Dolce Omega? - Larry Fanfiction Omegaverse Mpreg

CAPITOLO SETTE

Prima che potessero dire altro, un paio di membri del branco fece irruzione nella casa, trascinando per un braccio uno sconosciuto. "Beta Anne!" chiamarono e subito la donna si fece loro incontro, seguita da Harry che era ormai il capobranco. I due si rivolsero ad entrambi, spiegando: "Questo lupo ha chiesto di parlarvi con urgenza, è venuto dal Nord per cercare un Omega disperso". Harry si irrigidì a quelle parole, ma non disse nulla. Il nuovo arrivato era un giovane dai capelli castani e si presentò in tono cordiale e rispettoso: "Perdonate la mia intrusione, mi chiamo Liam Payne e sono un mezzosangue. Sono qui perché credo che un Omega del nostro branco sia ospite presso di voi e devo riportarlo indietro, urgentemente". Anne gli porse la mano: "Benvenuto, Beta Liam. Posso ben vedere che non sei un lupo del Nord, ma molto più simile a noi", Liam sorrise, confermando: "Mia madre è un lupo della Tundra e mio padre un lupo euroasiatico. La loro unione non è durata, così mi sono unito al branco dei miei cugini del Nord, giurando obbedienza al loro Alpha". Mentre parlava, voltò il capo per scrutare verso Louis, avendolo individuato e riconosciuto. Si rivolse al giovane Omega in tono fermo: "Bli med meg" (vieni con me) La oss dra hjem (andiamo a casa)". Louis non si mosse, fissandolo con uno sguardo duro e rispondendo, gelido: "Jeg er hjemme" (sono a casa). Liam sbuffò e scosse la testa, avvicinandosi a Louis e iniziando a parlare velocemente ed in modo incomprensibile. L'Omega replicò, visibilmente irritato. Harry, che non riusciva a capire niente dei loro discorsi, si posizionò tra i due e si rivolse a Liam, con voce ferma: "Louis è il mio compagno, Beta Liam. Appartiene a questo branco, adesso. Io sono Harry, l'Alpha capobranco e ti invito a mostrarmi rispetto". "Alpha Harry" lo salutò Liam, chinando brevemente il capo: "Ti porgo le mie scuse, se il mio comportamento ti ha offeso. Tuttavia, devo insistere per riportare l'Omega Louis al nostro branco. Suo padre Tafl, l'Alpha leader, non accetterà mai il vostro legame e vi avviso che se Louis non tornerà indietro con me, altri lupi del nostro branco verranno per riprenderlo e non saranno cordiali", fece una pausa, fissando in viso l'Omega: "Io sono amico di Louis, ci conosciamo da molti anni. Per questo, lo imploro di seguirmi e rispettare gli ordini di suo padre". "Nei" (no) replicò semplicemente Louis, spostando lo sguardo sul suo Alpha, che annuì. "Nessuno mi porterà via il mio compagno, Beta Liam" replicò Harry. Liam sospirò e lo fissò con uno sguardo triste: "Alpha Harry, devi comprendere che non sono qui per farti del male, ma il contrario. Avrai forse intuito che Louis non è un semplice Omega, sua madre era una potente strega e nelle sue vene scorre una magia antica. Se un giorno avrà dei piccoli, anche loro avranno questo potere". "Sono consapevole" rispose Harry, senza esitare: "Di quanto speciale sia Louis e non vedo niente di negativo, nel fatto che i suoi figli saranno come lui. Anzi, tale potere li renderà più forti". "Perdonami, ma non comprendi" lo corresse Liam: "Tu non hai visto, crescere un Omega in grado di terrorizzare i nostri Alpha. Fin dall'adolescenza, ogni Alpha che si è avvicinato a Louis è stato respinto con la sua magia. Alcuni, hanno rischiato di morire. Per questo, gli è stato imposto di non lasciare mai il nostro villaggio e di non avere contatti con altri lupi". Harry non fu sorpreso da quelle parole, rispose anzi senza esitare: "Ai miei occhi, appare più che giustificato un Omega, che respinge attenzioni non richieste. Io sono il suo Alpha, il suo compagno e, con me, non è stato altro se non dolce e gentile. Sono fiero, del modo in cui ha difeso se stesso, in attesa del nostro incontro". Liam scosse la testa ed indietreggiò, congedandosi: "Capisco, Alpha, che i tuoi sentimenti per lui ti impediscono di essere imparziale e di comprendere il pericolo. Ma ti avviso, l'Alpha Tafl rivuole indietro suo figlio e non si arrenderà. Ci rivedremo, Harry, per il momento vi saluto".