Wood & Truth

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- Party Hard! - Sam urla, scappando dalla porta. Afferro il mio borsone e la seguo, sbuffando.

La voglia che ho di partecipare a questo evento avventuroso è pari a zero. Meno zero.

La vedo sparire nella folla, mentre milioni di ragazzi del penultimo anno si riversano nei corridoi.

Sento una pressione sul mio polso. Mi giro.

Louis mi sorride, squadrandomi con quei suoi occhi chiari e sexy. Non riesco davvero a capacitarmi del fatto che abbia nascosto un potere enorme, in quelle pupille striate di varie sfumature di verde acqua.

Mi trascina fuori dalla folla, scortandomi nella stanza sua stanza.

Appena sentito lo sbattere della porta, mi afferra i fianchi e poggia le sue labbra sulle mie. Io sgrano gli occhi.

Sono meno fredde del solito, ma conservano lo stesso livello di passione. Ci baciamo per attimi che sembrano durare anni.

Infine si stacca e mi sorride: - Il bacio dell'arrivederci.

Sorrido come un'ebete, non riuscendo ad abituarmi all'idea che Louis sia veramente interessato a me e sì, mi sento destabilizzata, anche perché gli avevo chiesto di andarci piano.

Come mai sono convinta delle sue intenzioni buone?

Facile: la pressione sul mio polso si è talmente allegerita da sembrare una carezza.

- Divertiti senza di me - rispondo.

Afferro il borsone e mi giro si spalle, mentre sento un 'sarà impossibile', accompagnarmi verso l'uscita.

Raggiungo il pullman e salgo su, superando una miriade di gente.

Sam mi fa segno con la mano; mi ha tenuto un posto.

Attraverso la passerella e, mentre l'autista decide di partire all'improvviso, cado rovinosamente sulle gambe di Zayn, che porta gli auricolari.

- Se volevi stare a contatto con il cavallo dei miei pantaloni, potevi avvisarmi - mi fa un occhiolino: - Non dirò nulla a Louis.

Alzo un sopracciglio e non sono l'unica.

Due posti più avanti, Harry e Liam guardano la scena indispettiti.

Zayn se ne accorge, con un'innata naturalezza fa segno a Liam di distogliere lo sguardo e poi si scrocchia le dita.

Rabbrividisco solo al pensiero.

- Smettila di trattarlo così. Cos'hai contro di lui? - scoppio involontariamente.

Il suo sguardo si indurisce e strizza gli occhi: - Te lo dirò quando mi offrirai una sigaretta. È già tanto che io debba farti da baby-sitter su ordine di Lou, non puoi vietarmi i piaceri della vita.

Rimango sconvolta dal fatto che abbia associato i piaceri della vita, alla figura di un Liam tutto insanguinato. Credo che non sia il caso di continuare questo discorso.

- Ah, e a proposito del fatto che debba controllarti: - aggiunge, mentre mi alzo, spaventata: - Vedi di non far cazzate, stronzetta.

E non sta ridendo.

Mi allontano, intimorita. Zayn ha la capacità di sembrare simpatico e terrificante allo stesso tempo.

E se penso a ciò che ha fatto in passato, diventa ancor più spaventoso.

Solo che, da genio che sono, ho riflettuto su una cosa: alla fine, siamo tutti qui per ricominciare, per ri-incastrare i cocci della nostra vita andata in pezzi, come uno di quei vasi polverosi che si urtano per sbaglio.

AmnesiaWhere stories live. Discover now