia.
Scorgo Vivvi con una scopa in mano che finge di pulire il pavimento e trattiene un sorriso veramente inopportuno.
Aury dal conto suo è ancora scioccata.
"Cos'è un DAN?"
Julia risponde con una calma molto fastidiosa.
" Ragazze, lui è Daniel, ci frequentiamo da qualche mese"
" COSA COSA COSA COSA?" Dice  Sarah avvicinandosi all' ascensore dopo aver finito la sua scenetta da pazza.
Io ho la bocca asciutta ma dall' altra parte della stanza vedo Vivvi (che è estremamente abile a leggere il labiale) accennare una smorfia indignata per il mancato annuncio alla pettegola di prima categoria di questa relazione.
" Ne parliamo dopo" dico io mentre mi infilo la cassetta dietro la schiena tra la pelle e il bordo dei jeans.
Spero che non mi abbia visto, ma penso proprio di no visto che sta fissando Julia senza capire la situazione.
"July, voi..?"
" Siamo venute a ritirare una denuncia per una cosa privata" dice Julia sbrigativa.
Dan a quanto pare si fida e ci lascia passare.
Appena uscite io tiro un sospiro di sollievo, ma Vivvi è la rabbia in persona.
" PERCHÉ?"
"Perché cosa?"
"Perché non c'è lo hai detto?!"
" Non mi sembrava nulla di.."
" Ti perdono per sta volta, ma se lo fai farò in modo di farti diventare suora"
Ridiamo tutte quante, mentre la privacy di Julia ormai è un ricordo lontano.
"La casetta?" Chiede poi Vivvi seria.
"La ho!" Dico mostrandola furtivamente.
Intanto ci incamminiamo verso casa mia.
" Ottimo!" Dice Julia entusiasta.
" Pensavo che non c'è l'avremmo mai fatta. Quanto è illegale?"
Rimaniamo tutte in silenzio a riflettere.
Poi Sarah interrompe il silenzio.
"Ma chi ha un lettore di cassette?"