CAPITOLO UNDICI

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Dopo la fuga di Tafl, anche gli altri invasori si ritirarono. Harry era immobile, incapace di muoversi o pensare. La sua mancanza di esperienza, aveva permesso che ciò che accadesse. Ma anche il suo eccessivo trasporto, nei confronti del proprio compagno. Sapeva bene, che un capobranco doveva mettere il proprio dovere davanti a tutto, celare i propri sentimenti e mantenere un certo distacco, anche nei confronti dei propri cari. Lo aveva visto in suo padre e ne aveva sofferto, forse per questo si era comportato in modo diametralmente opposto. Ma per colpa sua, Louis era stato portato via e molti membri del suo branco giacevano a terra feriti. Niall e Zayn, con a malapena qualche graffio ed un'espressione mesta, si avvicinarono e si misero al suo fianco, senza dire nulla. Parlò, invece, Liam, che era rimasto anche se tutti gli altri erano andati via. "Se vuoi andare a riprenderlo, Alpha, ti farò da guida" disse, la voce che tremava, ma gli occhi fermi: "Non devo più obbedienza a Tafl, sono libero adesso. Ho visto il tuo amore e la tua disperazione, Alpha. Essere un capobranco, per te, non significa rinunciare ai sentimenti come per lui. Permettimi, di aiutare te e Louis". Le parole del Beta scossero l'animo di Harry, pensava di essere in errore e di aver sbagliato nel dimostrare i propri sentimenti, ma forse non era così. "Ti ringrazio, Liam" rispose fermo: "Ho intenzione di stanare Tafl e fargli rimpiangere di aver attaccato il nostro branco. Sono pronto anche ad andare da solo, se nessuno vorrà seguirmi perché non obbligherò alcuno a farlo", fissò i suoi amici e li informò: "Stasera, ci sarà un'assemblea generale in cui comunicherò le mie intenzioni, fate in modo che ci siano tutti".

Era buio, quando anche l'ultimo membro del branco raggiunse la piccola radura ai confini del bosco in cui l'Alpha capobranco li aveva radunati. Harry era in piedi su un rialzo naturale, lo sguardo rivolto verso la luna. I presenti erano in agitazione, l'attacco al villaggio aveva spaventato e confuso molti di loro. Anne era in prima fila, con Niall e Zayn. Harry voltò la testa e scrutò negli occhi ogni membro del branco, la postura rigida e gli occhi che fiammeggiavano nonostante la calma apparente sul viso. "Non sono qui per dichiarare guerra o per ordinarvi di combattere" iniziò, in tono fermo: "Sono il vostro capobranco, ma non il vostro padrone", un brusio confuso, si levò tra i presenti. "I lupi che ci hanno attaccato, sono forti e pericolosi. Nessuno sarà costretto a combattere, se non lo vuole". Tutti annuirono a quelle parole. "Ma il branco dell'Alpha Tafl, ha portato via il mio Omega, mi ha strappato il mio compagno ed io non potrei più vivere, se non facessi quanto in mio potere per riportarlo da me". Un pausa, prima di continuare in tono colmo di emozione: "Voi non lo conoscete, non lo amate come me, ma Louis è parte di questa nostra famiglia. Come ognuno di voi, è caro e prezioso al mio cuore. Così, come farei per ogni singolo membro di questo branco, io sono pronto a morire per riportarlo a casa". Molti protestarono, a bassa voce, contrari ad una missione suicida del loro Alpha. Harry sospirò, la voce che gli tremava leggermente mentre confessava: "Il mio Omega aspetta il nostro primo piccolo. Il mio compagno ed il mio bambino, mi sono stati portati via ed io non avrò pace fino a che non saranno al sicuro, nella nostra casa, tra la nostra gente". Alcune donne trattennero il fiato a quelle parole, pensando ai propri piccoli. "Quindi, vi chiedo, cosa fareste se un branco di lupi piombasse in casa vostra e portasse via vostro figlio, la vostra Omega, il vostro compagno, un vostro amico?" li provocò il capobranco, con veemenza. "Li ucciderei" rispose uno degli Alpha, suscitando mormorii di approvazione. "Io vengo con te, Alpha, lo sai" gli disse Niall, rivolgendo un cenno del capo a Liam, fermo alle spalle del capobranco e già pronto a mettersi in viaggio. Una donna Omega spintonò il suo compagno Alpha, sussurrandogli: "Tu sei forte, vai con loro, mio Alpha". Molti altri si offrirono di seguirli, ma Harry scelse un gruppo di dieci tra i più forti, che si sarebbero uniti a lui, Liam, Niall e Zayn. "Partiremo all'alba" annunciò, al termine dell'assemblea. Sua madre Anne era rimasta in silenzio, ma il suo sguardo preoccupato non lo aveva mai abbandonato.

Dolce Omega? - Larry Fanfiction Omegaverse MpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora