CAPITOLO QUATTORDICI

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DUE MESI DOPO

Harry era eccitatissimo, mentre camminava al fianco del suo giovane compagno verso la casa di Wacana. Louis era invece molto tranquillo, camminava lentamente e sorrideva al suo Alpha. Giunsero a casa della guaritrice dopo pochi minuti di cammino, Harry si affrettò ad aprire la porta per far entrare l'Omega e la chiuse dietro di loro. "Accomodatevi miei cari!" li accolse sorridente la donna, precedendoli nel suo piccolo studio dove aveva già preparato il lettino ed il macchinario ecografico. Wacana notò l'eccitazione dell'Alpha e gli sorrise, confermando: "Come vi ho detto, oggi potremo probabilmente riuscire a stabilire il sesso del vostro piccolo". Harry annuì, entusiasta, mentre Louis si limitò a sussurrare con aria soddisfatta: "Mannlig, Alpha Mannlig" (Maschio, Alpha maschio). Harry sbuffò con aria infastidita, rivolgendo uno sguardo esasperato a Wacana. La donna rise, prendendo per mano il più giovane per accompagnarlo verso il lettino: "Sembra che Louis sappia già tutto, Alpha". "Già" confermò tra l'offeso ed il divertito Harry: "Praticamente, dal primo giorno mi ha detto che il bambino è un maschio Alpha, non so se mi prende in giro oppure è anche veggente". Louis rise, accomodandosi con cautela sul lettino e distendendosi sulla schiena. La donna gli sollevò la maglia e ricoprì il ventre prominente con il gel, prima di accendere l'apparecchio ecografico ed afferrare la sonda. Harry avvicinò una sedia al lettino e prese la mano di Louis, portandosela alle labbra. Wacana iniziò a muovere la sonda, informandoli: "Tutto procede bene, cari", poi ammiccò verso Louis, aggiungendo: "Sembra che l'Omega abbia ragione, Alpha. Devo confermare che avrete un bel maschietto, tra circa quattro mesi". Harry tremò, sentendo gli occhi riempirsi di lacrime. Era così felice che non sapeva cosa dire, invece Louis gli disse, con aria soddisfatta: "Jeg hadde rett" (avevo ragione). Harry si alzò in piedi per baciarlo, sussurrando: "Sì, amore mio, avevi ragione. Sono così felice, grazie mio Omega". Wacana si schiarì la voce per interrompere le loro effusioni e commentò: "A questo punto, devo dedurre che il bambino sarà un Alpha, come ha detto Louis", fece una pausa prima di aggiungere incerta: "Non conoscevo questo lato della magia. So. che Ravannah era un strega potente, unica discendente di una stirpe di maghi antica e temuta". Nel sentire il nome di sua madre, Louis tremò visibilmente per l'emozione e si sollevò a sedere, Harry lo aiutò a ripulirsi e a sistemarsi i vestiti. "Mi è dispiaciuto per la sua scomparsa prematura, Louis" aggiunse dolcemente Wacana: "Ma da quello che vedo, ti ha saputo crescere bene. Hai un cuore buono e sai controllare il potere che hai ereditato, usandolo solo se necessario, senza mai abusarne". Louis chinò il capo, leggermente imbarazzato mentre rispondeva, come se stesse ripetendo una frase sentita tante volte: "Naturen er vår beste læremester" (La natura è il nostro miglior insegnante). Harry lo fissò con interesse, immaginando che quelle parole fossero uno degli insegnamenti della madre. Avrebbe voluto sapere di più su di lei o su come fosse morta, lasciandolo alle non tanto amorevoli cure del padre. Ma non voleva stressare il suo compagno, durante la gravidanza.

Negli ultimi due mesi aveva cercato di essere vicino al suo Omega, sforzandosi allo stesso tempo di non pressarlo troppo. Louis era tranquillo e riservato, non chiedeva attenzioni e non alzava mai la voce. Harry era molto impegnato come Alpha capobranco e spesso tornava a casa molto tardi, ma l'Omega non si era mai lamentato di essere lasciato solo. Era a suo agio e in pace, nella loro camera da letto. Harry si rimproverava di non aver avuto ancora modo di far costruire una casa per loro, con una camera in più per il bambino in arrivo, ma da quando era diventato capobranco si era trovato ad affrontare ogni giorno nuovi problemi.

Dolce Omega? - Larry Fanfiction Omegaverse MpregDove le storie prendono vita. Scoprilo ora