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Le prove libere sono andate abbastanza bene: tutto sommato ho dato solo qualche bacetto alle protezioni e qualche carezza agli sponsor, ma è risaputo che sono una ragazza molto affettuosa quindi..

Oggi ci sarebbero state le qualifiche, il primo round era quello che mi spaventava di più perché eravamo tutte e venti le monoposto in pista e trovare il timing giusto per tirar fuori un buon giro non era semplice su un circuito stretto come questo.

Ero intenta a fare riscaldamento quando all'improvviso non vidi più il mio personal. Mi guardai intorno per cercarlo ma trovai Max con la tuta semi allacciata, fino alla vita, poggiato con una spalla a un muro e braccia conserte.

<Ora mi spii?> esordì io ironica

<Dicevo sul serio ieri> confessò lui
<E si, mi ero ingelosito> continuò lui

Rimasi ammutolita. Lo sapevo! Se fuori ero calma, dentro ballavo la samba.

<Non avevo bisogno di una conferma, il tuo linguaggio del corpo era chiaro> gli feci l'occhiolino divertita

Max sbuffò e poi tornò serio.

<Quindi vedi di fare attenzione. Non farmi preoccupare> affermò serio

<Sto morendo d'ansia> confessai per la prima volta

<Monaco è difficile ma tu hai le capacità per farla bene> mi incoraggiò lui

<Quando parleremo di noi invece?> gli domandai di getto

Vidi Max irrigidirsi e mi pentì all'istante della domanda fatt. Mannaggia alla mia lingua lunga!

<Non credo ci sia nulla da dire> affermò con tono incerto

<Dici? Allora perché sei geloso di Charles?> provai a indagare

<Non c'è nulla da dire perché tu sei già mia> dichiarò deciso

<E questo chi lo ha stabilito?> lo provocai

Max sorrise affabile, aveva capito che ero d'accordo con la sua affermazione ma volevo che me lo dicesse apertamente. L'olandese fece dei passi verso di me, mi sollevò il mento con un dio, allineando il mio viso al suo.

<Sei estenuante a volte lo sai?> disse divertito

<Sarà per questo che sei così ossessionato da me> mi pavoneggiai

<Ora non esageriamo> rise lui per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra

<Ti farò il culo Emilian> gli sorrisi spavalda

<Oggi sei proprio megalomane. Un palloncino gonfiato> ridacchiò lui

<Ti trovo di buon umore, potrebbe nevicare, non solo piovere oggi> gli feci notare divertita

<Grazie al mio circo personale> mi prese in giro

<Ehi! Questo non è un complimento sai?> gli feci notare

Alla fine Max si allenò con me e nel mentre mi diede dei consigli su come gestire al meglio la qualifica. Una cosa era certa, nonostante la penalità, non mi sarei arresa.

Voi non avete idea della quantità di personaggi famosi che si incontrano qui a Monaco, nel paddock. Se prima, quando riconoscevo qualche celebrità, mi accontentavo di averla vista da lontano perché mi vergognavo ad avvicinarmi, ora sono loro a chiedere una foto a me. Vi rendere conto? Follia! Non ci credo ancora che tutto questo sia reale..

My motor-girl// Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora