CAPITOLO OTTO

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Deciso a non permettere alle parole di Liam di turbarlo, Harry dispose per la sera stessa la cerimonia in cui sarebbe diventato ufficialmente capobranco. Allo stesso tempo, avrebbe presentato al branco il suo compagno. Sua madre accettò d procedere come indicato, anche se il suo sguardo trasudava disapprovazione. Niall e Zayn aiutarono nei preparativi, pur rivolgendo nel corso della giornata alcune domande al loro amico. Dopo il tramonto, mentre sistemava le sedie per tutti i partecipanti, Niall gli domandò: "Sei proprio sicuro, Harry? Non pensi sia meglio dare al tuo Omega il tempo di ambientarsi, prima di presentarlo al branco?". Harry, in piedi di fronte a lui, sul piccolo palco, già con la veste nera e rossa per il rito, sembrò riflettere. "Non sono uno stupido, Ni. So bene che non sarà facile, ma sono impaziente di iniziare la mia nuova vita. Ho ventisei anni e sono dieci anni, che aspetto questo momento. Farlo adesso o fra una settimana, non cambia niente. Ci saranno sempre delle persone ostili al nostro legame, ma spero che tutti comprendano che ci amiamo e che Louis è quello giusto per me". "Non so, Haz" confessò Niall: "Dopo quello che è accaduto con Zayn ed il discorso di quel Liam, sono spaventato". "Det ordner seg" (Tutto si sistemerà) la voce musicale di Louis, fece sobbalzare entrambi. L'Omega era comparso silenziosamente, al fianco del suo Alpha. Harry lo fissò incantato, era bellissimo nell'abito celeste e bianco scelto per la cerimonia. Il colore faceva risaltare i suoi occhi blu e le labbra rosee. "Sei bellissimo, mio Omega" gli sussurrò, attirandolo contro di sé per baciarlo sulle labbra. Niall si schiarì la voce, annunciando di dover andare a prendere una cosa che aveva dimenticato. Rimasti soli, Harry sollevò tra le braccia il più piccolo, baciandolo con passione. Louis sollevò le gambe, intrecciandole intorno alla vita dell'altro e ricambiando con entusiasmo il bacio.

Nel frattempo, a casa degli Styles, Zayn osservava il lavoro del falegname del villaggio. La costruzione di una nuova casa per il capobranco ed il suo compagno, richiedeva tempo ma nell'attesa, era stato ordinato al falegname di sostituire il letto singolo di Harry con un comodo matrimoniale e Zayn si era offerto di supervisionare i lavori, preferendo mettere una certa distanza tra sé l'Omega. Il moro Alpha non era stupido, sapeva che Louis doveva aver avvertito l'attrazione che da sempre provava per il suo amico. Zayn aveva sperato, di poter essere scelto come compagno da Harry, non avendo ambizioni per se stesso, desiderando solo qualcuno con cui condividere la propria vita. Con il passare degli anni, si era convinto che Harry non avrebbe mai trovato quello che cercava ed alla fine lo avrebbe accettato al proprio fianco. Invece, i suoi piani erano stati stravolti da quell'Omega straniero. Si rimproverava per essere stato troppo ostile, temendo di perdere l'amicizia di Harry, l'unica cosa che gli restava ora che non aveva più nessuna possibilità di diventare il suo compagno.

La cerimonia fu molto semplice e breve, come Harry aveva richiesto. Durante il rito di passaggio del comando dalla Beta Anne a suo figlio Harry Edward Styles, molte giovani Omega del branco lo osservarono senza nascondere l'aperta ammirazione per il nuovo Alpha capobranco. Alla presentazione del suo Omega, Louis William Tomlinson, Harry notò invece molti Alpha fissare con interesse il suo giovane compagno. Si impose di restare impassibile, notando soddisfatto come Louis riuscisse tranquillamente ad ignorare l'esistenza di tutti gli altri. Era come se esistesse solo lui, per il più giovane e la cosa lo lusingava e compiaceva. Terminata la cerimonia, il nuovo capobranco si ritirò con il suo Omega, impaziente di mostrargli il letto in legno, che aveva ordinato per loro e che da quel momento avrebbero sempre condiviso.

Nei giorni successivi, Harryfu impegnato nel passaggio di consegne con sua madre. Anne lo mise a conoscenzadi tutte le responsabilità che aveva come capobranco e gli raccontò quello cheera accaduto, in quei dieci anni in cui aveva guidato il branco. Gli presentòufficialmente i membri più importanti e rispettati del branco e l'Alpha sicomportò in modo impeccabile. Mentre era impegnato, il suo Omega trascorreva legiornate nella loro stanza, in attesa del ritorno del suo compagno. Louis nonsi lamentava di essere lasciato solo, ma era sempre entusiasta quando al calardel sole il suo Alpha tornava da lui. Harry lo trovava spesso immerso nellalettura di suoi vecchi libri, oppure seduto sul letto a canticchiare canzoni inquella lingua sconosciuta. Ogni giorno, consumavano i pasti insieme, nellacucina della casa perché Harry preferiva che fossero soli, per poter sfruttareal meglio il poco tempo che poteva dedicare al suo Omega. A colazione, Harryriferiva al compagno il programma della giornata, baciandolo sempre conpassione per salutarlo. A pranzo, Louis era solito sedersi in braccio almaggiore e stringersi a lui, ripetendogli quanto sentisse la sua mancanza. Lacena la consumavano quasi sempre in camera da letto, molto poco vestiti e persiuno nell'altro. Ogni notte, la passione divampava tra loro. Più di una volta,Harry aveva rinsaldato il loro legame mordendo di nuovo l'Omega che avevagradito il gesto, gridando di piacere e ripetendogli che lo amava.

Dolce Omega? - Larry Fanfiction Omegaverse MpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora