La rabbia e la frustrazione che mi sta assalendo in questo ultimo periodo non è misurabile. É dura non solo per me ma anche per tutto il team. Non stiamo ottenendo grandi risultati, dopo la pausa non abbiamo ancora vinto una gara e i nostri diretti competitori stanno già danzando sul nostro cadavere. Siamo stati scavalcati nel mondiale costruttori non solo dalla McLaren ma anche dalla Ferrari, un disastro su tutta la linea. Ero estremamente deluso e demotivato, in altri casi, avrei spaccato tutto, ma oggi, mi sento una persona nuova, più matura.
Mio padre, però, non la pensa così: è così incazzato che nemmeno mi sta più seguendo, ha litigato con tutti qui nel team, a partire dai meccanici, fino ai piani alti, addirittura con la federazione. Un disastro su tutti i fronti e come se non bastasse, ha talmente sgretolato i rapporti che molti membri della scuderia, hanno trovato una collocazione in altre squadre rivali. Piano piano sta cadendo tutto a pezzi, me compreso.
Una domenica di pausa, ho deciso di rilassarmi e andare a pranzo da mia sorella Vic, la quale ha espressamente richiesto e insistito, per far venire anche Lucia. Quella piccoletta, è andata addirittura a comprare una torta da portare e una bottiglia di vino, perché non ci si può presentare mai a mani vuote.
Credo sia la prima volta che una ragazza entra in casa di mia sorella. Lucia e Vic si sono incontrate spesso nel paddock ma niente di più di qualche sporadica chiacchierata e battuta per alleggerire la tensione. Un pò ero agitato lo ammetto.
Quando arrivammo al suo appartamento, non avemmo nemmeno il tempo di bussare che mia sorella ci aveva già aperto e aveva iniziato il terzo grado a Lucia. La mia presenza era a quanto pare superflua, invisibile..
Ciao Vic, sono Max tuo fratello, non so se ti ricordi...
<Ti ho portato una torta e del vino, una bottiglia in più non guasta mai> le sorrise gentile Lucia
<Oh non dovevi disturbarti! Ma concordo, prendo il cavatappi e iniziamo a festeggiare!> affermò con enfasi mia sorella
Vic si allontanò da noi, così ne approfittai e mi avvicinai a Lucia
<Fa sempre così, ti ci abituerai presto. È sempre su di giri> ridacchiai divertito
<E io che pensavo di piacerle tanto> affermò lei ironica e divertita
Poco dopo Vic tornò da noi con dei calici di vino, brindammo e ci sistemammo sul divano. Ad interrompere le nostre chiacchiere, fu un rumore di chiavi è un forte vociare. Poco dopo i miei nipoti piombarono nel salotto saltandomi addosso. Una prassi.
<Zio Max!> urlarono in coro e io sorrisi
<Fate piano!> li rimproverò bonariamente la madre
Lucia si presentò al compagno di mia sorella, scambiarono due parole e una volta pronto il pranzo ci accomodammo tutti a tavola.
<Dovevi essere nostra ospite ma alla fine ti abbiamo fatto lavorare> scherzò Vic
<Assolutamente! A me fa piacere> sorrise cordiale Lucia mentre aiutava a servire i piatti
Era bellissima. I miei occhi non si staccavano da lei, nemmeno un secondo. Una strana sensazione di felicità mi pervase, credo di non essere mai stato tanto rilassato fino ad oggi.
<Occhio che mi consumi se continui a guardarmi così> scherzò la mia piccoletta
Roteai gli occhi al cielo e scossi il capo. Sempre la solita!
Come terminammo il pasto, i miei nipoti presero in ostaggio Lucia, mentre io aiutai mia sorella a sgombrare la tavola e a rigovernare.

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My motor-girl// Max Verstappen
RomanceUna nuova stagione sta per cominciare. Max Verstappen si sente sicuro di vincere un altro titolo, ha già programmato tutto. Programma che però viene stravolto con l'arrivo del nuovo terzo pilota, Lucia. Lucia e Max sono il sole e la luna, a prima vi...