My motor-girl// Max Verstappen

4.

Prima bandiera verde della stagione! Ci siamo! Ecco i semafori accendersi e... VIA! Ecco che scatta il gran premio del Bahrein!

Ottimo spunto di Max che riesce a tenere la prima posizione su Charles Leclerc che è partito un pò così così. Ottima partenza anche per Daniel Ricciardo che si trova alle spalle del monegasco e quasi non lo tampona! C'è stato anche un pò di caos nelle retrovie ma per fortuna nulla di troppo grave, i piloti infatti sono ripartiti. Dopo pochi giri dall'inizio della gara, la monoposto numero 16 si ritrova in grande difficoltà e viene sorpassa da Daniel e da una Mercedes, quella di George Russell. Charles Leclerc è così in difficoltà che anche il suo team-mate Carlos Sainz lo sorpassa, quasi lo tampona. Nonostante il pit stop il pilota monegasco non riesce a migliorare la sua prestazione e viene nuovamente superato dal suo compagno di squadra. Lo spagnolo è in grande forma e sorpassa anche George Russell. Rientra ora al box Daniel, si trova sul filo con il Sainz, ma grazie al rapidissimo pit stop, resta davanti, conservando un preziosissimo secondo posto. Max in tutto questo, viaggia indisturbato, si sta autogestendo e scegliendo il ritmo migliore per non usurare troppo le gomme. Improvvisamente, verso fine gara, anche Leclerc torna a vita e riesce a superare il pilota inglese della Mercedes molto facilmente, grazie ad un suo errore. Finisce così.

<Super max Verstappen vince il gran premio del Bahrein! E doppietta per la RedBull, con Sainz che va a podio in questa prima gara!> afferma Vanzini in telecronaca

Ormai quasi non stupisce più, non emoziona più la vittoria di Max. Ricordo che in un podcast, proprio Carlo Vanzini disse che il pilota olandese è il più inutile vincitore di mondiali nella storia della Formula 1, non perché non sia un talento, ma perché non emoziona. La freddezza di Verstappen è un qualcosa che difficilmente ti fa battere il cuore quando poi vince in maniera straordinaria, a differenza di altri piloti, come quando Hamilton vinse su tre ruote. Non sono del tutto d'accordo con questa affermazione: è vero, appassionarsi a Max Verstappen è veramente difficile, è arrogante, pungente, maleducato, aggressivo ma gli vanno riconosciuti tanti altri aspetti che vanno oltre la sua persona ma sono legati a lui come pilota.

Sapete cosa accomuna tutti invece? L'amore verso Charles Leclerc che unisce tutte le tifoserie e anche tutti i piloti. Se sei destinato a perdere la gara, speri sempre che se davanti a te c'è il pilota monegasco, sia lui a vincere. Lui, a differenza di Max, appassiona, unisce e trasmette ogni singola emozione che lui sente al pubblico.

Una cosa che ho notato? Max lotta dura con chiunque, non guarda in faccia a nessuno, tanto da essere ritenuto scorretto dalla maggior parte dei piloti in griglia, ma non lo fa con tutti, con Leclerc, gioca pulito, gli lascia spazio e non si arrabbia. Secondo me gatta ci cova, ma vi saprò dire più avanti se le mie sensazioni sono vere oppure no.

Una volta festeggiato in grande stile questa bellissima doppietta, alcuni meccanici hanno prontamente smontato il box, il Motor Home e l'hospitality mentre noi siamo tornati in hotel a riposare. Nel cuore della notte, però un gran baccano proveniva fuori dalla mia stanza, così mi alzai e molto cautamente aprii la porta. Dallo spioncino che mi ero creata, notai Max Verstappen ubriaco fradicio, in compagnia di una bella ragazza mora, una modella probabilmente, che non riusciva a entrare nella sua camera. La ragazza si spazientì e alla fine se ne andò. Devo ammettere che vista da fuori, la scenetta era molto divertente, non so se lo avrei aiutato ma quando lo vidi cadere a terra e ridere, il mio buon senso ebbe la meglio.

Aprì la porta e portai con me la chiave della mia camera. Feci un passo in corridoio e mi ritrovai dinanzi al pilota. Avevo le braccia incrociate e un ghigno divertito stampato in viso.

<Oh. Oh. É un incubo> biascicò Max

<Purtroppo per me si, per te più che un incubo è una mano dal cielo. Alzati!> ordinai

Vedendo l'olandese alquanto in difficoltà, lo aiutai a mettersi in piedi.

<Hai le mani fredde> mi fece notare Max

<Lo so, colpa dell'aria condizionata. Ora fa silenzio o sveglierai l'intero piano se non lo hai già fatto> sentenziai distaccata

Con molta facilità aprì la porta della sua stanza, mi feci da parte per farlo passare ma non mi mosse.

<Vuoi dormire sulla porta?> dissi inacidita

<Lo sai che sei veramente una rompipalle?> ridacchiò Verstappen

<IO?> dissi con tono troppo alto ma me ne accorsi subito e riabbassai la voce

<Sei buffa a volte> commentò il pilota

<E tu ubriaco, a letto prima che ti ci mandi io con un calcio> dissi con un filo di imbarazzo

<Sei arrossita, ti ho visto. Lo so faccio questo effetto> continuò a biascicare divertito il pilota

<Potrei ucciderti, peccato che nel caso tu sia talmente ubriaco che nemmeno te ne accorgeresti> ringhiai

Con una spinta lo feci entrare nella sua camera, inserii la tessera  nel apposito spazio e chiusi la porta alle mie spalle.

Ma guarda te questo lurido pezzo di ...

Non bisogna essere troppo volgari, il concetto è comunque chiaro così com'è.

Mi rimisi a letto, con un pò più di nervosismo ma per fortuna riuscì ad addormentarmi.

Il mattino seguente, non ebbi nemmeno il tempo di aprire la porta che dietro ad essa trovai Charles, Antonio e Daniel, schierati uno accanto all'altro.

<Sto ancora sognando?> ridacchiai divertita

Mio fratello mi tirò uno scappellotto e scoppiai a ridere definitivamente. Antonio poi si posizionò al mio fianco, rompendo la linea.

<Cosa vi porta qui?> domandai agli altri due

<Cerchiamo Max, non risponde al telefono> disse Leclerc

<É nella sua camera> risposi tranquilla

<Ne sei sicura?> si assicurò Daniel

<Certo!> sbuffai

Infatti poco dopo il pilota si unì alla nostra conversazione.

<Quanto baccano che fate> bofonchiò lui infastidito

<Come te ieri sera> puntualizzai piccata

Allungai la copia della camera di Max al diretto interessato e notai che tutti gli altri sgranarono gli occhi per un istante per la sorpresa.

<Perché hai la chiave di camera sua??> mi chiese sbalordito Antonio

<Lunga storia. Te la spiego a colazione> affermai rivolta a mio fratello, guardando Daniel e poi mi congedai

Non ebbi il tempo di fare molti passi che una voce mi richiamò

<Lucia!> sentì dire

Mi voltai e vidi Max avvicinarsi a me. Lo guardai attentamente, passo dopo passo

<Vorrei che quello che hai visto ieri sera.. beh> balbettò il pilota

<L'ho già dimenticato. E poi, non mi interessa di ciò che fai Emilian, sia chiaro> risposi annoiata dalla conversazione

<Se il tuo è un modo contorto di provare a entrare nelle mie grazie..> provò dire Max

<Ti ripeto che non mi interessa. Se non avessi interrotto il mio bellissimo sonno, ti avrei ignorato come sempre. La mia è stata gentilezza, questa a te sconosciuta, niente di più non ti illudere> dichiarai peperina

Afferrai mio fratello e mi diressi alla sala colazione perché stavo morendo di fame.

Ma guarda te questo, quanto se la crede! Non solo non l'ho lasciato dormire sul pavimento ma ha pure il coraggio di lamentarsi! Da non credere!